• 03/09/2020

“La situazione all’interno del polo logistico della società Zalando di Nogarole Rocca (Verona) è molto preoccupante poiché sia dal punto di vista contrattuale e delle assunzioni che delle condizioni di lavoro e delle libertà personali sembrerebbe che la realtà sia molto diversa dal progetto che era stato presentato dalla società agli enti territoriali e ai comuni della zona interessati. Per questo chiediamo un intervento urgente del ministro del Lavoro che verifichi come mai ci sia stato un cambiamento di strategia cosi radicale e prenda subito iniziative in tal senso”. Lo dichiarano le deputate del Pd, Alessia Rotta e Debora Serracchiani, presidenti rispettivamente di commissioni Ambiente e Lavoro della Camera e il deputato Pd Diego Zardini, che hanno presentato una interrogazione al ministro del Lavoro.
“Nel corso di tali incontri pubblici era stato prospettato che le future assunzioni avrebbero avuto, nell’immediato, una durata minima di 6 mesi e che sarebbero state rinnovate almeno una volta, per poi essere trasformate in contratti a tempo indeterminato; nei fatti, la realtà si è rivelata ben diversa. A quanto ci risulta tutte le assunzioni effettuate hanno avuto un termine di soli tre mesi, allo scadere dei quali, per centinaia di lavoratori non si è provveduto al rinnovo dei contratti; anche le condizioni di lavoro all'interno del centro risulterebbero essere particolarmente difficili e lesivi della stessa dignità dei lavoratori. Tempi e ritmi di lavoro durissimi, controlli sulla persona, il divieto di poter portare effetti personali. Addirittura, le lavoratrici sarebbero obbligate a utilizzare delle buste di plastica trasparente per riporre gli assorbenti, così da poter più facilmente ispezionabili”, proseguono i deputati.
“Se quanto appreso corrispondesse per filo e per segno allo status quo saremmo in presenza di gravi violazioni delle libertà personali e contrattuali dei lavoratori, per questo è necessario che il Governo intervenga al piu presto”, concludono i deputati dem.