03/05/2023 - 16:15

“L’approvazione della legge di finanziamento per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti è una notizia importante. Garantiremo un iter rapido alla Camera dove, peraltro, la legge era stata già depositata ad inizio legislatura. Nelle scuole, nelle Università, nelle istituzioni e nei luoghi della memoria matteottiana è importante far conoscere la storia e la personalità modernissima di un grande socialista che ha saputo unire gradualismo e idealità, utopia e concretezza. Il senso profondo della politica di ogni tempo”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico e Vicepresidente della Fondazione Giacomo Matteotti, Roberto Morassut.

03/05/2023 - 15:39

“L'ultimo report della fondazione Gimbe ci consegna una situazione a dir poco allarmante e preoccupante. L’andamento del finanziamento della sanità pubblica italiana e il costo delle prestazioni, a confronto con i dati europei, ci dicono che nel 2022 l’Italia ha una spesa sanitaria inferiore dello 0.3% rispetto alla media Ue e Ocse e tra i Paesi del G7, di cui nel 2024 avremo la presidenza, siamo ovviamente agli ultimi posti. Nonostante il tentativo di inversione di tendenza fatto dai governi Conte 2 e Draghi la situazione di difficoltà è rimasta inalterata. Difficoltà che ovviamente ricadono sulle persone che troppo spesso sono costrette a rivolgersi ai privati o a volte anche a rinunciare alle cure. Come Partito Democratico da tempo stiamo provando ad alzare l’attenzione sulla questione per scongiurare quella che può diventare una calamità sociale, un vero e proprio collasso del sistema sanitario pubblico. Noi non ci stancheremo mai di ripeterlo, l’importanza del nostro servizio sanitario l’abbiamo toccata con mano durante la pandemia e questo, purtroppo, il governo Meloni sembra averlo dimenticato troppo presto. Il Pd farà la sua parte, in parlamento e nel paese, per chiedere un aumento pluriennale del fondo sanitario nazionale fino almeno al 7,5% del Pil, la riduzione delle liste d'attesa e l'assunzione del personale necessario. Per noi la salute deve tornare ad essere centrale per la politica perché è un diritto che la nostra costituzione garantisce ad ogni singolo cittadino”.

 

Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali e componente della segreteria nazionale.

03/05/2023 - 14:19

“Tutta la nostra solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime dei cittadini, alle popolazioni e a tutti gli amministratori dell’Emilia Romagna e del ravennate, colpiti da questa violenta e preoccupante ondata di maltempo”. Lo affermano in una nota le deputate e i deputati dem eletti in Emilia Romagna, Ouidad Bakkalì, Paola De Micheli, Andrea Gnassi, Stefano Vaccari, Virginio Merola, Ilenia Malavasi, Andrea Rossi e Andrea De Maria.

“Una vera e propria tragedia – proseguono gli esponenti Pd – che vede 5mila cittadini a rischio evacuazione, l’evacuazione di scuole, i treni fermi in diverse zone e il rischio imminente di ulteriori esondazioni oltre a quelle già verificatesi”.

Accogliamo positivamente – concludono - la telefonata della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha espresso vicinanza al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e alle comunità colpite. La gravità della situazione, che ha messo in ginocchio interi comuni, è sotto gli occhi di tutti. Auspichiamo la massima collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e il governo per attivare al più presto e rendere disponibili sin da ora tutti gli aiuti necessari per non lasciare soli cittadini e imprese sia per quanto riguarda i soccorsi e sia per quanto riguarda i ristori per i danni subiti”.

24/04/2023 - 13:10

“Il riferimento che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella sua intervista uscita sul Corriere della Sera il 21 aprile scorso, ha fatto alla ‘cultura italica’ non può essere in alcun modo interpretato come una rinuncia ai valori universali che stanno alla base della nostra concezione della vita. L'ibridazione italica è parte essenziale della nostra storia, analogamente, l'italicità si esprime nella sua più forte e probabilmente visibile dimensione nell'essenza e nella conseguenza del più grande fenomeno sociale della storia d'Italia: la diaspora italiana nel mondo. Grazie al suo influsso, oggi si sentono legati al nostro Paese non solo i figli e i nipoti di quella epopea migratoria, ma anche tutti coloro che, in Italia e all'estero, vedono il nostro Paese con ammirazione e speranza. L'italian sounding, tirato in ballo a sproposito da qualche politico poco informato sulla reale penetrazione della creatività e dell’ingegno italico nel mondo, è altra cosa e andrebbe trattato con un minimo di conoscenza della nostra grande business community all'estero. Emigrazione e immigrazione, come anche il recente Def presentato dal governo ci ricorda e come gli ultimi rapporti ISTAT ci ripetono ormai da anni, possono e anzi devono essere il volano di una nuova crescita e quindi dello sviluppo del Paese. Così il deputato dem Fabio Porta, eletto nella circoscrizione Estero dell’America meridionale, in una lettera al Corriere della Sera pubblicata ieri, in replica alle critiche rivolte al capo dello Stato, per l'uso dell'aggettivo “italico”, da parte del quotidiano La Verità in un articolo pubblicato il 22 aprile scorso.

23/04/2023 - 20:52

L’atteggiamento di fratelli d’Italia nei confronti di Lucia Annunziata è insopportabile. Ricordo che l’art. 21 è scolpito nella costituzione e Annunziata svolte da anni al meglio il suo lavoro. A lei e alla redazione di Mezz’ora tutta la mia solidarietà . Così Stefano Graziano , capogruppo Pd in vigilanza Rai

23/04/2023 - 19:25

Dichiarazione di Stefano Graziano, capogruppo Pd commissione Difesa della Camera

Voglio esprimere tutta la mia solidarietà alla troupe Rai del Lazio che oggi a Ostia , mentre stava raccontando l’occupazione abusiva di una una casa popolare da parte di un componente la famiglia Spada, è stata vergognosamente minacciata con lancio di oggetti da persone non identificate . Ammirevole il  comportamento della troupe che nonostante la vile intimidazione ha svolto fino in fondo il proprio lavoro.

21/04/2023 - 18:01

"Un contributo statale di un milione di euro annui per contribuire alla realizzazione del Mascagni Festival di Livorno: 500 mila euro a favore del Comune di Livorno e di 500 mila euro a favore della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno": questi in sintesi i contenuti di in una proposta di legge depositata a Montecitorio dal deputato Pd Marco Simiani e presentata oggi, venerdì 21 aprile, in una conferenza stampa che si è svolta nel capoluogo toscano.

"Nel secondo dopoguerra per motivi ideologici e le difficoltà tecniche di esecuzione hanno determinato la scomparsa delle opere di Pietro Mascagni dalle stagioni operistiche e teatrali, producendo un grande impoverimento culturale che va oggi superato. Il Mascagni Festival, promosso a Livorno dal 2020 dalla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno con la collaborazione del Comune di Livorno, rappresenta in questo contesto una opportunità preziosa ed unica nel panorama culturale nazionale. Per sostenere, valorizzare e dare continuità a questo appuntamento è opportuno prevedere
contributi pubblici stabili finalizzati ad una organizzazione efficace degli eventi. Mi auguro che questa proposta venga sostenuta da tutti i deputati del territorio": conclude Marco Simiani.

18/04/2023 - 14:59

A certificare il livello vergognoso di accanimento di questo governo contro il Servizio Sanitario nazionale arriva oggi anche la Fondazione Gimbe che commentando il Def 2023 ne certifica, ancora una volta, la totale insufficienza del finanziamento del Fondo sanitario nazionale e la decrescita nel rapporto con il PIL nei prossimi anni. A partire dal 2025, infatti, il rapporto spesa sanitaria/Pil si attesterà al 6,2%, inferiore a livelli pre-pandemia. Interminabili liste di attesa, centralità del privato, rinuncia alle cure delle famiglie, diseguaglianze regionali e locali nell’offerta di servizi e prestazioni che determinano migrazione sanitaria, sino alla riduzione dell’aspettativa di vita. Questa è la fotografia impietosa fatta di dati, altro che la propaganda e le menzogne di questo governo che sta di fatto calpestando giorno per giorno il diritto alla salute dei cittadini.

Lo afferma Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali e responsabile Iniziative politiche, contrasto alle diseguaglianze e welfare nella segreteria del Partito democratico.

 

14/04/2023 - 11:57

“Il monitoraggio dell’impatto del lupo, degli ibridi e dei cani inselvatichiti, sul comparto zootecnico è uno degli aspetti fondamentali per assicurare la conservazione del lupo e la tutela di imprese agricole e zootecniche, come ci insegna il lavoro svolto da Federparchi. Purtroppo oggi dal governo non abbiamo ricevuto risposte concrete. Le predazioni sono la principale causa della chiusura di molti allevamenti, con ripercussioni su biodiversità, occupazione e manutenzione del territorio. Occorre ritrovare un equilibrio sostenibile che preservi la specie del lupo in purezza (l’ibridizzazione recente o antica secondo il rapporto Ispra sfiora ormai il 30%) e riduca l’impatto dei cani inselvatichiti. Serve un piano per la progressiva eradicazione dei cani inselvatichiti e uno studio sulle presenze abnormi del lupo in alcuni areali, affidando alla scienza le strategie di controllo. Serve rivedere il sistema di risarcimento dei danni, oggi l’attesa è in media di 201 giorni, reintegrando all’agricoltore i costi di perdita del capo e di mancata produzione di latte o carne. Va previsto un adeguato regime di sostegno delle imprese e sistemi assicurativi i cui costi devono essere per il 100% a carico degli enti pubblici competenti. Non saliamo sulle curve tra i protezionisti di tutto così com’è o di chi ritiene che serva agire in maniera indistinta. Vedremo cosa emerge dalla nuova versione del piano di conservazione del lupo, ma siamo ancora in attesa del piano complessivo di gestione della fauna selvatica, strombazzato in sede di Legge di bilancio ed ancora non arrivato come la costituzione del comitato tecnico faunistico venatorio nazionale. Ci sarebbe urgente bisogno di una strategia, che però non abbiamo intravisto nelle risposte di oggi di un governo che sembra invece navigare a vista, capace solo di agitare quando serve la bandierina propagandistica”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura, Stefano Vaccari, in replica alla Camera alla risposta della sottosegretaria, Matilde Siracusano, all’interpellanza urgente di cui è il firmatario assieme alla capogruppo, Chiara Braga.

12/04/2023 - 15:59

“Nel settore dello spettacolo operano migliaia di lavoratori con contratti atipici, intermittenti e con poche tutele. Nella scorsa legislatura è stata approvata una delega al governo per il riordino di ammortizzatori sociali e indennità per queste figure professionali, che fissava anche strumenti innovativi: norme su contratti ed equo compenso; riconoscimento del ruolo professionale; introduzione di indennità di discontinuità e benefici previdenziali; redazione di un codice dello spettacolo. Uniti a due grandi valori costituzionali: il diritto al lavoro e la promozione e diffusione culturale. L’esecutivo Meloni ha però prorogato il termine per l’esercizio della delega al 18 agosto 2024, pregiudicando operatività delle misure e utilizzo delle risorse”.

Così il deputato dem, Mauro Berruto, nel corso del Question time alla Camera, rivolgendosi al ministro della Cultura.

Nella replica a Gennaro Sangiuliano, il deputato del Pd, Matteo Orfini, si è detto “non soddisfatto della risposta del ministro. Su iniziativa del Pd, insieme, abbiamo scritto la legge. Su proposta del Pd, insieme, abbiamo implementato le risorse portandole a 100 milioni di euro per il 2023, ma ciò che non possiamo scrivere insieme, poiché attiene al governo, sono i decreti attuativi. Centinaia di migliaia di lavoratori dello spettacolo sono in attesa dell’indennità di discontinuità, diritto previsto per gli altri settori. Dal ministro ci attendevamo non un generico impegno, ma la data di entrata in vigore di questo strumento. Ci auguriamo - ha concluso Matteo Orfini - che almeno da giugno diventi realtà”.

04/04/2023 - 19:34
"Il lupo è una specie protetta a livello internazionale che ha rischiato l'estinzione ma che oggi sta lentamente ripopolando vaste zone del nostro Paese. Per continuare a tutelarlo è necessario anche preservare il suo patrimonio genetico contrastando quindi l'ibridazione lupo - cane, fenomeno peraltro all'origine dei numerosi episodi di aggressione agli allevamenti e alla conseguente tensione sociale che sta coinvolgendo il settore agricolo e zootecnico. Per questi motivi chiediamo al governo di intervenire anche di concerto con gli Enti Locali e le Regioni coinvolte, al fine di introdurre sulla base del monitoraggio dell’Ispra, gli strumenti più idonei a garantire un giusto equilibrio tra la presenza del lupo e quella degli allevatori, per salvaguardare al tempo stesso le attività di reddito per le comunità locali e la conservazione e la valorizzazione delle peculiarità faunistiche ed ambientali del territorio. Così in una nota del Gruppo Pd alla Camera, annunciando una interpellanza urgente, a prima firma della Presidente Chiara Braga, su tale tematica. Tra i cofirmatari del Gruppo Pd anche Stefano Vaccari, capogruppo dem in commissione Agricoltura, Marco Simiani, capogruppo dem in commissione Ambiente, Augusto Curti, Christian Di Sanzo, Antonella Forattini, Sara Ferrari, Emiliano Fossi, Silvio Lai, Stefania Marino, Nico Stumpo, Nicola Zingaretti e Valentina Ghio.
"Al tempo stesso - prosegue la nota - è stato chiesto quali misure intende assumere il governo per giungere all’eradicazione dei cani inselvatichiti presenti sul territorio".

 

04/04/2023 - 18:42

"Il lupo è una specie protetta a livello internazionale che ha rischiato l'estinzione ma che oggi sta lentamente ripopolando vaste zone del nostro Paese. Per continuare a tutelarlo è necessario anche preservare il suo patrimonio genetico contrastando quindi l'ibridazione lupo - cane, fenomeno peraltro all'origine dei numerosi episodi di aggressione agli allevamenti e alla conseguente tensione sociale che sta coinvolgendo il settore agricolo e zootecnico. Per questi motivi chiediamo al governo di intervenire anche di concerto con gli Enti Locali e le Regioni coinvolte, al fine di introdurre sulla base del monitoraggio dell’Ispra, gli strumenti più idonei a garantire un giusto equilibrio tra la presenza del lupo e quella degli allevatori, per salvaguardare al tempo stesso le attività di reddito per le comunità locali e la conservazione e la valorizzazione delle peculiarità faunistiche ed ambientali del territorio. Così in una nota del Gruppo Pd alla Camera, annunciando una interpellanza urgente, a prima firma della Presidente Chiara Braga, su tale tematica. Tra i cofirmatari del Gruppo Pd anche Stefano Vaccari, capogruppo dem in commissione Agricoltura, Marco Simiani, capogruppo dem in commissione Ambiente, Augusto Curti, Christian Di Sanzo, Antonella Forattini, Sara Ferrari, Emiliano Fossi, Silvio Lai, Stefania Marino, Nico Stumpo, Nicola Zingaretti e Valentina Ghio.

"Al tempo stesso - prosegue la nota - è stato chiesto quali misure intende assumere il governo per giungere all’eradicazione dei cani inselvatichiti presenti sul territorio".

02/04/2023 - 10:22

“Illustrissimo Presidente,
è trascorso qualche giorno da un’altra mia lettera aperta indirizzata a Lei e al professor Nicola Mattoscio, nella quale ho condiviso una preoccupazione, che ho avvertito diffusa nella provincia di Pescara, a proposito del rischio dell’indissolubilità del vincolo tra la persona giuridica della Fondazione di origine bancaria di Pescara e quella fisica di chi la dirige da 27 anni, ruotando nei ruoli apicali ma fermo tenendone il timone.
La misurata laicità di chi mi legge mi ha dissuaso dall’impulso di richiedere un parere in materia al Tribunale Ecclesiastico Diocesano, confidando anche che potesse bastare la semplice guida della ragione a illuminarci sull’importanza che il limite temporale assume sempre nello svolgimento delle vicende umane, anche e soprattutto come una misura di salvaguardia per il loro stesso valore.
Tuttavia, molti interlocutori che mostrano di saperla lunga mi hanno sussurrato che, sino a quando vigerà in carica l’attuale Consiglio di indirizzo, tale vincolo non potrà mai essere risolto, neppure con l’intervento del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, malgrado l’universale potestà canonica di tale somma magistratura pontificia.
Non volendo arrendermi al pessimismo dell’intelligenza, continuo a pensare che si possa giungere a un giudizio condiviso con chi mi legge, genuinamente condiviso, sulla necessità di porre un termine allo svolgimento della funzione esercitata compiutamente per la vertiginosa e biblica durata di 10.000 giorni, come un tema in agenda per oggi e non per domani.
Del resto, conoscono un termine massimo di 10 anni i mandati dei sindaci, dei presidenti di regione, di 9 anni quelli dei membri della Corte Costituzionale e di 6 anni quelli dei membri delle autorità garanti. Si è posto un limite persino al mandato un tempo vitalizio del Governatore della Banca d’Italia e, ormai senza scandalo, persino il ministero del Papa può essere considerato a tempo.
Questi obblighi non nascono solo dall’esigenza di evitare potenziali cesarismi nella gestione degli enti interessati, ma anche e soprattutto dall’esigenza di scongiurare l’alea della sclerotizzazione che è connaturata all’illimitata coincidenza tra una esistenza individuale e il vertice di una istituzione: col trascorrere del tempo, chi guida tende a replicare orientamenti e prassi, correndo il rischio di far fronte sempre alle stesse questioni perché corrispondono al personale patrimonio di sensibilità e conoscenze, che per quanto vasto non esaurisce il mondo sensibile e sperimentabile. Gli stessi occhi vedono sempre le stesse cose, ignorando quelle che, essendo sconosciute, finiscono con l’apparire trasparenti, invisibili.
Accade così, ad esempio, che una grande emergenza sociale, come quella delle persone separate e divorziate in grave difficoltà economica, non riscontri misure di sostegno ad hoc da parte della Fondazione Pescarabruzzo, forse solo perché è una condizione che non è stata mai intercettata dagli apparati senzienti di chi dirige tale ente. Eppure è una condizione di “nuova povertà” in allarmante crescita, spesso nascosta dietro l’urgenza di difendere una dignità che è quotidianamente dissonante con bisogni primari che arrivano a riguardare persino il cibo. E sono persone che lavorano, che sino a qualche tempo prima conducevano un’esistenza normale, di cui cercano di salvaguardare la sembianza. La Fondazione potrebbe realizzare spazi accoglienti e discreti per permettere il soddisfacimento delle necessità quotidiane e recuperare fiducia e speranza.
Allo stesso modo la pur rilevante attività di sostegno alla cultura e all’arte appare orientata più dai criteri e dai gradimenti di chi è al vertice, che dalla capacità di supportare la libera e autonoma vitalità delle espressioni culturali pescaresi.
Passare la mano dopo aver meritato il pubblico riconoscimento per il proprio operato è un’esigenza talmente evidente, che non dubito che chi mi legge colga in tutta la sua verità, proponendosi anzi di incoraggiare il Consiglio di indirizzo a individuare una nuova personalità in grado di far conoscere un tempo nuovo alla Fondazione Pescarabruzzo, diretta con tanta oculata premura per un tempo così grande da Nicola Mattoscio.
Grato per la lettura, la comprensione e la condivisione, porgo cordialissimi e ben auguranti saluti”. Lo scrive il deputato del Pd, Luciano D’Alfonso, in una lettera aperta al Presidente della Fondazione Pescarabruzzo.

01/04/2023 - 11:54

“Inaccettabile quello che è successo al Marco Polo di Venezia: l’istituto ha ricevuto una lettera, su carta intestata di Fratelli D’Italia, di “sollecito”, per non dire minaccia, a interrompere i percorsi di carriera alias nella scuola.

Come spesso accade, i luoghi di istruzione sono più avanti del resto della società. La carriera alias è un gesto piccolo, da parte delle istituzioni scolastiche, ma carico di significato: può essere vitale, per una persona adolescente che sta affrontando un percorso sulla propria identità di genere, vivere una scuola che dica “io ti vedo, e ti vedo per quello che sei”.
Per chi affronta ogni giorno discriminazione e invisibilizzazione, queste cose a volte sono dei veri e propri salvavita.
FDI invece attuta inaccettabili intimidazioni per riportare indietro un mondo dell’istruzione che sta avanti anni luce rispetto a loro.
Ormai è chiaro: è l’esistenza stessa delle persone trans, o anche solo del diverso, a far sentire minacciati dal profondo i Fratelli d’Italia. Ho una brutta notizia per loro: le nostre esistenze, compatibili o meno con il vostro sistema valoriale, non si possono cancellare. È fragile, la vostra identità, se basta la nostra a farla vacillare.
Sono molto vicina alla preside dell’istituto veneziano che ha ricevuto questa minacciosa missiva e solidale con tutte le scuole che stanno intraprendendo percorsi di Carriera Alias e con tutti gli studenti e studentesse che questa destra puntualmente discrimina, accanendosi contro di loro. Non faremo un solo passo indietro”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.

30/03/2023 - 14:00

“Il Parlamento Europeo ha chiesto al Governo Italiano di ritirare le indicazioni impartite al comune di Milano di non registrare più i figlio delle coppie dello stesso sesso perché viola direttamente la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia. Inoltre lo stesso Parlamento Europeo si accorge del fatto che quest'operazione del governo Meloni si inserisce in un più ampio attacco alla comunità LGBTQIA+. Siamo alle solite: l'Italia sui diritti resta fanalino di coda in Europa assieme all'Ungheria di Orban, e tutto per una mera guerra ideologica. Siamo stanchi di queste battaglie contro i mulini a vento. Il Governo farebbe più bella figura a seguire le raccomandazioni del Parlamento Europeo: non può permettersi di continuare a violare i diritti dei bambini”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.

 

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