29/03/2025 - 17:50

“ Le recenti modifiche alla legge sulla cittadinanza italiana, approvate dal Consiglio dei Ministri il 28 marzo 2025, sono inaccettabili e ridicole. La motivazione ufficiale, secondo cui si intende "tutelare" il processo di acquisizione della cittadinanza italiana, è un pretesto che nasconde un attacco ai diritti fondamentali di chi emigra e delle loro discendenze.Diventare cittadino italiano non è solo una formalità: è un riconoscimento di identità, cultura e appartenenza. Queste modifiche stravolgono e negano diritti acquisiti, minando la dignità di milioni di cittadini italiani all'estero e delle loro famiglie.
È inaccettabile che si giochi con le vite delle persone, imponendo restrizioni e complicazioni che non hanno alcuna giustificazione ragionevole. I tempi e le modalità di questa operazione legislativa sono inadeguati e mostrano una totale disconnessione dalle reali esigenze di chi ha scelto di portare il nome e i valori italiani nel mondo.
Ci batteremo con tutte le nostre forze per difendere i diritti dei cittadini italiani all’estero. Non permetteremo che la nostra identità venga svenduta per mere logiche politiche. È tempo di unirci e far sentire la nostra voce contro questa ingiustizia.” Così Nicola Carè deputato del Pd eletto all’estero.

 

 

01/02/2025 - 16:34

Dichiarazione di Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro

La settimana prossima torna alla Camera  la proposta unitaria delle opposizioni sulla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Nel frattempo il Governo socialista spagnolo, che aumenta il salario minimo di 50 euro all’anno, ha varato in accordo con i sindacati una legge sulla settimana corta e il diritto alla disconnessione. Quattro mesi fa il Governo chiese di rinviare il voto sulla nostra legge perché avrebbe presentato una proposta. Al momento non pervenuta. Solo silenzio e tentativi ulteriori di rinvio. Siamo pronti ad aprire un confronto ma vogliamo che questa volta dalla Ministra Calderone arrivi qualche parola chiara.

09/01/2025 - 12:35

“Torna all’ordine del giorno del Parlamento la proposta di legge sulla riduzione dell’orario a parità di salario, frutto di una sintesi, difficile e coraggiosa, tra Pd, M5s e Avs. Il Governo, come fu già per il salario minimo, ha osteggiato la proposta fino alla presentazione di un emendamento integralmente soppressivo. Abbiamo ottenuto un rinvio per un confronto col governo dopo una dura lotta parlamentare, ma è evidente la loro ostilità ideologica”.

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera, oggi dalle colonne del Manifesto.

“La destra italiana va in direzione esattamente opposta di quanto accade nella Spagna socialista, che a fine dicembre ha siglato un’intesa tra ministero del Lavoro e sindacati denominato ‘Accordo sociale per la riduzione della giornata lavorativa. Lavorare meno, vivere meglio’”, spiega il deputato del Pd illustrando il progetto spagnolo della ministra Yolanda Diaz che condurrà alla settimana corta di 37,5 ore entro il 2015 e l’introduzione del diritto alla disconnessione.

“Nel progetto per l’Italia avanzato da Elly Schlein - aggiunge - si sostiene che il Paese non reggerà sulla scena internazionale competendo sui costi, alimentando un modello di capitalismo che scommette su lavoro povero e compressione dei diritti. La sfida sull’orario di lavoro rappresenta inoltre liberazione di spazi per la vita quotidiana, formazione come diritto soggettivo permanente, partecipazione consapevole alla costruzione di una società più giusta e inclusiva. La transizione - conclude - se guidata dalla politica può avere un doppio dividendo: sociale e ambientale. Se riesce a farlo la Spagna, può riuscirci benissimo anche l’Italia”.

 

02/10/2024 - 09:52

Questa mattina, mercoledì 2 ottobre alle ore 11.30 verrà presentata in conferenza stampa alla Camera dei deputati la proposta di legge per introdurre e tutelare il diritto alla disconnessione. Saranno presenti il primo firmatario e deputato Pd Arturo Scotto, la capogruppo Pd alla Camera Chiara Braga e la Vicepresidente PD della Camera Anna Ascani, oltre al direttivo della realtà giovanile ‘L’asSociata’, presieduta da Luca Onori.

La Pdl ‘Lavoro, poi stacco’, avanzata su iniziativa de ‘L’asSociata’, intende promuovere una nuova cultura del lavoro, in grado di aumentare la produttività delle imprese e di migliorare la vita delle persone.

Per gli accrediti in via della Missione 4, si prega di inviare una mail a segreteria.ascani@camera.it.

01/10/2024 - 17:05

Domani, mercoledì 2 ottobre alle ore 11.30 verrà presentata in conferenza stampa alla Camera dei deputati la proposta di legge per introdurre e tutelare il diritto alla disconnessione. Saranno presenti il primo firmatario e deputato Pd Arturo Scotto, la capogruppo Pd alla Camera Chiara Braga e la Vicepresidente PD della Camera Anna Ascani, oltre al direttivo della realtà giovanile ‘L’asSociata’, presieduta da Luca Onori.

 

La Pdl ‘Lavoro, poi stacco’, avanzata su iniziativa de ‘L’asSociata’, intende promuovere una nuova cultura del lavoro, in grado di aumentare la produttività delle imprese e di migliorare la vita delle persone.

 

Per gli accrediti in via della Missione 4, si prega di inviare una mail a segreteria.ascani@camera.it.

30/09/2024 - 18:15

Mercoledì 2 ottobre alle ore 11.30 verrà presentata in conferenza stampa alla Camera dei deputati la proposta di legge per introdurre e tutelare il diritto alla disconnessione. Saranno presenti il primo firmatario e deputato Pd Arturo Scotto, la capogruppo Pd alla Camera Chiara Braga e la Vicepresidente PD della Camera Anna Ascani, oltre al direttivo della realtà giovanile ‘L’asSociata’, presieduta da Luca Onori.

La Pdl ‘Lavoro, poi stacco’, avanzata su iniziativa de ‘L’asSociata’, intende promuovere una nuova cultura del lavoro, in grado di aumentare la produttività delle imprese e di migliorare la vita delle persone.

Per gli accrediti in via della Missione 4, si prega di inviare una mail a segreteria.ascani@camera.it.

17/09/2024 - 16:02

Depositata alla Camera dei deputati la proposta di legge per introdurre il diritto alla disconnessione. Avanzata su iniziativa della realtà giovanile ‘L’asSociata’ (https://www.instagram.com/associata_roma?igsh=eDFvM3N0YXpqZmlq) la Pdl è stata presentata dal Capogruppo Pd in Commissione Lavoro Scotto con le firme della Vicepresidente Pd della Camera Ascani, della Capogruppo Pd alla Camera Braga, della Vicepresidente Pd Gribaudo e dei deputati Fossi, Laus, Sarracino, Guerra, Casu, Di Biase, Evi, Fassino, Ferrari, Forattini, Furfaro, Girelli, Madia, Manzi, Marino, Ricciardi, Roggiani, Scarpa, Serracchiani.

“La Pdl ‘Lavoro, poi stacco’ - frutto del lavoro e della collaborazione con ‘l’asSociata’ - intende promuovere una nuova cultura del lavoro che rispetti il tempo dentro e al di fuori dell’ufficio, tutelando i lavoratori e aumentando la produttività delle imprese, migliorando così la vita delle persone. Serve una nuova scommessa sulla qualità del lavoro. Dopo la pandemia questa domanda si è fatta ancora più stringente. E questa risposta la deve dare la politica”, ha dichiarato il primo firmatario Arturo Scotto.

“Reperibilità h24 e bassa retribuzione costringono tutte le generazioni di lavoratori alla precarietà - ha precisato la portavoce di asSociata - “il 28 settembre all’Arena Mancini a Roma, tutti insieme lanceremo la battaglia per approvare il diritto alla disconnessione“.

Qui il testo della proposta di legge: https://documenti.camera.it/leg19/pdl/pdf/leg.19.pdl.camera.1961.19PDL00...

02/08/2024 - 14:22

Parte stagione dei diritti del Pd di Schlein

“La proposta sulla settimana corta, così come quella sulla disconnessione, sono parte della missione del Partito Democratico di Elly Schlein, che in questo anno è riuscita a parlare a una generazione che più di tutti ha subito gli effetti sulla qualità del lavoro sul livello di sfruttamento della pandemia. Il prossimo anno dovrà essere caratterizzato da questa straordinaria mobilitazione per i diritti. Settimana corta, diritto alla disconnessione, lotta ai contratti precari e intermittenti, salari dignitosi come il salario minimo, congedi paritari: è arrivato il tempo della qualità del lavoro. È la sfida dei prossimi anni del nostro Paese. Sulla settimana corta, in particolare, entro metà settembre si aprirà il termine gli emendamenti in commissione Lavoro e verrà finalmente adottato un testo base. Noi puntiamo perché vada a ottobre in Aula, trovando una sintesi con i tre testi depositati dalle opposizioni. Stringere i tempi è stato importante per evitare che il ddl entrasse nel porto delle nebbie delle indecisioni e dei ritardi della maggioranza. Il centrodestra è in piena confusione rispetto a temi molto rilevanti quando si parla di lavoro”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto, in un’intervista a Fanpage.