30/12/2022 - 10:57

“In queste ore il Governo di destra ha prorogato l’obbligo della mascherina in ospedali e strutture sanitarie riconoscendo l’emergenza Covid. Ma nelle stesse ore approva un decreto che nega l’emergenza ed elimina l’obbligo vaccinale per il personale che in quegli ospedali ci lavora. Un favore ai no vax. Una confusione pericolosa per la sicurezza dei cittadini”.

Lo scrive in un post il deputato democratico Nicola Zingaretti.

29/12/2022 - 17:50

“In campagna elettorale avete cavalcato le piazze no vax e arrivati al governo avete raccontato al Paese che la pandemia era finita. Abbiamo ospedali sotto organico, pronti soccorso che scoppiano e anziché assumere, avete definanziato la sanità pubblica e premiato i medici no vax. Era difficile dare un messaggio peggiore. Avete smantellato hub e alberghi per la quarantena. E ora, dove finiranno le persone che arrivano in Italia positive al Covid? Avete voluto commissariare la scienza, portando in quest'aula un decreto d'urgenza che non ha nessun fondamento scientifico. Il paradosso è che mentre una nuova ondata pandemica arriva dalla Cina a causa delle mancate vaccinazioni, voi eliminate l'obbligo vaccinale per il personale sanitario e premiate con un decreto i medici no vax.

Non solo, mentre disponete controlli negli aeroporti e la premier consiglia di utilizzare mascherine e fare tamponi, negli ospedali e nelle Rsa fate decadere tutte le misure di precauzione che hanno permesso finora di salvare vite. E oggi il fallimento di questa strategia è dimostrato dalla sua ordinanza per ripristinare le mascherine nelle strutture ospedaliere e nelle Rsa. Non siamo noi a contestare il decreto, quindi, siete voi. Ministro si liberi della demagogia dei partiti che la sostengono e segua la scienza. La presidente Meloni ha detto che bisogna “fermarsi”. Bene, fermatevi e ritirate il decreto Rave. Potenziamo gli strumenti a disposizione a partire dai vaccini, e discutiamo come garantire il diritto alla salute alle persone, dai bambini ai più fragili. Ci troverete pronti a cooperare, ma facciamolo subito”. 

Così il capogruppo Pd in commissione Affari sociali Marco Furfaro, intervenendo in Aula durante l’informativa del ministro Schillaci sulla situazione Covid.

 

29/12/2022 - 15:34

“Non solo è sparita la parola transizione, ma sono uscite dall’orizzonte di governo le trasformazioni necessarie per affrontare la crisi ambientale. Nella manovra non ci sono risorse per l’economia circolare, non ci sono risorse per le fonti rinnovabili, né per le comunità energetiche. Nulla per rendere l’Italia più autosufficiente dalle importazioni di gas. L’ambiente non è una priorità come non lo è l’allarme clima che stiamo vivendo anche in queste ore e che pagheremo anche in termini economici”.
Lo ha detto Chiara Braga, deputata e responsabile Transizione Ecologica e Infrastrutture della segreteria nazionale del Pd a Radio Immagina.
“Tutta la manovra – ha proseguito Braga – manca di affrontare le vere emergenze, dall’inflazione alla lotta alle disuguaglianze mentre strizza l’occhio agli evasori, sottraendo risorse a sanità e scuola. Siamo molto preoccupati per come si affrontano i problemi, dal Pnrr al Covid. Preoccupano soprattutto le ambiguità del governo sui no-vax a fronte delle notizie che in queste ore arrivano dalla Cina. La riduzione dei controlli e l’indebolimento della campagna di vaccinazione, sono indicative di quello che potremmo aspettarci dalla destra al governo”.
“Saranno tempi di dura opposizione – ha concluso Braga –. La faremo in una fase importante per il nostro partito impegnato a rilanciare la sua azione con un congresso che vuole recuperare le sue anime fondative, quella cattolica democratica e quella della sinistra riformista e ambientalista, ma anche aprirsi a nuove energie per ricostruire un’alternativa a questa destra; non è solo un desiderio ma un dovere sentito da tutta la nostra comunità”.

29/12/2022 - 15:05

“La presidente Meloni ha fatto un bilancio di questi primi mesi di governo. È corretto. Nel corso della conferenza stampa di fine anno, ci aspettavamo l’ammissione degli errori fatti in questi mesi rispetto alla lotta al Covid. Ci aspettavamo l’annuncio di modifiche del decreto che, in sostanza, fa abbassare la guardia rispetto a un pericolo crescente totalmente sottovalutato. Scelte che minano la sicurezza delle persone e dell’economia. Poi ci ha colpito che non abbia detto nulla sui favori fatti a chi non rispetta regole e leggi: no vax, evasori e a chi ricicla denaro. Accanimento contro poveri, giovani, immigrati e ceto medio. Meloni non ha detto nulla sull’umiliazione del Mezzogiorno, ha nascosto il nulla per imprese, università e mondo dell’innovazione e della cultura. Ha taciuto sui tagli alla sanità, alla scuola, ai territori e alle pensioni. Dopo chiacchiere e promesse ecco l’Italia della destra: tutela i più forti e aumenta le ingiustizie”.

 

Così il deputato dem, Nicola Zingaretti, in un post su Fb.

“Inoltre - aggiunge - domenica 1 gennaio ricorre il 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della nostra Costituzione, che ci ha garantito libertà e pace. Il Governo dovrebbe presentare un programma degno di questa ricorrenza, affinché si rilancino i valori costituzionali nel Paese. Oggi però dal Presidente Meloni anche su questo nemmeno una parola. È un altro passo - conclude - verso la manipolazione della storia che ha iniziato il presidente La Russa?”.

29/12/2022 - 14:53

"Sulla gestione del Covid il governo è in stato confusionale. Mentre una nuova ondata pandemica arriva dalla Cina, la maggioranza premia con un decreto i medici no vax. Negli ospedali la destra fa decadere tutte le misure di precauzione che hanno permesso fino ad ora di salvare vite e proteggere i soggetti fragili ma al tempo stesso il ministro della Salute dispone controlli negli aeroporti e la premier consiglia di utilizzare mascherine e fare tamponi. Tre anni fa non eravamo pronti, oggi errori, sbagli e ritardi sarebbero imperdonabili". Così Simona Bonafè, vicepresidente dei Deputati del Pd.

29/12/2022 - 13:16

“Governo e maggioranza di destra, dopo aver strizzato l’occhio ai No Vax inserendo in maniera irresponsabile nel decreto Rave la norma che permette il rientro nelle corsie dei medici che avevano rifiutato di vaccinarsi, deve adesso ritirare questo testo. Sono ancora in tempo per farlo. Il decreto, infatti, dice l’esatto contrario di quanto va ora affermando la stessa presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e come avevo detto questa notte intervenendo in Aula, anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, smentirà le decisioni assunte nel decreto. Come si possono non vedere i dati allarmanti che giungono dalla Cina, ma anche quelli sul numero di morti purtroppo in crescita nel nostro Paese. La destra farebbe bene a dismettere al più presto questo suo pericoloso comportamento. Le cittadine e i cittadini italiani, che hanno sofferto così pesantemente la crisi pandemica, non meritano semplificazioni sconsiderate e incoscienti. Servono misure per mettere in sicurezza il Paese e non retorica e propaganda pericolose”.

 

Così il deputato dem, Stefano Graziano.

29/12/2022 - 12:15

“In Cina è ripartita in modo preoccupante la spirale dei contagi: un milione al giorno. Mentre diversi Paesi si pongono il problema di correre ai ripari, che fa il governo Meloni? Fa terminare con due mesi di anticipo l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e dispone il reintegro dei medici no-vax sospesi, nonostante la contrarietà, su questo punto, di molte regioni. E poi sospende fino al 30 giugno 2023 le sanzioni pecuniarie nei loro confronti. Non è più obbligatorio il green pass per i familiari dei pazienti delle RSA e non sarà più necessario il tampone negativo per uscire dall’isolamento. Amnistia sanitaria, potremmo chiamarla. Qual è il segnale di queste misure? Innanzitutto si dà uno schiaffo ai tanti medici e operatori sanitari che hanno rispettato le regole con serietà e convinzione. Poi, senza alcuna base scientifica, si sentenzia che il Covid è ormai un evento del passato che non ha alcuna possibilità di tornare. E inoltre, si invia un messaggio di compiacenza alla minoranza di no vax. Da veri irresponsabili”.

Così Laura Boldrini, intervenendo la scorsa notte in aula alla Camera.

29/12/2022 - 10:38

“La decisione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, di effettuare il tampone ai cittadini provenienti dalla Cina è giusta e tempestiva ma il messaggio che il governo Meloni sta dando in questi giorni, imponendo in Parlamento la fiducia sul decreto rave, dove sono presenti norme che condonano i medici no-vax, è sconcertante. Con queste scelte contraddittorie e pericolosissime, si disorientano i cittadini, si infanga la memoria di tutti gli operatori sanitari che hanno sacrificato la vita in questi anni per soccorrere i malati e non si tutelano i soggetti deboli”. Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani.

29/12/2022 - 09:56

“Il governo riconsideri il parere contrario agli odg del Partito Democratico per la reintroduzione dell'obbligo di mascherina nei mezzi di trasporto se il virus dovesse continuare a crescere! Mentre a Malpensa una persona su due proveniente dalla Cina è positiva e i numeri dei morti tornano a crescere anche in Italia, la destra con il decreto rave condona le scelte dei medici no vax e si rifiuta di agire per impedire che treni, traghetti, aliscafi, pullman, aerei e bus possano trasformarsi in dei covid party”. Lo ha detto il deputato democratico Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera,  intervenendo in Aula sul suo odg al decreto rave.

28/12/2022 - 18:17

“La destra al governo sta cercando in modo talora ambiguo, talora esplicito di cambiare le basi morali della Repubblica. Il cosiddetto decreto ‘giustizia’, il prossimo decreto ‘sicurezza bis’, le dichiarazioni di La Russa sulle celebrazioni prima della Liberazione e oggi del MSI, cercano di creare un clima di fatto contrario allo spirito della Costituzione. Non c’è ancora la forza di un’azione frontale, piuttosto una condotta ambigua, di atti, parziali smentite, azioni ambigue. Ma l’obbiettivo è chiaro. Contro questa condotta deve sollevarsi l’opinione pubblica democratica che è ancora forte e maggioritaria nel Paese. Sono in gioco libertà individuali e collettive fondamentali, come emerge dal decreto giustizia. È in gioco la libertà dei giovani, la loro autonomia e creatività. E in gioco persino la salute degli italiani difronte alle misure ‘no vax’. Nonostante tutto questa resistenza della società civile si risveglierà. La società italiana non è assimilabile al confuso oscurantismo di questa destra. Sta a noi Democratici raccogliere e rappresentare questi sentimenti ora distratti e sopiti. E le nostre primarie devono servire soprattutto a questo”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

28/12/2022 - 17:57

“Il governo italiano, forse ispirato dalla poco italica festa di Halloween, emanava il 31 ottobre, come suo primo atto un vero e proprio mostro giuridico. Un decreto non per affrontare l’inflazione galoppante, il caro bollette o dare sostegno a famiglie e imprese, ma ufficialmente per impedire il divertimento cosiddetto illegale. La notizia di un rave party a Modena, fatto tanto grave e drammatico da far riunire in fretta e furia tutto il consiglio dei ministri, produce un decreto d’urgenza, priorità della presidente del Consiglio Meloni e dei suoi alleati. Vorrei ricordare come il questore e il prefetto di Modena e tutte le forze dell’ordine, con grande professionalità, hanno saputo applicare le norme che già esistevano per sgomberare il rave, permettendo attraverso il dialogo e allo stesso tempo con fermezza la fine della manifestazione abusiva senza scontri o situazioni pericolose. Questo esito positivo avrebbe dovuto far fare marcia indietro sull’inserimento nel codice penale di un ulteriore reato che va a contrastare un fenomeno già illegale come l’occupazione di una proprietà privata. Lo stesso Piantedosi da prefetto di Roma è sempre apparso come un grande esperto degli sgomberi, eccezion fatta per Casa Pound. Insomma, c’è molta propaganda nei primi atti di questo governo. Si tratta di un decreto che farà male alla nostra società e complicherà le cose. Però il governo non ci ha pensato un minuto a far rientrare in ospedale i medici non vaccinati. D'altronde, strizzare l’occhio agli ambienti Novax durante la pandemia è stato un elemento costante della presidente del Consiglio. C’è un filo nero che unisce l’utilizzo di strumenti securitari con certi ricordi celebrativi nostalgici”.

 

Così il deputato dem, Alessandro Zan, intervenendo in Aula per esprimere la dichiarazione di voto contrario del Gruppo Pd al Dl Rave.

28/12/2022 - 16:57

“Il Decreto giustizia in esame alla Camera è il manifesto ideologico della destra. Inventa un'emergenza inesistente sui rave in Italia -creando gravi pericoli di restrizioni arbitrarie delle libertà di manifestazione - e inserisce surrettiziamente norme per reintegrare anticipatamente in servizio medici e sanitari No Vax e sospendere le sanzioni per chi non ha rispettato gli obblighi vaccinali. Una cambiale elettorale ai negazionisti sanitari, uno schiaffo a chi, invece, ha rispettato le regole contribuendo in modo decisivo alla lotta contro il covid”. Così Piero De Luca, vicecapogruppo Pd alla Camera.

28/12/2022 - 12:53

“Col Decreto Rave colpo di spugna sulla pandemia e schiaffo istituzionale a chi l’ha combattuta. Sospensione delle multe per chi non si è vaccinato, reintegro dei medici Novax ed eliminazione dell’obbligo di green pass per ospedali e Rsa. Si pagano le prime parcelle elettorali”.

 

Così il deputato del Pd, Silvio Lai, su Twitter.

27/12/2022 - 14:49

Tweet di Nicola Zingaretti, deputato Pd

Le folli ingiustizie della destra: si inventa un’emergenza feste  contro i giovani, introduce pene da 3 a 6 anni,  autorizza  intercettazioni per indagini. Poi condona i medici no vax che non hanno rispettato le regole e le leggi.

18/11/2022 - 10:07

Interpellanza Pd sulle dichiarazioni del sottosegretario alla Salute

“La risposta di Gemmato alla domanda del vicedirettore del Corriere, Cazzullo, sull’efficacia dei vaccini ci ha lasciati basiti. Come può il sottosegretario alla Sanità rispondere ‘questo lo dice lei, non abbiamo l’onere della prova inversa; non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini’ e, inoltre, fornire dati falsi sul numero di morti per Covid in Italia? Il giorno successivo Gemmato ha poi anche dichiarato di essere stato ‘decontestualizzato’ e di aver detto quella frase per ‘derubricare il tema dei vaccini che non è più attuale’. Come dire, la pezza peggio del buco. Speravamo che, a campagna elettorale finita, governo e maggioranza di destra si sarebbero affidati non ai tarocchi, ma alla scienza. Ma così purtroppo non è. Anzi, le prime scelte del governo sono andate in direzione opposta. Le ricordo: via l’obbligo vaccinale per il personale sanitario; reintegro dei medici No-Vax; via le mascherine nelle strutture sanitarie, salvo poi fare marcia indietro grazie a chi vive quotidianamente il dramma del Covid, ossia le Regioni; via il bollettino giornaliero della pandemia; nessuna parola sulla strategia per portare avanti la vaccinazione”.

Così il capogruppo dem in commissione Affari sociali alla Camera, Marco Furfaro, intervenendo in Aula illustrando l’interpellanza Pd al ministro della Salute.

“Questi primi atti del governo - ha aggiunto - sono pericolosi e rischiano di inficiare i grandi sforzi fatti. Danno infatti un messaggio al Paese devastante dal punto di vista culturale: cioè che la scienza, il senso di responsabilità e sacrificio, la cura degli altri, non sono un valore non negoziabile. Chiediamo al ministro: se intenda dissociarsi dalle dichiarazioni di Gemmato; se, alla luce dei dati scientifici, intenda ribadire l’importanza della vaccinazione; se non ritenga di dover ripristinare la pubblicazione giornaliera dei dati rendendoli accessibili a tutti; se e quali iniziative intenda intraprendere per continuare il lavoro del precedente governo e proseguire la campagna di vaccinazione. Perché - ha concluso - la capacità di un governo di onorare la Costituzione sulla quale ha giurato si vede proprio da qua: dalla capacità di proteggere le persone più fragili”.

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