20/09/2024 - 17:09

Il gruppo del partito democratico della Camera ha presentato una interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro per gli Affari Regionali e l'autonomia e al Ministro dell' Economia per sapere se sono veritiere le notizie riportate dalla stampa riguardo la volontà della commissione presieduta dal professor Cassese di determinare che i fabbisogni standard per finanziare i livelli essenziali delle prestazioni, verranno calcolati in base alle caratteristiche dei diversi territori, clima, costo della vita e agli aspetti sociodemografici della popolazione residente. In tal caso vi sarebbero effetti mortificanti per i territori più deboli del Paese, non solo del Mezzogiorno e delle aree interne, riproducendo la logica secessionista che dove c’è maggiore ricchezza ci siano anche migliori servizi. Alla luce di queste considerazioni il Pd ha chiesto che il professor Cassese sia ascoltato urgentemente alla Camera, prima della riunione del Clep prevista per il 25 settembre in cui dovrebbe essere approvato un fondamentale documento propedeutico alla determinazione dei fabbisogni e quindi dei diritti in ottica autonomia differenziata.

L’interrogazione promossa dal responsabile mezzogiorno del Pd, Marco Sarracino, e dalla capogruppo dem La camera, Chiara Braga, è formata dalle deputate e deputati Berruto, Carè, Ciani, Cuperlo, Curti, Di Biase, Ferrari, Forattini, Furfaro, Ghio, Girelli, Gnassi, Graziano, Gribaudo, Guerini, Iacono, Lacarra, Laus, Madia, Mauri, Pagano, Porta
Prestipino, Quartapelle, Roggiani, Romeo, Rossi, Scarpa, Scotto, Serracchiani, Simiani, Stumpo, Tabacci.

20/09/2024 - 13:30

"Martedì voteremo in Aula la mozione Pd sul tema della riforma della cittadinanza. Una mozione nata con il collega Mauro Berruto e altri deputati democratici ben prima che si aprisse il dibattito estivo sul tema della cittadinanza. E' una mozione che rappresenta la nostra idea di riforma: ampia, avanzata, organica e che quindi non si ferma alla polarizzazione tra gli ius soli, ius scholae e naturalizzazione ma che tiene insieme tutti gli ius". Così la deputata Pd Ouidad Bakkali intervistata nella rubrica "Accade alla Camera" trasmessa dal canale YouTube dei deputati dem.

19/09/2024 - 16:05

“In 48h due provvedimenti che seviziano la dignità di un Paese che ha dato i natali a Cesare Beccaria e a Maria Montessori: prima il "dl sicurezza", uno dei più feroci di questo esecutivo, oggi l'inizio della discussione emendativa sulla riforma Valditara della scuola che si fonda sullo strumento del voto in condotta come una scimitarra per poter punire, bocciare, marginalizzare. Questa scelta non porta con sé nessun obiettivo di natura educativa, solo la volontà di addestrare all'obbedienza e di punire, punire, punire. Il Partito Democratico crede nell'amore per l'educazione, crede nell'unicità degli insegnanti e degli studenti, non nel distopico tentativo di imporre loro una certa visione, grigia e pericolosa, di mondo”. Così in una nota il deputato democratico, responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto.

11/09/2024 - 11:50

“Un'immagine conta più di mille parole e l'immagine della prima vittoria della nostra nazionale di pallavolo femminile alle Olimpiadi, accompagnata a tanti altri podi e gare olimpiche e paraolimpiche è la rappresentazione di un'Italia migliore, aperta dove non ci sono differenze. Questa Italia è anche in ogni settore giovanile sportivo e nelle scuole dove ragazzi e ragazze hanno colore della pelle, religione, provenienza geografica differenti. Perché questi ragazzi che vivono e studiano in Italia non sono italiani?”. Lo dichiara il deputato dem Mauro Berruto intervenendo in Aula di Montecitorio sul ddl Sicurezza

“Il Pd – continua Berruto - propone un emendamento al ddl Sicurezza proprio sullo ius scholae: il completamento di un ciclo scolastico di 5 anni per poter richiedere la cittadinanza italiana. Lo ius scholae è una promessa di speranza, una risposta ai ragazzi al loro desiderio di appartenere, la possibilità di essere riconosciuti per quello che i realtà già sono: italiani nella mente, nel cuore e nella cultura”. “La maggioranza voti questo emendamento pensando di spiegare questo voto ai propri figli e nipoti con coerenza”, conclude Berruto.

26/08/2024 - 16:08

Giampiero Tolardo non è solo il sindaco di Nichelino che tanto ha fatto a tutela del suo territorio: è un medico. I medici, per missione e per senso di responsabilità, si prendono cura delle persone. Questo doppio ruolo, inevitabilmente e fortunatamente, lo hanno portato a esprimersi con chiarezza rispetto a chi, mixandole con la libertà di espressione artistica, esplicita posizioni omofobe, antiabortiste, noVax”. Lo dichiara con una nota il deputato dem Mauro Berruto.
“È un fatto di civiltà - continua il parlamentare - di quel bene comune che resta superiore a tutto. Sono orgoglioso di Giampiero Tolardo e del suo coraggio. Non mi stupisce, invece, la reazione scomposta, neanche tanto di Giuseppe Povia, quanto di esponenti di quella destra che ormai da tre anni strizza l’occhiolino alla galassia noVax e a movimenti pericolosi per la tenuta del nostro tessuto sociale, proprio il giorno dopo aver letto la notizia di un finanziamento da 25 mila euro da parte della Fondazione Alleanza Nazionale a chi aveva denunciato Roberto Speranza e Giuseppe Conte”. “Il nostro Paese ha bisogno di amministratori che se ne prendano cura e lo difendano, proprio come ha fatto Giampiero Tolardo che già aveva, ma oggi consolida, tutta la mia stima nei suoi confronti”, conclude Berruto.

12/08/2024 - 18:11

Berruto e Bakkali presentano mozione per aggiornare Legge 91 del 1992

“Sapevamo che i Giochi Olimpici avrebbero illuminato l’Italia plurale e sappiamo quanto pesi sul futuro dell’Italia il sequestro ideologico della legge sulla cittadinanza. Liberiamo la legge 91 del 1992: miglioriamola, allontaniamo le ideologie e facciamo il bene dell’Italia”. Così il responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto e la deputata democratica Ouidad Bakkali che annunciano di aver presentato una mozione parlamentare. “Chi nasce in Italia è italiano, chi cresce, va a scuola e fa sport in Italia è italiano. I Giochi Olimpici ci hanno mostrato questa nuova Italia, questi nuovi italiani che arricchiscono i sogni e il futuro della nostra Italia”.
Il gruppo del Pd della camera ha già depositato una proposta di legge a prima firma Berruto sullo ius soli sportivo che vuole spronare il parlamento a discutere senza pregiudizi il tema della cittadinanza e su cui il Pd chiederà la calendarizzazione urgente.

07/08/2024 - 13:45

“Ho presentato oggi due interrogazioni parlamentari, la prima riguarda le dichiarazioni del presidente del Coni Malagò sulle pressioni ricevute dall’atleta Angela Carini, in occasione del suo combattimento contro la pugile Imane Khelif, da parte dell’IBA, federazione pugilistica presieduta dall’oligarca putiniano Kremlev. I ministri che si sono espressi in quei giorni (oltre ad Abodi stesso, Salvini, Santanché e Roccella) erano a conoscenza di questo fatto? Hanno agito per eccesso di tifo o per qualche altro preoccupante motivo? La seconda interrogazione riguarda la Federnuoto. Cosa pensa Abodi delle parole del vicepresidente della Camera, on. Rampelli (FdI) che dopo essere stato estromesso dalla corsa alla presidenza della Federnuoto, il cui attuale presidente è l’on. Barelli (FI), ha affermato: “Sono elezioni come in Corea del Nord”? Il ministro chiarisca al più presto”.

Così il deputato democratico e responsabile Sport del Pd, Mauro Berruto.

07/08/2024 - 13:29

“Esprimo un giudizio positivo sull’impegno che si è assunto il governo di favorire l’accesso dei detenuti all’attività sportiva, in linea con il dettato costituzionale, soprattutto perché è provato che l’attività sportiva migliora il benessere e allo stesso tempo i parametri di vivibilità e sostenibilità della condizione carceraria, con una diminuzione del numero dei suicidi. Lo dicono, le statistiche, lo dice la scienza e lo dico anche io, per esperienza, avendo 'allenato' molti anni fa, quando ero coach in serie A di pallavolo, un gruppo di detenuti dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglion delle Stiviere (Mn), che aveva dimostrato, dopo un progetto di sei mesi, una clamorosa diminuzione delle terapie farmacologiche a cui quei detenuti erano sottoposti”.

Così il deputato democratico e responsabile Sport del Pd, Mauro Berruto, esprimendo soddisfazione per il parere positivo del governo al suo Odg.

25/07/2024 - 10:49

"Respinta, in commissione, la nostra richiesta di non derogare di un ulteriore anno la fine del vincolo sportivo, strumento ingiusto e anticostituzionale e destinato ad essere superato da “premi di formazione” che vadano a riconoscere, giustamente, il lavoro e gli investimenti delle società sportive nel percorso di costruzione di atlete e atleti. Alcune federazioni lo hanno fatto: la FederVolley e la FederBasket, per esempio, hanno già comunicato, che indipendentemente dal legislatore, si auto-regolamenteranno confermando l’abolizione del vincolo sportivo dal 1 luglio scorso. Purtroppo, e nonostante queste prese di posizioni, in questo Paese l’unica certezza è che, in prossimità di un provvedimento ci sarà sempre qualcuno che, per interesse personale, chiederà una deroga e, se potente a sufficienza, la otterrà. Denunciamo l’ennesima prevaricazione nei confronti di atlete a atleti, compresi milioni di dilettanti e amatori. Vince, ancora una volta la prepotenza di qualcuno, sulla pelle di atleti e anche tante società che vedono cambiare le proprie programmazioni e scelte di vita tre giorni prima di una scadenza nota da tempo. Tutto ciò a colpi di decreti. Continueremo a lottare e a denunciare quello che vediamo accadere in questa Aula ogni singolo giorno: la mortificazione della dignità dello sport e degli sportivi per compiacere qualche interesse personale” così il responsabile nazionale sport del Pd, il deputato democratico, Mauro Berruto.

23/07/2024 - 18:14

“Le parole pronunciate dal presidente del Senato durante la cerimonia del ventaglio sulle violenze al giornalista de La Stampa sono volutamente ambigue e sembrano una giustificazione alle violenze. Sarà una coincidenza, ma questa ambiguità della seconda carica dello stato si manifesta ogni volta che si parla di episodi di matrice fascista o neofascista.” Così in una nota il deputato democratico, Mauro Berruto che oggi ha ribadito in aula alla Camera la richiesta del Pd di una informativa urgente sul caso. “Trovo inoltre veramente di cattivo gusto – ha concluso Berruto - la battuta sullo scioglimento del partito democratico. C’è poco da ridere, le gravi immagini dell’inchiesta di Fanpage sui giovani del partito di La Russa, imporrebbero più prudenza e umiltà”.

23/07/2024 - 15:17

“Cos’altro deve accadere prima che il ministro dell’Interno venga in Aula alla Camera a riferire sull’aggressione al giornalista torinese Joly, ma soprattutto cos’altro bisogna aspettare perché venga applicata la legge che impone lo scioglimento delle associazioni fasciste?". Lo ha chiesto intervenendo in Aula alla Camera, il deputato democratico, Mauro Berruto ribadendo la richiesta avanzata ieri dal Gruppo parlamentare democratico.

“Passano i giorni - ha aggiunto Berruto - ma non accade nulla, Piantedosi batta un colpo. Dopo le polemiche sulla recente inchiesta di Fanpage, criticata perché qualcuno si sarebbe avvalso, nel rispetto del giornalismo di inchiesta, di una introduzione in ambienti che, secondo qualcuno, dovevano restare 'riservati', voglio sottolineare che quello che è successo a Torino due giorni fa è successo all'aperto, sul marciapiede di una strada pubblica, dove alcuni militanti di Casapound, la cui matrice neofascista è evidente, lanciavano cori inequivocabili e fuochi di artificio. Passava di lì un cittadino che contestualmente era anche un giornalista il quale si è interessato a quello che stava accadendo e che, per questo, è stato malmenato. Siamo di fronte all’ulteriore escalation di qualcosa che preoccupa sempre di più noi e dovrebbe preoccupare primo fra tutti il ministro Piantedosi”.

21/07/2024 - 11:03

“Sono sgomento di fronte alle immagini della violenza squadrista subita da Andrea Joly, giornalista de La Stampa, aggredito a Torino da un gruppo di militanti di CasaPound.  A lui la mia solidarietà, a loro il mio disprezzo.  Al Ministro dell’Interno Piantedosi, invece, una domanda: che cosa stiamo aspettando? Che succeda qualcosa di peggio? Quali altri segnali servono per incominciare ad agire?”Così in una nota il deputato democratico, responsabile nazionale sport, Mauro Berruto.

17/07/2024 - 17:30

Berruto, serve una legge che riconosca la cittadinanza ai tanti under 18 sportivi e non

“Nel nostro paese un campione come Lamine Yamal non avrebbe potuto giocare nella nazionale perché non ha ancora raggiunto la maggiore età e la legge italiana riconosce il diritto ai ragazzi nati in Italia da genitori stranieri di diventare cittadini italiani solo al compimento dei 18 anni. Siamo oggettivamente indietro sul piano dei diritti fondamentali e lo vedremo ancora di più tra poche settimane con l’avvio dei Giochi Olimpici”. Così il deputato democratico, responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto, è intervenuto alla Camera nel corso della presentazione del libro ‘Signora Meraviglia’ di Saba Anglana che racconta l’iter burocratico per ottenere la cittadinanza in Italia. “Non può certamente essere il talento sportivo a definire chi ha o meno diritto alla cittadinanza, ma sicuramente lo sport è una lente di ingrandimento di un fenomeno che va affrontato. Purtroppo però – ha denunciato Berruto – il ministro Abodi non vuole ascoltarci e nello stesso giorno in cui ha dichiarato alla stampa ‘di voler affrontare il tema dello ius soli sportivo’, in aula alla Camera ha bocciato la proposta del Pd che chiede di riconoscere a tutti i minori nati in Italia e/o con background migratorio, il diritto di accesso alla pratica sportiva e la possibilità di competere in tutti i campionati italiani, e, per evidenti meriti sportivi confermati da una apposita commissione Coni, anche la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana nel caso in cui abbiano completato un ciclo scolastico di almeno 5 anni. Una proposta concreta, che è un mix tra lo ius scholae e lo ius soli sportivo su cui chiediamo al governo di ripensarci”.

17/07/2024 - 11:43

“L'ennesimo decreto omnibus fatto di misure emergenziali, parziali, senza la possibilità di avere un confronto con l'opposizione e con i soggetti auditi: un calderone di ideologia, di nostalgia e di punizione. Un testo pieno di ingiustizie per il mondo scolastico e universitario: in particolare il nulla per l'inclusione degli studenti con background migratorio, il 67% nati in Italia, che per noi sono e restano italiani”. Lo dichiara il deputato dem Mauro Berruto intervenendo in Aula per ribadire il no del Pd alla fiducia posta dal governo sul Dl Sport-Scuola.

“Per lo sport – continua Berruto - ci troviamo davanti a un decreto horror di bullismo istituzionale: permettete a qualche presidente federale di occupare la stessa poltrona ininterrottamente da quando il conio stampava ancora le lire sanando una faida all'interno del Coni. Con l'istituzione di una commissione di nomina politica a giudicare i bilanci di società di calcio di serie A fra le quali ci sono quelle di proprietà di politici di maggioranza. Controllori e controllati che coincidono alla faccia della terzietà! Con l'emendamento Mulè avete fatto una retromarcia imbarazzante per il mondo del calcio dopo l'aut aut di Uefa e Fifa che avrebbe portato l'esclusione delle squadre italiane dalle competizioni europee e della candidatura dell'Italia ad ospitare l'Europeo del 2032. Per il Pd non è il portafoglio a determinare il comando nel calcio perché – citando il ct Bielsa – il calcio è proprietà popolare”.

16/07/2024 - 20:29

“Abodi sfiduciato, in fuga con la coda tra le gambe” Così il responsabile nazionale sport del Pd, il deputato democratico, Mauro Berruto, è intervenuto, con foga, alla Camera per stigmatizzare il cambio del parere all’ordine del giorno del Pd che chiedeva di avviare un intervento legislativo specifico per modificare gli statuti delle federazioni sportive nazionali, degli enti di promozione sportiva e delle discipline sportive associate, al fine di garantire, in merito al metodo elettorale delle stesse, una piena partecipazione democratica al voto attraverso il voto elettronico, il rispetto del principio dell'equilibrio di genere e della rappresentanza di under 36 nella governance e il limite massimo a tre mandati anche se non consecutivi per i presidenti di federazioni sportive, enti di promozione sportiva e discipline sportive associate.

“Dopo che il Min. Abodi ha dato, in presenza, un parere favorevole (con riformulazione da noi accettata) all’ordine del giorno del Pd – ha detto Berruto - il ministro ha evidentemente lasciato il parlamento per evitare di essere sfiduciato dalla ‘velina’ arrivata sui banchi del governo dal deputato di Forza Italia Barelli che, guarda caso, è presidente di una federazione sportiva al fine di  far cambiare il parere al governo. Obiettivo, il loro, raggiunto: emendamento accantonato e poi parere modificato, comunicato con imbarazzo dalla sottosegretaria Siracusano.

È un fatto inaudito e grave, Abodi batta un colpo, peraltro la nostra richiesta è molto semplice ed è perfettamente coerente con quanto il ministro ha scritto, alcuni mesi fa, in una lettera inviata al Coni!”.

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