11/03/2025 - 14:16

“I dati diffusi dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma sull’aumento delle diagnosi di disturbi del comportamento alimentare sono preoccupanti. In cinque anni, dal 2019 al 2024, le diagnosi annuali di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) sono aumentate del 64% circa. E’ un dato impressionante, davanti al quale il Governo deve assumere un impegno concreto per rafforzare il contrasto dei disturbi, specie nelle giovanissime generazioni”. Lo dichiara in una nota la capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza Michela Di Biase.
“Sto depositando un’interrogazione urgente al Ministro Schillaci – sottolinea la deputata Pd - perché i numeri diffusi dal Bambino Gesù, al pari di quelli emersi oggi in conferenza stampa per l’avvio della settimana del Fiocchetto Lilla, indicano chiaramente che manca uno sforzo concreto per assicurare risorse stabili e uniformità territoriale nell’accesso alle cure. I dati evidenziano un aumento dell'incidenza dei disturbi alimentari in età pediatrica e adolescenziale – aggiunge Di Biase – ecco perché servono subito risorse certe e strutturali. A ciò si aggiunga l’assenza di una rete territoriale omogenea per la presa in carico dei pazienti, con Regioni che non hanno centri specializzati ed altre, si veda la Regione Lazio, che sono in attesa di veder potenziati i servizi”.
“Il Ministro ci ascolti - conclude la deputata Di Biase -, bisogna interrompere le migrazioni sanitarie a cui sono costrette migliaia di famiglie. Ogni Regione deve arrivare ad essere dotata di centri dedicati ai disturbi del comportamento alimentare”.

11/03/2025 - 13:10

Servono più fondi e strutture ad hoc

“I disturbi del comportamento alimentare costituiscono delle malattie ben precise che hanno bisogno di una continuità e di assistenza da parte di professionisti preparati. Non sono disturbi che possono essere presi sottogamba perché portano a conseguenze anche molto gravi nei pazienti affetti da questo tipo di disturbo fino alla morte.
Già da più di un anno noi abbiamo una richiesta molto precisa che portiamo avanti assieme alle associazioni che si battono su questo tema: aumentare fondi e creare strutture ad hoc dedicate a questa malattia. Mancano da tre anni i decreti attuativi della legge 234 del 2021 con la quale si assegnava un capitolo autonomo dei livelli di assistenza per i disturbi del comportamento alimentare. In Italia sono 4 milioni le persone affette da disturbi del comportamento alimentare a fronte di un numero davvero troppo esiguo di strutture sanitarie specializzate sul tema.
Ad oggi le strutture ad hoc che si occupano specificatamente di questo problema sono solo 135 distribuite in tutta Italia e sono molto mal distribuite fra le Regioni. Questo comporta moltissimi problemi fra cui liste di attesa interminabili e mancato accesso alle cure. Questa malattia sta diventando generazionale e fa 4 mila vittime ogni anno. Non possiamo tacere e far finta di nulla. Noi delle opposizioni continueremo uniti anche alle associazioni la nostra mobilitazione in Parlamento e nella piazze”. Lo ha detto Rachele Scarpa Deputata e Responsabile giovani e salute del Pd a margine della conferenza stampa delle opposizioni organizzata a Montecitorio in occasione della Giornata del fiocchetto lilla, per la sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare.

 

20/02/2025 - 12:03

“Il governo Meloni ha spazzato via il fondo contro i disturbi del comportamento alimentare. Prima lo hanno azzerato con la legge di Bilancio. Poi hanno fatto lo stesso con il decreto Milleproroghe. Adesso, non contenti, hanno bocciato il mio ordine del giorno, sottoscritto da tutta l’opposizione, che impegnava la maggioranza a ripristinarlo e ad applicare la legge che prevede l’inserimento dei DCA nei LEA come malattie a sé stanti, con un budget autonomo e l’obbligo per ogni regione di dotarsi di tutti i livelli di cura. Mentre parlano di aiutare le famiglie e urlano ‘giù le mani dai bambini’, 4 milioni di persone in Italia affette da DCA restano senza cure: di queste, un milione sono proprio bambini”. Lo scrive in un post sui social il deputato Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali.

 

06/12/2024 - 15:51

“Siamo dentro un'emergenza. Questo è quello che certifica il 58mo rapporto Censis ed è un'emergenza che in primis sta colpendo i giovani e i giovanissimi. Sono numeri che devono fare riflettere e chiedono azioni urgenti. Il 58,1% dei giovani di 18-34 anni si sente fragile, il 56,5% si sente solo, il 51,8% dichiara di soffrire di stati d'ansia o depressione, il 32,7% di attacchi di panico, il 18,3% accusa disturbi del comportamento alimentare, come anoressia e bulimia. Solo in alcuni casi si arriva a una vera patologia conclamata: un giovane su tre (il 29,6% del totale) è stato in cura da uno psicologo e il 16,8% assume sonniferi o psicofarmaci. Una situazione allarmante che questo governo non sta minimamente affrontando. Servirebbero investimenti ma soprattutto servirebbe istituire una figura essenziale come lo psicologo di base. È un servizio di base imprescindibile per affrontare il disagio psicologico che è in aumento presso ogni fascia di età e contesto. Giorgia Meloni e il suo governo per una volta mettano al centro le persone e non la loro misera propaganda”. Lo afferma Marco Furfaro capogruppo PD in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale.

27/06/2024 - 17:53

"I Disturbi del comportamento alimentare (DCA) oggi colpiscono nel mondo oltre 55 milioni di persone, mentre in Italia si arriva a 3 milioni, pari a circa il 5% della popolazione: l’8-10% delle ragazze e lo 0,5-1% dei ragazzi soffrono di anoressia o bulimia. Sono dati Osservatorio Aba e Istat e fotografano una situazione allarmante che assieme alle associazioni dei pazienti e ai loro familiari denunciamo ormai da tempo. Per questo c’è un bisogno enorme di centri specializzati per la cura e l’assistenza territoriale che abbiano un approccio multidisciplinare medico e psichiatrico-riabilitativo e sappiano seguire i pazienti con professionalità e competenze specialistiche. Purtroppo in un territorio come quello calabrese, la mancanza di strutture ha fatto sì che nel primo semestre del 2024 l’Asp di Cosenza abbia già speso oltre 270 mila euro in favore dei centri fuori regione per la cura dei Disturbi Alimentari. Come se non bastasse questa situazione paradossale e nonostante sia stato emanato l’accreditamento in favore della società Biolife, l’Asp di Cosenza ha deciso di non rinnovare il contratto per le prestazioni relative ai DCA, costringendo la società Biolife a sospendere le prestazioni accreditate in favore dei pazienti affetti da queste patologie. Una cosa gravissima alla quale bisogna porre rimedio il prima possibile e per questo abbiamo presentato un’interrogazione urgente al ministro della salute per chiedere un intervento immediato e risolutivo a tutela dei lavoratori, ma soprattutto dei pazienti e delle loro famiglie". Così in una nota i deputati e le deputato del Partito Democratico Marco Furfaro, Ilenia Malavasi, Chiara Braga, Rachele Scarpa, Irene Manzi, Marianna Madia, Stefania Marino, Antonella Forattini, Valentina Ghio, Sara Ferrari, Silvia Roggiani, Debora Serracchiani, Lia Quartapelle, Chiara Gribaudo, Michela Di Biase, Giovanna Iacono.

15/03/2024 - 15:25

"Oggi è una giornata importante: è la giornata Nazionale del fiocchetto lilla che accende i riflettori sui disturbi del comportamento alimentare. È un momento importante, anche per la politica, per far sì che nessuno venga lasciato solo. In Italia ad oggi oltre tre milioni di persone soffrono di disturbi del comportamento alimentare e negli ultimi anni, in particolare durante la pandemia, il numero è cresciuto esponenzialmente. Siamo di fronte a un’emergenza e come tale va affrontata. Bisogna aumentare il numero esiguo dei centri specializzati nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare e la loro disomogenea dislocazione sul territorio nazionale, ma sopratutto chiediamo al Ministro Schillaci di accelerare con l’approvazione del decreto applicativo per l'inserimento nei LEA delle prestazioni relative a questi disturbi con un budget autonomo, per garantire adeguate prestazioni sanitarie e sociosanitarie alle persone affette da DCA e alle loro famiglie. Come Partito democratico siamo da sempre al fianco dei pazienti, delle associazioni e delle famiglie in questa battaglia perché è una battaglia di civiltà e di giustizia e soprattutto perché di disturbi del comportamento alimentare si continua a morire e per questo bisogna fare tutto il possibile e farlo in fretta".

Lo afferma Marco Furfaro capogruppo PD in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale a margine dell’ Iniziativa DCAmolo organizzata alla camera dei deputati dal movimento Lilla.

14/02/2024 - 16:01

Positiva marcia indietro Governo su tagli

"La notizia che il fondo straordinario per i disturbi alimentari, anche per il 2024, potrà contare sui 10 milioni di euro di risorse, che in precedenza erano state tagliate dal governo, è una notizia positiva. L’emendamento al milleproroghe dà ragione alle associazioni e all'opposizione che si sono battute da subito per contrastare quella che era una vera e propria ingiustizia. Il governo aveva tagliato risorse fondamentali che avrebbero avuto un impatto devastante sulla vita di milioni di persone e sugli enti locali che non sarebbero più stati in grado di garantire livelli minimi essenziali di cura. È un passo in avanti, ma non basta: serve il decreto attuativo per strutturare il percorso autonomo nei LEA perché di disturbi del comportamento alimentare ogni giorno muoiono 10 persone e non possiamo più permetterci di perdere tempo o di fare giochetti sulla pelle dei più fragili". Lo afferma Marco Furfaro capogruppo PD in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale.

14/02/2024 - 13:23

Bene rifinanziamento fondo per i disturbi del comportamento alimentare

“Il Governo fa un clamoroso retromarcia e rifinanzia il fondo per i disturbi del comportamento alimentare. Lo fa, tuttavia, mantenendone la natura estemporanea e con un finanziamento ridotto, rispetto al biennio precedente: questi 10 milioni sono una toppa messa su un evidente errore commesso in legge di Bilancio, ma mancano ancora le vere risposte strutturali richieste a gran voce dalle associazioni, dalle persone malate di DCA e dalle loro famiglie, oltre che dal PD con una mozione presentata in tantissimi consigli regionali e comunali. La nostra richiesta rimane la stessa degli ultimi anni: si facciano immediatamente i decreti attuativi per inserire le prestazioni relative ai DCA in un capitolo autonomo dei livelli essenziali di assistenza. Un intervento sostanziale approvato nella legge di bilancio 2022, ma che non ha mai trovato attuazione. I disturbi alimentari sono malattie multifattoriali che hanno bisogno di trattamenti specifici, e le persone che ne soffrono devono essere curate con l’attenzione e la specificità dovuta a ogni malattia”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa, firmataria di un emendamento al dl Milleproroghe con i colleghi del Pd Furfaro, Malavasi, Girelli, Ciani, Stumpo, Di Biase, Roggiani, Berruto, Casu, Ghio, Lai.

17/01/2024 - 18:15

"Il gioco che sta facendo il governo sul fondo per combattere i disturbi del comportamento alimentare è davvero vergognoso. Oggi durante il Question time in Parlamento abbiamo chiesto di ripristinare il fondo e di aprire finalmente la procedura di riconoscimento autonomo dei DCA all’interno dei LEA. La risposta del Ministro è stata un interminabile giro di parole, a tratti incomprensibile e fuori contesto. Quello che abbiamo capito è che a valle delle mobilitazioni che ci sono state da parte delle associazioni, delle famiglie dei pazienti e dell’opposizione, quanto meno si è trovato un piccolo budget di 10 milioni per dare una parte di copertura al fondo che era stato completamente definanziato. In Italia sono circa 4 milioni le persone in cura per anoressia, bulimia e binge eating e ci sono circa 4.000 decessi all’anno. Persone che muoiono non perché vittime di una malattia terminale, ma per mancanza di cure. Cure che verrebbero assicurate se venisse attuata la legge del 2021 e si facesse un semplice decreto attuativo, che il governo si rifiuta di fare. Per questo, le parole del ministro ci lasciano ancora una volta l’amaro in bocca perché i 10 milioni non bastano per curare i 4 milioni di malati. Il Ministro di fatto blocca l’unica strada da percorrere ovvero quella di inserire i DCA in un capitolo autonomo dei LEA, con budget specifico e assicurare obbligo di cura in tutte le regioni. Per questo venerdì parteciperemo alla mobilitazione nazionale del movimento lilla, delle associazioni, degli studenti. Saremo in piazza con chi chiede di applicare una legge sui LEA che garantirebbe cure e dignità. Quella legge dello Stato che voi vi rifiutate di applicare, tradendo le speranze di milioni di persone".

Così i dem Marco Furfaro e Rachele Scarpa che sono intervenuti oggi al question time alla Camera.

11/01/2024 - 17:00

Leggo dalle agenzie di stampa che esponenti della maggioranza di governo - gli onorevoli Lupi e Semenzato - hanno dichiarato che dopo aver azzerato il fondo contro i disturbi del comportamento alimentare (DCA), ora vogliono renderlo strutturale per legge. Dovrebbero spiegarci perché non hanno proferito parola mentre la loro stessa maggioranza affossava il fondo con la legge di bilancio, svuotandolo e mettendo a rischio progetti, cure e ambulatori per 3 milioni di persone. E perché hanno ritrovato la parola solo dopo che abbiamo denunciato il totale definanziamento, ma non importa. Visto che ci interessa l’obiettivo e non la polemica, siamo pronti ad approvare immediatamente una legge che renda il fondo strutturale. Ad ora, gli ambulatori rischiano di chiudere e i fondi per il 2024 non ci sono, se vogliono davvero ripristinarli e non tradire le ennesime promesse ai malati e alle loro famiglie, calendarizzino subito la proposta di legge. Abbiamo una proposta del Partito Democratico sullo stesso tema e ci mettiamo a disposizione del confronto per approvarla in tempi brevissimi. Altrimenti, sarà l’ennesima presa in giro a danno di milioni di persone che aspettano fondi e cure, non chiacchiere.

15/03/2023 - 17:20

“Oggi in Italia circa 3 milioni di persone sono affette da disturbi del comportamento alimentare (Dca) e tra queste il 30% risulta essere under 14. La politica non può far finta di non vedere questa emergenza che coinvolge in primis le studentesse e gli studenti che arrivano persino a togliersi la vita per non aver dato esami universitari o assumono costantemente medicinali per gestire attacchi di panico e ansia. E’ un malessere diffuso tra giovani e giovanissimi ed è una cosa molto seria, è arrivato il momento mobilitarsi, intervenire con misure come lo psicologo di base per rivendicare il diritto al benessere psicologico e alla salute mentale. I ragazzi e le ragazze che hanno organizzato questa bellissima manifestazione dimostrano di esserne totalmente consapevoli. Ora tocca alla politica intervenire”.

Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo Pd commissione Affari sociali alla Camera, a margine della manifestazione ‘Ci meritiamo di stare bene. Cambiamo scuola e università’ organizzata, davanti al ministero della Salute, dalla Rete degli studenti medi del Lazio

15/03/2023 - 10:54

“Oggi si celebra la XII Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare. Ci sono ancora troppa poca consapevolezza e troppa disinformazione: i DCA non hanno un’unica fisicità e possono essere vissuti in una miriade di forme diverse. Spesso non li riconosciamo, talvolta le sottovalutiamo, altre volte ancora inconsapevolmente le promuoviamo, con discorsi dannosi e una cultura del rapporto con nostro corpo che andrebbe assolutamente messa in discussione.

Gli ultimi dati a disposizione, frutto di una ricerca finanziata dal Ministero della Salute, ci parlano di una vera e propria epidemia nascosta, che colpisce in particolare donne e giovani e che purtroppo è sempre più in aumento. La stessa ricerca sottolinea come ci siano delle forti difficoltà di accesso alle cure in molte regioni relativamente a tali disturbi e questa situazione necessita di azioni nazionali forti, oltre che di un grande lavoro culturale.

Per fare prevenzione e sostenere chi oggi soffre di un disturbo alimentare serve anche una politica che dica “io ti vedo”.

Per questo ho proposto al gruppo del Partito Demcoratico alla Camera, su mia iniziativa, di indossare un fiocchetto lilla: siamo sensibili a questo tema, che, come tutto l’ambito del benessere psicologico, merita consapevolezza e responsabilità da parte di tutta la politica”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.

14/03/2023 - 12:19

Servono più investimenti in strutture e personale psichiatrico

Domani, 15 Marzo, sarà la giornata nazionale dei disturbi del comportamento alimentare. Basta pacche sulle spalle ai ragazzi e ragazze. Ci vuole coerenza. La destra ha tagliato l'80% dei fondi per il bonus psicologo. Eppure in Italia le statistiche ci parlano di un’incidenza molto alta di disagi psicologici tra i ragazzi. Più di 300.000 adolescenti fanno uso di psicofarmaci senza prescrizione e un ragazzo su due sotto i 18 anni soffre di disturbi post-traumatici. Servono più investimenti in strutture e personale psichiatrico, non meno risorse. Perché di 340mila richieste di bonus psicologo arrivate durante il Governo Draghi ne è stata accolta solo una su dieci. Serve una rete di ascolto capillare. Serve un numero gratuito di assistenza. Serve potenziare la rete dei consultori. Serve assumere nei prossimi 5 anni almeno 7000 psichiatri, psicologi e neuropsichiatri infantili.

Così il deputato del Pd Nicola Zingaretti.