21/05/2024 - 15:19

Le Regioni e i soggetti auditi oggi alla Camera hanno detto una cosa chiara: servono più risorse e più personale per evitare il collasso del servizio sanitario nazionale. E invece ogni mese la situazione peggiora, a causa dei tagli e dell’inerzia  del Governo Meloni. Si smetta di fare regali ai privati, con l’unico effetto di mettere in ginocchio la sanità pubblica e il diritto alle persone di potersi curare. Abbiamo una grande opportunità, la maggioranza voti insieme a noi la legge Schlein, per portare al 7.5% del Pil la spesa sanitaria, assumere medici e infermieri e abbattere le liste di attesa. È quello che chiedono anche le Regioni governate dalla destra con le loro proposte di legge.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

21/05/2024 - 15:00

“Chiediamo al governo di smetterla con la propaganda, il tema non è discutere sul passato ma affrontare con serietà il presente. Oggi le regioni audite in commissione affari sociali hanno lanciato un grido d'allarme: siamo a un punto di non ritorno, ci dicono, con il sistema sanitario nazionale a rischio e il diritto alla salute che rischia di subire un colpo mortale. Sono intervenute regioni di destra e di sinistra, che hanno approvato proposta di legge simile alla Schlein, che chiede di portare i finanziamenti del SSN al 7,5% del Pil”.  Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali di Montecitorio e relatore della proposta di legge Schlein.

“Il governo la smetta di prendere in giro gli italiani. Anche gli ordini e i sindacati dei medici lamentano mancati finanziamenti e la necessità di sbloccare il vincolo assunzionale che non permette di assumere e stabilizzare nuovi medici e operatori sanitari. Alla Presidente Meloni diciamo che qui c'è in ballo qualcosa di più del suo risultato elettorale alle europee, c'è in ballo la vita degli italiani. Fregarsene per tornaconti di partito significa tradire l'Italia” ha concluso Furfaro.

14/05/2024 - 15:45

“Tutti gli auditi hanno detto che non si può non essere d’accordo con una proposta di legge, quella Schlein, che propone di aumentare il finanziamento al ssn. Tutti riconoscono che è una necessità e un’urgenza. Giustamente ci sollecitano anche a lavorare su altri fronti; serve una riforma più organica sul personale sanitario, sulle retribuzioni, sulla prevenzione, sulla medicina di territorio, ma questo è uno stimolo a non fermarci lì e a continuare a lavorare in commissione e in Parlamento. Dobbiamo necessariamente prenderci cura del sistema sanitario nazionale per garantire il diritto alla salute di tutti e di tutte, a garanzia della tenuta democratica del nostro paese”. Lo dichiara la deputata del Pd, Ilenia Malavasi, a margine delle audizioni in commissione affari sociali della Camera.

14/05/2024 - 15:43

“Le innumerevoli audizioni di oggi confermano che i finanziamenti alla sanità pubblica sono il primo passo necessario per rilanciare il diritto alla salute e salvare il nostro sistema sanitario nazionale. Le fondazioni, gli ordini, le associazioni intervenute oggi alla Camera hanno evidenziato problematiche e suggerito soluzioni, ma prima di ogni altra cosa hanno evidenziato la bontà della legge Schlein perché torna a finanziare la sanità e sblocca le assunzioni. Dobbiamo necessariamente ascoltare le loro istanze, il ssn è profondamente definanziato e per questo chiediamo al Governo di non abbandonare l'idea di valorizzare la nostra sanità e dare insieme una risposta ai cittadini italiani che hanno bisogno di cure". Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali di Montecitorio e responsabile iniziative politiche del partito.

13/05/2024 - 17:27

Lo scrive su X Alessandro Zan deputato Pd e responsabile Diritti del partito Democratico

Domani alla Camera inizierà la discussione della #leggeSchlein per tagliare le liste d’attesa che impediscono alle persone di curarsi. Portare la spesa per la sanità pubblica al 7,5%/PIL, nella media europea, è necessario: la destra la voti, è in ballo la salute degli italiani.

13/05/2024 - 16:50

Inizia domani mattina con le audizioni della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (FIASO), della Federazione Ordini farmacisti italiani (FOFI) e della Federazione italiana medici di medicina generale (FIMMG), l’esame in commissione della legge Schlein a difesa della sanità italiana.

Una proposta che ha ottenuto già l’iter accelerato perché si arrivi al più presto a votare in Aula per l’aumento progressivo della spesa per il SSN fino al 7,5% del Pil, per lo sblocco delle assunzioni e per un aumento consistente del personale. Servono infatti infermieri, medici e assistenti per far correre le liste d’attesa e garantire a tutti servizi di emergenza, cura e prevenzione.

E’ questa la politica che interessa le persone e che può incidere sulla loro vita.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

07/05/2024 - 15:55

Abbiamo ottenuto nella capigruppo di oggi la procedura di urgenza per la proposta di legge Schlein sulla sanità pubblica. L’iter può quindi procedere rapidamente, avendo dimezzato i tempi di esame in Commissione, con un approdo in Aula con priorità rispetto ad altre proposte. E’ un impegno che abbiamo preso con le italiane e gli italiani che non possono aspettare mesi per una visita o un accertamento diagnostico. È l’impegno per difendere un diritto costituzionale con il graduale aumento della spesa sanitaria fino al 7,5% del Pil come nella media dei paesi europei.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

06/05/2024 - 16:36

“La sanità pubblica e territoriale è un caposaldo del Partito Democratico: lo dimostra l’impegno in Toscana con la proposta di legge in Consiglio regionale, le mozioni e le raccolte firme nei territori, ma lo si evince anche dal lancio della ‘Legge Schlein’ sulla sanità pubblica che chiediamo di calendarizzare quanto prima alla Camera. In Toscana,  a dicembre dello scorso anno, a fronte del mancato riconoscimento di risorse che tutti i governi precedenti avevano riconosciuto, abbiamo deciso di aumentare l’addizionale IRPEF su alcune fasce sociali. Una scelta importante, non scontata e neanche facile, presa per salvare e conservare l’impianto della sanità pubblica toscana, un’assunzione di responsabilità forte che ci permette oggi di essere qui a dire come, a distanza di qualche mese, le prestazioni sanitarie stiano migliorando, sul PNRR la Regione sia puntuale e tutti gli extra-lea sono garantiti”, così Emiliano Fossi deputato Pd e segretario Dem della Toscana.

06/05/2024 - 14:29

“È evidente come il Sistema Sanitario Nazionale stia raggiungendo il punto di collasso, e non è una questione di "se" ma di "quando" questo accadrà: il Governo ascolti il grido proveniente dalle comunità di tutta Italia.

È necessario un deciso cambio di rotta per garantire una risposta adeguata ai bisogni dei cittadini, per contrastare le disuguaglianze e per assicurare il diritto fondamentale alla salute, come sancito dall'articolo 32 della nostra Costituzione.

La proposta di legge presentata da Elly Schlein prevede un graduale aumento della spesa sanitaria fino al 7,5% del PIL, per affrontare l'emergenza legata alla carenza di personale, alle lunghe liste d'attesa per esami e visite, e alla situazione critica dei pronto soccorso.

È imprescindibile raggiungere un livello di finanziamento della sanità in linea con la media europea e attuare un piano straordinario di assunzioni per soddisfare le esigenze dei cittadini.

Chiediamo al governo e alla maggioranza di calendarizzare al più presto la proposta di legge del PD a firma Schlein, e di coinvolgere le opposizioni in una discussione volta a elaborare una riforma valida.

Basta con i tagli: servono più risorse e maggiori investimenti.

La sanità non può diventare una lobby privata: non possiamo permetterci di creare una nuova disuguaglianza tra cittadini di serie A e cittadini di serie B”.

 

Lo dichiara Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera.

06/05/2024 - 13:05

“Chiediamo l’immediata calendarizzazione della nostra proposta di legge sulla sanità a prima firma Schlein. È urgente che venga calendarizzata e discussa in Aula perché il governo Meloni sta facendo dei disastri, strizzando l'occhio al privato e disinvenstendo sul ssn pubblico,  semplicemente perché non gli interessa salvaguardare il diritto alla salute per tutti. Ce lo chiedono le associazioni, gli ospedali, i professionisti, i cittadini. Non possiamo non ascoltare la voce dell’Italia che chiede a gran voce più fondi e più investimenti per la sanità pubblica. Già i fondi del Pnrr destinati alla sanità sono stati in parte cancellati e reindirizzati su altre voci di spesa. Il Governo sta tentando di privatizzare la sanità senza considerare che in tutta Europa stanno raggiungendo degli standard molto più alti che in Italia. Chiediamo che la maggioranza voti la nostra proposta di legge per il bene del Paese, per una sanità più giusta per tutti”. Lo dichiara la deputata del Pd, Ilenia Malavasi, componente della commissione Affari sociali della Camera.

06/05/2024 - 12:58

“Il governo Meloni con i continui tagli alla sanità sta avendo il primato in Europa di peggior governo di sempre. Un governo irresponsabile che taglia su ricerca, sviluppo, impedendo a tutti i cittadini di poter accedere a cure e diagnosi preventive. Sta demolendo il nostro ssn e non lo diciamo solo noi del Partito Democratico ma lo dicono gli operatori socio-sanitari, lo dicono i medici, gli ospedali, la popolazione italiana che deve attendere un anno e mezzo per uno screening su patologie complesse. Chiediamo a questo governo e questa maggioranza che calendarizzi immediatamente la proposta di legge del Pd a prima firma Schlein e discuta con le opposizioni di una proposta di riforma valida. Basta tagli, chiediamo più risorse, più investimenti. Non vogliamo che la sanità diventi una lobby privata, vogliamo assicurare cure e assistenza per tutti”. Lo dichiara Gian Antonio Girelli, deputato Pd componente della commissione Affari sociali della Camera.

06/05/2024 - 12:40

Meloni sta distruggendo il ssn. Disastro Pnrr 500 case e ospedali cancellati

"Chiediamo l'immediata calendarizzazione alla Camera della Legge del PD a prima firma Schlein. Il testo propone di aumentare gradualmente la spesa per la sanità fino a raggiungere stabilmente la media europea del 7,5% sul Pil e di abolire il tetto di spesa per il personale, realizzando un piano straordinario di assunzioni. Attualmente il Ssn è fortemente sotto finanziato. Addirittura al 2025 il finanziamento ordinario scenderà al 6,2% del Pil. Il Governo Meloni sta distruggendo il nostro sistema sanitario, non investe in ricerca e nella prevenzione e soprattutto sta demolendo i servizi sanitari regionali. Continui tagli, come il disastro sul Pnrr con 500 case ed ospedali di comunità cancellati dalla destra. Senza considerare l'impatto devastante che avrebbe l'autonomia differenziata proprio sulla sanità. Per il Partito democratico il tema della salute universale è fondamentale per assicurare percorsi di diagnosi e cure per tutti i cittadini, al nord, al centro e al sud d'Italia. La Legge Schlein vada in discussione il prima possibile e la voti anche la maggioranza. E' urgente e indispensabile adeguare il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale agli standard dei Paesi europei avanzati, perché un Ssn che funziona tutela la salute, ma contribuisce anche alla coesione sociale". Lo dichiara Piero De Luca, della presidenza del gruppo Pd alla Camera e capogruppo Pd in commissione Politiche Ue di Montecitorio.

06/05/2024 - 12:37

Una sanità pubblica gratuita, efficiente e di livello. È quanto chiede la legge Schlein che vuole portare gradualmente la spesa per il servizio sanitario al 7,5% del pil nella media dei paesi Ue: basta liste d’attesa, via il tetto di spesa del personale e un piano straordinario di assunzioni, più prevenzione e più servizi. Chiederemo alla capigruppo di calendarizzare al più presto la proposta per discuterne rapidamente. Non è un capriccio del Pd, è il sostegno a un diritto irrinunciabile che la sinistra difende mentre la destra smantella.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

25/04/2024 - 14:13

Autorevoli esponenti del partito di Meloni si dicono d’accordo a aumentare le risorse per la sanità pubblica e eliminare il tetto di spesa per il personale. Ottimo! Votiamo insieme la nostra legge a prima firma Elly Schlein già in discussione alla Camera. Facciamo presto.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

24/04/2024 - 14:01

“Il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione come fondamentale e universale, ma è messo sotto attacco dalla mancanza di finanziamenti. Non è l’opposizione a dirlo, ma Fondazione Gimbe, ordini professionali, operatori sanitari, associazioni, esperti del settore e le stesse Regioni. La spesa sanitaria rispetto al PIL per il 2024 è pari al 6,4% e in fase decrescente nel triennio successivo 6,3% nel 2025 e nel 2026 per poi assestarsi al 6,2% nel 2027. Sono di dati del DEF del governo a dimostrarlo. Dati che ci portano agli ultimi posti in Europa in rapporto al PIL e per spesa procapite. Una vergogna che peserà sui più fragili e sulle famiglie in difficoltà. In Italia, già oggi milioni di persone devono fare i conti ogni giorno con liste di attesa infinite, con la difficoltà di accedere ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta, costretti a spostarsi da una regione all'altra per accedere ad una minima prestazione. Milioni di persone devono ricorrere alla sanità privata come unica scelta. Per questo avevamo chiesto priorità di calendarizzazione alla proposta di legge Schlein, al fine di portare gradualmente il finanziamento del Sistema Sanitario Nazionale al 7,5% del PIL, sbloccare il vincolo assunzionale ed eliminare i tempi infiniti per le liste di attesa. Oggi la Pdl è stata incardinata in commissione Affari Sociali, associando anche le proposte presentate da regioni governate da destra e da sinistra, a dimostrazione che la richiesta di finanziare il SSN è trasversale. Ora la maggioranza dimostri di avere a cuore il diritto alla salute e la sanità pubblica, votando assieme a noi la legge”. Così in una nota Marco Furfaro, capogruppo in commissione Affari Sociali e componente della segreteria PD.

Pagine