16/09/2023 - 18:25

Il nostro impegno continua ogni giorno dentro e fuori istituzioni

Roma firma per il Salario Minimo. A Villa Fiorelli insieme al Circolo del Partito Democratico San Giovanni e in altre 100 piazze della Capitale per guardare negli occhi le persone e raccogliere le firme per il salario minimo a 9 euro l’ora grazie all’impegno di centinaia di militanti. Dentro e fuori dalle Istituzioni il nostro impegno continua ogni giorno #SalarioMinimoSubito

13/09/2023 - 15:59

“Il salario minimo torna a ottobre in Aula alla Camera. Saranno passati due mesi dalla infelice sospensione decisa a maggioranza in aula. Nel frattempo dalla destra, a eccezione di qualche finzione diplomatica, non è arrivata nessuna proposta concreta. Dunque, al voto in Parlamento arriverà solo la nostra proposta. L’unica in campo. Dovranno dire come la pensano davanti al Paese e alle centinaia di migliaia di persone che stanno firmando la nostra petizione in tutto il paese. Non possono più scappare dalla realtà”.

Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

13/09/2023 - 15:11

Il salario minimo non è archiviato. La riunione dei capigruppo di oggi ha deciso il ritorno in aula nel mese di ottobre del provvedimento voluto dal Pd e dalle opposizioni perché l’estate non ha cancellato stipendi miseri per tre milioni di lavoratori. Siccome il governo cancella o non vede il paese reale, quello che non ha fatto vacanze, vogliamo costringerlo ad affrontare il tema senza delegarlo ad altri, senza nascondersi dietro le solite scuse sui costi di un’iniziativa che serve a combattere finalmente la povertà di chi ha un lavoro ma non ha abbastanza per vivere.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

11/09/2023 - 14:08

Meloni sbaglia a polemizzare con Gentiloni, suo vero problema è Salvini

“La segretaria Schlein ha detto parole chiare sul Pd, un partito aperto, pluralista e generoso. Ora la cosa più importante è lavorare compatti sui temi che interessano i cittadini a partire dal salario minimo, sanità, scuola e lavoro, temi fondamentali visto che la crisi morde pesantemente sull’inflazione e il costo della vita è molto alto. Parliamo di più tutti di temi che interessano i cittadini  e meno quelli che interessano  noi dobbiamo lavorare all’unita del pd nel rispetto delle sensibilità che ci sono ”. lo ha detto il deputato del PD Stefano Graziano ospite ad Agorà.

“Il PD resta l’unico pilastro dell’alternativa di governo. Ora dobbiamo tutti dare una mano per portare a casa il risultato alle elezioni europee”, ha aggiunto Graziano.

“È un errore strategico per Giorgia Meloni contestare la commissione europea. Gentiloni va ringraziato per il lavoro che sta portando avanti, svolgendo un servizio egregio per l’Italia e l’Europa. Invece di guardare a Gentiloni come ad un nemico dovrebbe più guardare verso Salvini, che forse è il suo vero problema”, ha concluso il dem.

07/09/2023 - 10:32

Nostra proposta alternativa su lavoro, sanità e lotta a carovita

“Dopo mesi di proclami positivi, il governo Meloni si accorge adesso che la situazione economica è difficile. Finora le loro scelte hanno peggiorato le cose: ritardi nella attuazione del Pnrr, condoni senza lotta a evasione fiscale, retromarcia sulle accise per la benzina, mancano ancora risorse per i danni dell’alluvione, salario minimo senza risposte. E l’inflazione che si mangia i salari, mentre sulla sanità aumentano liste di attesa e ricorso al privato per chi può. E in Europa siamo isolati a causa delle posizioni degli alleati della destra che negano aiuti per l’immigrazione e per cambiare il Patto di stabilità… Siamo al dunque, dopo tante promesse avanza la realtà di un governo inadeguato. Su lavoro, sanità e lotta contro il carovita, presenteremo una proposta di bilancio alternativa”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in commissione Finanze alla Camera, Virginio Merola.

03/09/2023 - 12:05

“Dopo un anno, alla maggioranza non resta che assumersi responsabilità e fare i conti con la realtà: non si può scaricare sui governi precedenti e sulla manovra le tensioni interne. Serve una legge di bilancio che metta soldi sui servizi e che punti a proteggere i più fragili. Serve costruire un’asse coi paesi europei per una revisione del Patto di Stabilità che promuova crescita e rilanci investimenti”. Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, intervenendo oggi a Skytg24 Agenda.
“Non accetteremo alcun taglio alla spesa sociale in particolare alla sanità. Temiamo che il modello di questa destra sia la Lombardia dove si è cominciato a pagare il Pronto Soccorso. E’ stato il Ministro della Salute a chiedere 4 miliardi di euro, e con lui i presidenti di regione del centrodestra, perché alla sanità pubblica e universale non si deve rinunciare” ha proseguito Braga.
“Nessuna iniziativa contro l’inflazione e una riforma fiscale che non aggredisce l’evasione non possono essere la ricetta. Così come non può esserlo tagliare il Pnrr soprattutto dove erano previsti progetti di riqualificazione urbana e poi promettere a Caivano un piano di recupero”.
“Sosterremo tutte le iniziative che hanno come obiettivo la riqualificazione delle nostre periferie, ma alle promesse seguano i fatti. Dal contrasto alla violenza di genere al salario minimo, chiediamo al governo di cambiare passo, di farsi carico dei problemi reali del paese con scelte chiare e concrete” ha concluso la capogruppo Pd.

01/09/2023 - 15:31

Abbiamo letto alcune ricostruzioni giornalistiche dove emerge che il Cnel si appresta a convocare i partiti per un confronto sul salario minimo. Di solito accade l’opposto: è il Cnel che viene audito dalle commissioni competenti, cosa peraltro già accaduta attraverso il deposito di una memoria nel mese di luglio. Conoscendo la sensibilità istituzionale del Presidente Brunetta escludiamo che voglia sostituirsi al Ministro del Lavoro. Continuiamo a pensare che il confronto debba essere fatto in Parlamento e auspichiamo che la maggioranza voglia davvero aprire una riflessione su una riforma che interviene sulla condizione di 3 milioni e mezzo di persone che lavorano sotto i 9 euro lordi orari. Altre scorciatoie per noi non esistono.

Così i deputati del Pd della commissione Lavoro Arturo Scotto, Emiliano Fossi, Chiara Gribaudo, Mauro Laus e Marco Sarracino.

30/08/2023 - 13:56

Braga: una nuova stagione di impegni per un Paese più giusto.

Oggi, mercoledì 30 agosto alle 19.30 presso la sala dibattiti Salvador Allende della Festa nazionale dell’Unità che si svolgerà al Pala De Andrè di Ravenna dal 30 agosto all’11 settembre ci sarà l’inaugurazione dello stand del Gruppo Pd alla Camera dei Deputati alla presenza della capogruppo Chiara Braga e al deputato dem Andrea De Maria. Il titolo della Festa è ‘Il nostro tempo’ e come ha evidenziato Chiara Braga è il nostro tempo per  “salario minimo, sanità, scuola e diritti. Non ci siamo mai fermati e da oggi alla festa di Ravenna i deputati del Pd raccontano in uno spazio aperto a tutti i visitatori le idee e le ragioni del lavoro in parlamento. Siamo una squadra forte e unita e con la segretaria Elly Schlein ci aspetta una nuova stagione di impegni per un Paese più giusto”.

29/08/2023 - 16:03

Tweet di Arturo Scotto, capogruppo Pd commissione Lavoro della Camera

In Germania tornano a salire i salari dopo due anni. Tre le mosse del Governo socialdemocratico: 1) rinnovo dei contratti scaduti; 2) erogazione di un premio di compensazione sull’inflazione reale; 3) aumento del salario minimo legale. In Italia #Meloni aspetta risposte dal Cnel.

25/08/2023 - 12:44

"E così, per non farci mancare nulla, ieri intervenendo al meeting di Rimini il ministro Lollobrigida se ne è uscito spiegando perché i poveri mangiano meglio dei ricchi. Tesi ardita sotto ogni punto di vista e che gli ha fatto piovere addosso polemiche assai prevedibili.

Ma anche in questo caso vale la domanda: come è possibile che un esponente del governo non si renda conto di quale sciocchezza stia per dire?". Lo scrive sul suo profilo Facebook il deputato dem Gianni Cuperlo.

"Forse - prosegue l'esponente Pd - la risposta è nel fatto che davvero non sa di cosa sta parlando perché, al fondo, non ha conoscenza delle vite che descrive. Venite un istante lontano dall'oggi. Nel 1949 a Genova si tiene il congresso della Cgil. Era un appuntamento importante dove il segretario Giuseppe Di Vittorio portava a compimento il piano del lavoro, un appello allo sforzo congiunto di Stato, imprese, lavoratori, per assorbire 2 milioni di italiani senza occupazione, stipendi e un tetto dignitoso sulla testa.

La stessa proposta rivendicava anche un “minimo di salario” per braccianti agricoli sfruttati allora come oggi (“minimo di salario” allora, “salario minimo” oggi)".

"E poi - aggiunge - quasi a chiosa, il sindacalista più amato aggiungeva un paio di righe. Queste: 'Scusatemi una breve digressione: ho personalmente conosciuto quella miseria abbrutente, la disoccupazione, quelle sofferenze, quelle umiliazioni, e dico, signori, che lasciando da parte ogni altra considerazione, e solo per dovere di umanità, la società deve intervenire con tutto il coraggio necessario per colpire i privilegi e assicurare ai lavoratori della terra, specialmente del Mezzogiorno e delle Isole, non un tenore di vita elevato, non una condizione di benessere, ma una vita tollerabile e un poco più umana'".

“'Ho personalmente conosciuto quella miseria abbrutente': non è retorica - conclude Cuperlo - è sostanza per chi voglia comprendere dove fonda il crollo di reputazione di un pezzo del ceto politico. A dirla seccamente, in quelle generazioni la spinta a confliggere con l’ordine guasto del mondo non nasceva per forza da buone letture, quelle sarebbero venute dopo, ma dall’avere condiviso sofferenze e umiliazioni. Poteva essere la miseria delle campagne di Cerignola dove il futuro capo di operai e braccianti viene spedito a faticare quando aveva appena dieci anni o la necessità di unirsi a compagni di lotta in un antifascismo militante. Resta il dato, a forgiarsi erano un’anima e una funzione, profili di una classe dirigente che avrebbe scortato il paese alla democrazia e alla Repubblica. Ecco, tutto qui quello che manca ai nuovi potenti della destra, ma non è poco e può indurre un ministro nella calura estiva a sproloquiare sulla dieta e il carrello della spesa di donne e uomini che evidentemente non ha mai guardato negli occhi. Se qualcuno può farlo, lo spieghi al ministro dell’Agricoltura".

24/08/2023 - 18:07

Dichiarazione on. Stefano Vaccari, capogruppo Pd commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera

Non solo governano con la testa sempre rivolta a garantire gli interessi dei ricchi e dei poteri forti ma ora, non provando vergogna, si permettono di dire che i poveri mangiano meglio dei ricchi. In quale Paese vive il ministro Lollobrigida? Sa quanto costano i prodotti enogastronomici nei mercati e nei discount? Sa che i prezzi sono schizzati alle stelle per via della crisi energetica, dei costi dei carburanti e dei mutamenti climatici. Vuole aiutare i poveri? Riduca le accise, tagli il cuneo fiscale, sostenga la nostra proposta per il salario minimo. Il resto sono chiacchiere che assumono un valore provocatorio. Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD in Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera

23/08/2023 - 09:44

“L’incontro di ieri sul salario minimo ha dimostrato che le opposizioni sono unite e la maggioranza è divisa.

Un minuto dopo essere uscito da palazzo Chigi, in un colloquio col Foglio, Tajani ha attaccato Meloni e Giorgetti. Ha fatto anche retromarcia sull’unico provvedimento che, almeno sulla carta, non è fra i peggiori: la tassa sugli extra profitti delle banche.Pronto sì, ma a dividersi.

Lo scrive su facebook il deputato Pd, Emiliano Fossi.

22/08/2023 - 17:08

“Dal Financial Times all’Ocse oggi arriva una promozione netta e inequivocabile del salario minimo. Non perché hanno aderito alla petizione popolare lanciata dalle opposizioni, ma perché sono abituati a dare giudizi oggettivi. Che spiegano che il salario minimo rafforza la contrattazione e non innesca alcuna spirale inflazionistica. La nostra destra invece costruisce fantasmi immaginari  senza alcun fondamento scientifico ne’ riferimenti internazionali. Il loro sovranismo spinge l’Italia a diventare sempre di più la provincia dei diritti negati e dei salari bassi”. Lo dichiara il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

20/08/2023 - 11:09

Dichiarazione di Arturo Scotto, capogruppo Pd commissione Lavoro Camera

Ha ragione il segretario generale della Cgil Maurizio Landini nell’intervista oggi al quotidiano la Repubblica: il Governo è fermo e si limita solo a fare annunci. Meloni convochi le parti sociali per discutere di bassi salari, di legge sulla rappresentanza e di rinnovi contrattuali. La destra si è  appena convertita alla contrattazione collettiva, tant’è che la usa per dire no al salario minimo. Ma poi rimanda tutto al Cnel senza assumersi la responsabilità di un confronto vero con il sindacato. Il successo della nostra petizione segnala che c’è una emergenza sociale che non può essere affrontata con la politica dei rinvii. Servono risposte subito.

17/08/2023 - 17:03

Dichiarazione di Marco Sarracino , deputato Pd e responsabile Sud e Coesione del Partito Democratico

"La documentazione fornita e firmata dal sottogruppo del Clep chiamato ad occuparsi del coordinamento della finanza pubblica, rappresenta l'ennesima prova che il progetto di autonomia differenziata voluto dalla destra è totalmente sbagliato, antistorico, iniquo e mette a rischio la tenuta dei conti pubblici. Siamo dinanzi ad un documento tecnico, elaborato da una commissione voluta dallo stesso Ministro Calderoli, che dovrebbe indurre il Governo a fermarsi e riflettere. Si fa ormai fatica a tenere conto dei giudizi e dei pareri negativi emersi in questi mesi rispetto a questo disegno di legge, da importanti organismi terzi dello Stato, senza contare quelli espressi dai sindacati, fino alla conferenza episcopale. Purtroppo però ci troviamo dinanzi ad un Governo che conferma con le sue scelte politiche di essere contro il Mezzogiorno, specie se pensiamo a quanto si sta verificando con il Pnrr o alla sua contrarietà a misure importanti come quella del salario minimo, il tutto nel conformismo delle classi dirigenti della destra meridionale. Per questo tra le battaglie prioritarie ed identitarie del Pd, c'è proprio quella a difesa della coesione e dell'unità nazionale". Così il deputato e responsabile Sud e Coesione della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino.

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