14/02/2024 - 19:58

"Vergognosa la maggioranza che istituisce una commissione d’inchiesta sul covid per ringraziare i no vax del loro sostegno. L’intervento della deputata di FdI è stato pieno di menzogne a partire dall’affermazione che Conte e Speranza sono stati condannati in tribunale, quando invece c’è stata archiviazione con formula piena. La Lega e FI che erano al governo durante la seconda fase della pandemia e ne hanno condiviso le responsabilità, oggi votano a favore di questa Commissione d’inchiesta da usare come clava politica contro chi si è trovato a fronteggiare la peggiore crisi del secolo.
Un comportamento politico indegno". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

18/01/2024 - 13:08

“Anni ad occhieggiare ai novax, ai nogreenpass, a contestare le misure di restrizione e mettere in dubbio l'efficacia dei vaccini, per poi preparare un piano pandemico che ricalca esattamente le stesse cose fatte dai tanto odiati Conte e Speranza.

La destra è sinonimo di ipocrisia. Un continuo inganno alle persone, per poi prenderle in giro una volta al potere”. Lo scrive su X il deputato e capogruppo Pd in commissione Affari social di Montecitorio, Marco Furfaro.

17/11/2023 - 10:10

"Ieri mi sono sanguinate le orecchie in Aula a sentire follie antiscientifiche sulla carne coltivata. Oggi, a Torino, il circolo 7 del Partito Democratico, si è risvegliato con enormi scritte con simboli NoVax e riferimenti al nazismo. Domattina con i compagni del circolo 7, saremo a ripulire queste porcherie dai muri e dal cervello di qualche idiota. Solidarietà al circolo 7 del Pd torinese e agli On. Dalla Vedova e Magi, i quali ricordavano davanti a Palazzo Chigi, visto che la matrice è la stessa: basta coltivare ignoranza!". Lo dichiara il deputato dem Mauro Berruto.

10/10/2023 - 19:06

“Sono allergici al giornalismo d’inchiesta, al Giornalismo libero e alle domande scomode”.

Lo dichiara la deputata democratica Ouidad Bakkali, componente della commissione di Vigilanza Rai a proposito della nota di Fdi sulla trasmissione Report su La Russa.

“Avevano provato a depennare il giornalismo d’inchiesta dal nuovo contratto di servizio Rai – continua Bakkali - perché il servizio pubblico lo vogliono organo di propaganda e non spazio di pluralismo dove è ammesso anche l’esercizio della critica e dell’inchiesta giornalistica. Non glielo abbiamo permesso in sede di rinnovo del contratto e anche oggi ricordiamo loro che il giornalismo pessimo e ideologico è quello che purtroppo abbiamo visto, non certo su Report, ma ad esempio nelle trasmissioni dove si è lasciato spazio alla Propaganda no vax. Continueremo a vigilare - conclude la deputata democratica - perché il giornalismo libero e d’inchiesta sia tutelato in questo Paese”.

07/10/2023 - 21:01

“L’incursione No Vax al Bambin Gesù con le scritte sui muri ‘Pediatri boia nazisti’, ‘Complici di vax genocidi’, è grave e non va sottovalutata. Ad essere colpito è uno dei luoghi simbolo dell’azione di contrasto alla diffusione della pandemia da Covid che tanti lutti ha provocato nel nostro Paese. Il fatto che ci sia ancora qualcuno che nega il contributo della scienza e che anzi mette sotto accusa medici e infermieri che hanno dato la vita per salvare tanti nostri concittadini, a cominciare proprio dai bambini, inquieta e rattrista. La comunità del Partito Democratico si stringe intorno al personale del Bambin Gesù e allo stesso tempo chiede che si intervenga per individuare al più presto i responsabili”.

Lo dichiara la deputata della commissione Giustizia della Camera, Michela Di Biase.

21/09/2023 - 12:38

Presentati emendamenti Pd su pluralismo, digital strategy e centri produzione

“Il Contratto di servizio in esame è stato oggetto di approfondita analisi da parte del nostro gruppo che ne contesta una impostazione davvero riduttiva, priva di ambizione, e non degna della più grande azienda pubblica di informazione e intrattenimento.
Si sofferma marcatamente su alcuni dettagli identitari, anacronistici, in un tempo in cui quello radiotelevisivo rimane uno degli strumenti di collegamento con il mondo.
Non vengono colte alcune priorità di questo tempo e declinate alcune sfide come ad esempio quella della transizione digitale in modo adeguato.
Registriamo oggettivamente due passi indietro rispetto al precedente contratto di servizio tuttora in vigore.
Abbiamo quindi proceduto ad utilizzare la dinamica emendativa in maniera costruttiva, con l’obiettivo di apportare nell’interesse generale miglioramenti ad uno strumento vitale per l’azienda”. Lo ha detto Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione di Vigilanza sulla Rai, intervenendo in commissione.

“Con i nostri emendamenti puntiamo ad esplicitare meglio la tutela della divulgazione scientifica perché questo è il primo contratto che andiamo a rinnovare dopo la pandemia e dobbiamo far tesoro di quanto accaduto, valorizzando l’informazione scientifica, per non trovarci di fronte a situazioni imbarazzanti come quella che purtroppo abbiamo registrato ieri con l’ospitata in una trasmissione radiofonica di tesi no vax senza contraddittorio”, ha aggiunto Graziano, spiegando punto per punto tutti emendamenti presentati dal Pd.

“Ci auguriamo che vi possa essere un effettivo confronto di merito e confidiamo nel buonsenso affinchè si possa sottrarre la Rai ad un esercizio muscolare di potere e provare invece a contribuire a migliorarne la capacità di esercitare la propria funzione di servizio pubblico come la principale azienda culturale di questo paese. E che come tale possa vedere nei fatti garantiti i principi di pluralismo, di parità di genere, anche nella terminologia, di capacità competitiva sulla base della qualità”, conclude Graziano.

19/09/2023 - 13:20

“La Rai deve con urgenza spiegare come sia stato possibile invitare a parlare di Covid Massimo Citro della Riva, lo psicoterapeuta sospeso dall’Ordine dei Medici proprio per le sue teorie No Vax. Questo signore, un complottista e negazionista che si è rifiutato di vaccinarsi affermando che non intendeva ‘diventare un Ogm’, per quindici minuti è stato intervistato su Rai Radio1 nella trasmissione condotta da Marcello Foa ‘Giù la maschera’. In un momento così delicato dell’azione di contrasto al Covid, con dati nuovamente preoccupanti sia nel numero dei contagi che delle vittime, il Servizio di informazione pubblico non dovrebbe avere l’obbligo di puntare sulla scienza nell’offrire le informazioni più corrette e utili alle cittadine e ai cittadini italiani?”.

Lo dichiarano i componenti del Partito Democratico della Commissione di Vigilanza Rai.

20/07/2023 - 17:28

“Questo decreto presenta molti limiti. Abbiamo cercato di dare il nostro contributo di partito momentaneamente all’opposizione, ma il governo e la destra hanno ritenuto di seguire una strada diversa a cominciare dall’incremento di risorse che non sono arrivate. I nostri 166 emendamenti sono stati il frutto delle proposte scaturite dal confronto con popolazioni colpite, aziende, enti locali e riguardano cinque ambiti di intervento: messa in sicurezza del territorio e ripristino delle infrastrutture; sostegno ai settori produttivi; aiuti ai lavoratori e alle famiglie; linee di credito per gli Enti locali; risorse per sanità e istruzione. Siamo partiti dalle esperienze delle buone pratiche nella gestione del sisma 2012 e delle altre emergenze che sono seguite. Per questo ritenevamo che il presidente, Stefano Bonaccini, fosse la figura più autorevole per affrontare emergenza e ricostruzione. Invece la destra ha prima tergiversato per trovare soluzioni che potessero inficiare una nomina che in Emilia Romagna tutti davano per scontata, diffondendo anche bugie grossolane. Poi ha scelto un uomo di Stato, il generale Figliuolo, che solo qualche mese addietro criticava per il ruolo avuto nella gestione del Covid, per strizzare l’occhiolino ai No Vax”.

Lo ha detto il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura, Stefano Vaccari, intervenendo in Aula sul decreto Alluvione.

“Adesso - ha aggiunto il deputato democratico - occorrono piena operatività e tempo congruo di durata al Commissario incaricato e tempi stringenti per la nomina dei subcommissari, da individuarsi nella figura dei presidenti di Regione. Vi abbiamo indicato i punti di criticità di scelte che siamo certi rivedrete nei prossimi provvedimenti perché monche ed inefficaci. La destra sappia che non ci fermeremo, la incalzeremo passo dopo passo, in Parlamento e fuori nel dialogo con i territori”.

06/07/2023 - 19:38

Nessuna commissione potrà cancellare le urla della destra durante il Covid. “Chiudere è un golpe”, “aprite tutto”, il fianco offerto a complottisti e no vax, l’ostruzionismo al PNRR.  Nella tragedia si vede chi ha combattuto con “disciplina e onore”. Abbraccio a Roberto Speranza.

Lo scrive su Twitter Enzo Amendola, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.

06/07/2023 - 18:11

"Per mesi e settimane, in commissione abbiamo provato a dialogare con la maggioranza di governo perché pensavamo l'obiettivo fosse nobile e comune. Perché per noi era benvenuto qualsiasi tentativo di ricostruire anni complicatissimi per prevenire errori futuri. Mesi di tentativi di costruire una collaborazione andati nel vuoto: la maggioranza è stata sorda alle nostre richieste perché si litigavano tra loro se inserire o meno le regioni, se ammiccare o meno ai novax, se usare politicamente o meno un'istituzione contro l'opposizione. Poi hanno trovato una quadra ed il risultato è disarmante. Mentre il 60% delle famiglie italiane non arriva a fine mese, noi oggi abbiamo impegnato il Parlamento per approvare una commissione di inchiesta che mette in discussione l'efficacia dei vaccini e delle misure di contenimento, che guarda alla stregoneria e nega la scienza, con la ciliegina sulla torta che si indaga sulla risposta delle istituzioni a una pandemia sanitaria escludendo dall'inchiesta le regioni che sono l'organo principale del nostro sistema sanitario. Un insulto a tutti gli operatori sanitari che hanno lottato a mani nude, sopratutto quando i vaccini non erano disponibili". Lo afferma in una nota Marco Furfaro, capogruppo PD in commissione Affari Sociali e componente della segreteria nazionale.

06/07/2023 - 18:09

“La commissione d'inchiesta sul Covid, posta in questi termini, è qualcosa che non ha senso. Il centrodestra vuole processare la sanità pubblica e non pensa ai problemi reali del Paese. E strizza pure l'occhio ai no vax. Non possiamo accettare un atteggiamento del genere”.
A dirlo è il deputato del Pd Emiliano Fossi sulla commissione di inchiesta sul Covid.
“L'arroganza del centrodestra deve far riflettere - aggiunge Fossi -. Non siamo più disposti a tollerare una cosa di questo tipo. Strizzare l'occhio ai no vax è molto pericoloso, soprattutto dopo il periodo che abbiamo vissuto. Nella politica, nella vita, nel ricoprire certi incarichi ci vuole serietà: è ora che il centrodestra si renda conto che essere al governo comporta precise responsabilità nei confronti di tutti gli italiani. Non si può giocare con certi personaggi”.

06/07/2023 - 18:09

Dichiarazione di Laura Boldrini , deputata Pd

Una commissione d’inchiesta sul #Covid che esclude dall’indagine le Regioni che hanno per Costituzione la gestione della sanità – il 90 per cento delle competenze è infatti regionale – è una farsa.

Ed è anche un grande imbroglio verso il Paese, perché significa non voler far chiarezza su quanto accaduto. La maggioranza di destra – che nei momenti più difficili della #pandemia occhieggiava a No Vax e No Mask – ha votato per l’istituzione di una commissione d’inchiesta che così com’è impostata non ha alcuna autorevolezza e ha una sola finalità: non quella di indagare su quanto accaduto e sugli errori che pure ci sono stati, ma quella di mettere in atto una vendetta politica contro chi si è trovato a gestire una delle più grandi emergenze degli ultimi cento anni. Peraltro, sul lavoro di chi ha gestito la pandemia, in particolare il presidente Conte e il ministro Speranza, la magistratura si è già espressa affermando che si è agito nell’interesse del Paese, archiviando così il caso con formula piena.
Questa commissione è veramente una manovra indegna.

06/07/2023 - 18:08

Non si usano le istituzioni per attaccare gli avversari politici. Per questo non abbiamo partecipato al voto per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulla pandemia.
Un dramma di dimensioni mondiali che avrebbe dovuto insegnarci come trattare meglio il sistema sanitario, come investire su prevenzione e cura, come la ricerca può aiutare l’umanità. Invece la maggioranza ha deciso di creare un tribunale che indaghi su Conte, allora Premier, e su Speranza, in quanto Ministro della Salute, senza minimamente far riferimento alla gestione della sanità regionale e strizzando l’occhio alle campagne no vax.
Una commissione inutile e dannosa, mentre galoppano i tagli alla sanità e viene messa a rischio l’universalità del servizio nazionale e del diritto alla salute.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati

23/05/2023 - 17:19

“Noi abbiamo presentato una pregiudiziale di merito per ragioni che riteniamo oggettive, ma per voi queste ragioni sono state carta straccia. Perché volete circoscrivere l’inchiesta solo all’operato di un governo? Quelle di inchiesta non sono mai state commissioni di una parte contro un'altra, tranne in un caso: la commissione di inchiesta Mitrokhin, che è stata la peggiore delle commissioni e voi vi apprestate a prenderne l'eredità. Sono le comunità scientifiche che devono assumersi le responsabilità, non le associazioni ‘No vax’, non i politici che gli lisciano il pelo”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Nico Stumpo, durante l'esame delle questioni pregiudiziali presentate dalle opposizioni alla proposta di legge sulla istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza da Covid-19.

22/05/2023 - 17:58

Dichiarazione di Gian Antonio Girelli, deputato Pd

“Il Pd voterà no all’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria causata dal Covid. Siamo contrari innanzitutto perché l’indagine, nonostante il parere di tutti gli auditi in commissione, non ha voluto considerare l’attività di 21 modelli territoriali, come se fossero stati ininfluenti  nel contrastare la pandemia.” Così il deputato Pd Gian Antonio Girelli nel suo intervento in Aula stamane sulla proposta di istituire una commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia.  “Come Pd – ha proseguito Girelli- abbiamo voluto porre  l’attenzione sulla inefficacia di una  commissione d’inchiesta in presenza di una indagine gia’ avviata  dalla procura di Bergamo. Inoltre, è evidente il carattere strumentale di tale commissione anche alla luce dell’elenco delle attività oggetto dell’indagine:  l’obiettivo principale è un palese attacco al governo di allora. Indigna, tra l’altro la considerazione che è stata data ad alcune tesi no vax. Per noi è incredibile anche solo pensarlo. Nel mio intervento in aula- ha proseguito Girelli- ho sottolineato la mancata volontà di fare ciò che è veramente indispensabile: un’analisi attenta di tutto quanto è avvenuto per poi individuare  le politiche conseguenti al fine di impedire il ripetersi di drammi come quello tristemente vissuto. Riteniamo che l’approccio più efficace fosse quello di fare un’analisi a 360  gradi e non voler parlare solo di Cina, di banchi a rotelle o zone rosse mancate. Sia chiaro - ha concluso Girelli – noi non temiamo la commissione e non abbiamo nulla da nascondere.  Vorremmo però capire ogni cosa, ma non possiamo prestarci ad un uso strumentale o, peggio, permettere che una tragedia nazionale diventi un’arma della maggioranza per attaccare l’opposizione. “

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