“Dopo il ‘congelamento’ del Meccanismo Europeo di Stabilità deciso dal governo, il Partito Democratico chiede con forza e determinazione che non vi siano più alibi per prendere tempo e sviare sull’approvazione del Trattato. Per questa ragione abbiamo depositato una apposita proposta di legge di autorizzazione alla ratifica dell’Accordo di modifica del Trattato che istituisce il Mes. Questo consentirebbe l’avvio delle sue nuove funzioni e contribuirebbe al rafforzamento del sistema finanziario dell’eurozona. Il dibattito parlamentare ‘ampio’, dietro il quale oggi si nasconde Giorgetti, dopo aver prima voluto attendere strumentalmente il giudizio positivo della Corte Costituzionale tedesca, vi sarà ovviamente in sede di esame e dibattito sulla legge di Ratifica. Abbiamo l’obbligo di rafforzare la stabilità della Zona euro e la sicurezza dei risparmiatori. Lo dobbiamo per non isolarci o dare prova di inaffidabilità in Europa in una fase così delicata”.
Così il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Piero De Luca.
Ci auguriamo che il governo dia un segnale di responsabilità, adesso che la Corte costituzionale tedesca ha respinto il ricorso sul Mes, dando così il via libera alla ratifica della riforma anche in Germania. Resterebbe infatti solo l'Italia a bloccare l'iter di modifica del Trattato istitutivo del Fondo salva Stati e questo comprometterebbe gravemente sia la credibilità internazionale del Paese che la stabilità della Zona euro. Auspichiamo dunque chiarezza dopo la contraddizione riscontrata nei giorni scorsi tra la posizione del ministro Giorgetti, che ha dato rassicurazioni all’Europa sul punto, e quella della sua stessa maggioranza che ha votato una mozione in cui impegnava l'esecutivo a non approvare il disegno di legge di ratifica del Mes alla luce della situazione in altri Stati. Non possiamo permetterci di rimanere isolati o dare prova di inaffidabilità in Europa.
Lo afferma Piero De Luca, vicecapogruppo del PD alla Camera.
La mia proposta di Legge Costituzionale per l’istituzione di un’Autorità nazionale per i diritti umani
“Proteggere i bambini è una responsabilità collettiva che parte dagli adulti. Un monito che dovremmo tener presente non solo nella Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e adolescenza. In Italia abbiamo un'Autorità garante della concorrenza e del mercato, per l'anticorruzione, per le società e la borsa, per la protezione dei dati personali e tante altre ancora, eppure, in tutti questi anni, non si è mai ritenuto doveroso, civile e urgente, dotare un Paese come il nostro che si definisce democratico, di un'Autorità nazionale per i diritti umani.
Un impegno che non solo dovrebbe rispondere ad obblighi internazionali, ma anche al ruolo che l’Italia può e deve avere per la promozione e la protezione dei diritti umani nel mondo. Credo che tale esigenza non sia più procrastinabile. Per questo ho depositato una proposta di legge per l'istituzione di tale organismo nazionale, un organo indipendente di promozione e tutela dei diritti, in grado di impugnare leggi statali e regionali difronte alla Corte Costituzionale e promuover e intervenire in procedimenti giudiziari.
A chi obietta "ma è davvero cosi urgente parlare di diritti o addirittura investire energie per istituire un 'Autorità che li tuteli?" rispondo che è sempre tempo di parlare di diritti, poiché il riconoscimento di un diritto aggiunge sempre qualcosa alla società e mai toglie e io sono, da sempre, per una società inclusiva e non repressiva, che si faccia garante della promozione, del rispetto e della tutela dei diritti.
La mia proposta di Legge Costituzionale per l’istituzione dell'Autorità nazionale per i diritti umani.
Scaricala qui ➡️ https://bit.ly/3Xvtzf1”. Lo scrive sulla sua pagina facebook Mauro Laus, deputato e capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio.
"Le Regioni devono avere l'ultima parola sulla scelta delle aree idonee alla ricerca ed allo sfruttamento della geotermia, così come disposto dalla Corte Costituzionale. Per ribadire questa prerogativa ho presentato una apposita proposta di legge a Montecitorio". Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente.
"Sono le Regioni infatti - conclude Simiani - ad avere gli strumenti di pianificazione necessari per poter valutare rischi e benefici per i territori potenzialmente idonei. La geotermia è una opportunità straordinaria per ottenere energia rinnovabile a costi calmierati ma il suo sfruttamento non può essere imposto dallo Stato".