05/07/2023 - 11:55

Dichiarazione di Valentina Ghio, vicepresidente dei deputati Pd

Il principale dovere di un parlamentare, ancorchè ministro della Repubblica, è quello di essere trasparente e rispettoso dell’art. 54 della Costituzione secondo il quale “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”. La vicenda che coinvolge la ministra Santanchè, indagata per falso in bilancio e bancarotta per le sue attività imprenditoriali, è quanto mai ambigua e torbida e non risponde certamente a quei requisiti. E in virtù di questi principi cardini della nostra democrazia, ci aspettiamo che la presidente Meloni chieda alla sua Ministra di fare un passo indietro  affinchè possa chiarire la sua posizione. Ricordo che  per molto meno, Josefa Idem si dimise da ministro dello Sport  causa un bollettino Ici della sua palestra che era intestata al proprio compagno.

05/07/2023 - 11:48

Dichiarazione on. Toni Ricciardi, vicepresidente deputati Pd

La vicenda che coinvolge la ministra Santanchè non può certo esaurirsi con una informativa al Senato senza nessun contraddittorio. Non passa giorno che le notizie che riguardano le sue aziende complichino una situazione di per sé già grave. Per questo pensiamo che sia quanto mai necessario che la ministra chiarisca la propria propria situazione. Riteniamo pertanto opportuno che anche la Camera dei Deputati venga coinvolta da questa vicenda affinchè possiamo trarre tutte le dovute valutazioni.

05/07/2023 - 11:47

“Il Partito Democratico ha depositato un’interrogazione per sapere se il ministro Santanchè sia debitrice nei confronti dello Stato italiano di 2 milioni e 700 mila euro. Vi pare possibile che un ministro della Repubblica sia debitrice nei confronti dello Stato che essa stessa rappresenta? Lo dico da garantista ma è giusto e corretto che la ministra chiarisca quanto prima”. Lo scrive su twitter Stefano Graziano, deputato del Pd.

28/06/2023 - 18:43

La Santanchè scappa dalla Camera ma intanto maggioranza e Governo la scaricano in tempo zero votando il nostro odg su Visibilia e cassa integrazione. A sfiduciare la Ministra ci hanno già pensato loro.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati.

28/06/2023 - 18:17

“L’approvazione dell’ordine del giorno Gribaudo è tecnicamente una sfiducia alla ministra Santanché da parte del Parlamento e della sua stessa maggioranza. Qualora le accuse dovessero essere confermate le dimissioni dovrebbero essere istantanee. O si sono sbagliati perché non hanno letto il testo dell’odg oppure si è aperta una crepa vera nella maggioranza. Qualcuno ne tragga le conseguenze”.

Lo dichiara il deputato democratico Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro.

26/06/2023 - 12:37

“Abbiamo abbandonato la commissione Lavoro senza che fosse stato dato il mandato al relatore per il decreto Lavoro. La maggioranza ha deciso di non interloquire con nessuno degli emendamenti dell’opposizione e di non dare alcun segnale sulla richiesta di una immediata presenza della ministra Daniela Santanchè in Aula. Ci troviamo di fronte a un governo arrogante che metterà per l’ennesima volta la fiducia su un decreto che taglia il reddito per un milione di poveri, che liberalizza i contratti a termine, che aumenta i voucher. In Aula faremo sentire la nostra voce”. Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

26/06/2023 - 10:48

“Abbiamo chiesto in commissione Lavoro che la ministra Daniela Santanchè venga immediatamente in Aula. Votiamo il dl lavoro, che interviene anche nel settore del turismo, facendo un regalo enorme alle imprese attraverso la detassazione degli straordinari e dei turni notturni a carico della fiscalità generale. Quasi una norma ad personam: pertanto chiediamo che venga immediatamente a riferire in Aula”. Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, durante l’esame del decreto Lavoro, che procede a rilento, senza che si sia ancora votato un emendamento dopo 50 minuti dall’inizio dei lavori.

24/06/2023 - 16:34

Non c’è niente da formalizzare per avere in Aula la Ministra Santanché. Le opposizioni glielo chiedono da giorni e ora anche il Governo di cui fa parte. Venga in Aula a spiegare i comportamenti inaccettabili verso i lavoratori delle sue aziende e a rispondere alle domande del Partito Democratico.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati.

24/06/2023 - 15:02

"Difficoltà nella maggioranza sono sempre più evidenti"

Non bastavano gli scontri nella maggioranza con le insistenze per un chiarimento da parte della Santanchè, oggi emerge come anche all’interno di FdI ci sia gran confusione. La presidente Meloni auspica che la
Ministra venga in Parlamento a chiarire, mentre il suo fido capogruppo alla Camera Foti diceva che non ce n’era bisogno. Insomma il caos aumenta come su Mes e Pnrr e le difficoltà di governo e maggioranza sono sempre più evidenti.

Così Simona Bonafé, vicecapogruppo vicario dei deputati del Pd.

24/06/2023 - 12:23

"È davvero incredibile che la ministra Santanché non senta il dovere di dimettersi e che la Presidente del Consiglio continui a tacere. La credibilità delle istituzioni non può essere sacrificata a ragioni di partito. Vengano in Parlamento a rispondere alle nostre interrogazioni, smettano di fuggire".
Così Debora Serracchiani, deputata e responsabile Giustizia del Pd.

23/06/2023 - 12:39

“La destra prende le distanze dalla ministra Santanchè. Abbiamo subito sostenuto la necessità che la ministra chiarisse in Parlamento le gravi accuse fatte nei suoi confronti da una inchiesta della trasmissione televisiva Report. Ora il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, dice la stessa cosa e chiede alla Santanchè di riferire in Aula. È evidente l'imbarazzo della destra. La presidente Meloni, di contro, continua a tacere come spesso succede quando si trova in difficoltà”.

Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari, commentando l’intervista di Riccardo Molinari a Rainews24.

23/06/2023 - 12:32

“Dopo i malumori della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, fatti filtrare sui media da Palazzo Chigi, le parole lapidarie di oggi sul caso Santanchè del capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, ‘aspettiamo che il ministro venga in Aula a spiegare’, testimoniano la gravità della situazione e anche come la maggioranza di destra stia andando in pezzi su questa vicenda. E’ la dimostrazione che non possono più far finta di nulla su quanto è emerso dall’inchiesta di Report. In passato, per molto meno, ministri della Repubblica hanno fatto un passo indietro. E’ quanto ci aspettiamo dalla ministra Daniela Santanchè”.

 

Lo dichiara Toni Ricciardi, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico alla Camera, commentando l’intervista di Riccardo Molinari a Rainews24.

22/06/2023 - 16:10

“Dopo le rivelazioni dell'inchiesta di Report la ministra Santanchè si nasconde e non sente il bisogno di venire a chiarire in Parlamento. Per molto meno in altri Paesi europei ci si dimette di propria sponte. La presidente Meloni intende intervenire su questa nebulosa vicenda?”.

 

Lo scrive su Twitter il capogruppo del Partito Democratico in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari.

22/06/2023 - 15:05

"In ogni altro Paese europeo, dopo quanto emerso in una importante trasmissione televisiva, una ministra avrebbe subito dato la propria versione dei fatti. Oppure si sarebbe immediatamente dimessa, per essere libera di difendersi e per non arrecare imbarazzo al Governo. Santanchè invece tace. E con lei tace anche la Presidente del Consiglio Meloni. Non funziona così: il silenzio non aiuta a diradare le ombre". Lo scrive su Twitter la deputata dem Laura Boldrini.

22/06/2023 - 12:49

Mi chiedo come possa la ministra Santanchè, che dovrebbe rappresentare l’Italia nel mondo e l’eccellenza del nostro Paese, continuare a ricoprire quel ruolo con le pesanti ombre che si addensano sui suoi affari societari. La presidente Meloni venga immediatamente in Aula per chiarire i dettagli di una vicenda francamente inaccettabile per un ministro del governo.

Così Vinicio Peluffo, capogruppo del Pd in commissione Attività produttive della Camera.

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