26/07/2024 - 13:15

“Con questo decreto si passa da un’idea di ‘contratto di programma’ a quello di un infinito programma di contratti tra pezzi di Paese, di Istituzioni, di maggioranza, che contrattano con il governo. Un metodo che riteniamo sbagliato per gli interessi dell’Italia. Non possiamo fare finta di nulla sull’emergenza trasporti che stanno vivendo milioni di cittadini italiani, lavoratori, pendolari, famiglie, turisti. Non abbiamo tutti la fortuna del ministro Salvini. Non tutti siamo capaci di prendere in tempo l’unico aereo quando tutti gli atri non decollano. Siamo in una emergenza continua e non possiamo sempre sentirci rispondere con gli alibi dell’incidente, del bug, c’è un problema molto più grave e profondo. Noi non abbiamo fatto polemiche strumentali. Abbiamo chiesto al ministro Salvini di venire e riferire in Parlamento, ad esempio sul vergognoso blocco della linea Sapri-Battipaglia che ha diviso in due il Paese. Ma se l’opposizione chiede un confronto per risolvere i problemi, il governo non può scappare dalla realtà. Se c’era un decreto utile e urgente era quello per intervenire sulla straordinaria crisi del trasporto pubblico. Lo scorso 18 luglio c’è stato uno sciopero di quattro ore e tutte le sigle sindacali hanno indicato per il 9 settembre un nuovo sciopero di otto ore per il rinnovo di tutti i contratti degli autoferrotranviari. Ma mentre l’Europa va nella direzione di investire di più nel trasporto pubblico locale per garantire un servizio sempre più efficiente e rispettoso dell’ambiente, noi stiamo invece scivolando nel Far West di una mobilità ogni giorno più insostenibile”.

Così il deputato democratico e vicepresidente della commissione Trasporti, Andrea Casu, intervenendo in discussione generale sul Dl Infrastrutture.

18/07/2024 - 13:15

“Il Governo sta portando al collasso l’intero sistema del trasporto pubblico locale. Dobbiamo ascoltare il grido di dolore espresso oggi dalle lavoratrici e ai lavoratori in sciopero in tutta Italia per il rinnovo dei contratti e gli interventi necessari a offrire servizi più efficienti ai cittadini. L’unica soluzione possibile per uscire dall’emergenza è il potenziamento del fondo nazionale TPL che insieme a regioni, comuni, sindacati, imprese e associazioni chiediamo in Parlamento da mesi. Per farlo subito abbiamo ripresentato emendamenti anche al Decreto Infrastrutture adesso in conversione alla Camera dei Deputati. Se la maggioranza non è convinta dalle coperture che abbiamo individuato indichi una strada differente ma Meloni e Salvini non possono continuare a tenere la testa sotto la sabbia mentre l’intero paese si sta fermando”. Così su X il deputato democratico, vice presidente della commissione trasporti della Camera, Andrea Casu.

12/07/2024 - 19:10

“La RAI ormai non è più servizio pubblico".

Una gestione totalmente fallimentare, basta guardare gli ascolti.  Un atmosfera insostenibile per chi ci lavora, basta vedere i tanti addi di persone serie e professionali.
Uno strumento di propaganda che non è più in grado di assicurare il diritto a una corretta informazione. Oggi arriva la sentenza del Tribunale del lavoro che ha condannato la RAI per comportamento antisindacale, per boicottare lo sciopero dei giornalisti. Uno scenario che peggiora di giorno in giorno, e che si aggiunge alla imbarazzante linea editoriale del direttore di RaiNews Petrecca, che ha preferito mandare in onda il festival di Pomezia e non la diretta delle elezioni francesi. E che è stato sfiduciato poi dalla sua stessa redazione. Il direttore di RaiNews non può più restare al suo posto.
Chiediamo un sussulto di dignità ai vertici dell’azienda, chiediamo le dimissioni immediate di Petrecca” così un post condiviso sugli account social del partito democratico e dei deputati e senatori dem.

22/06/2024 - 13:35

Dichiarazione di Andrea Casu deputato Pd e componente Commissione Trasporti

“Respingendo la nostra mozione sul trasporto pubblico locale, che chiedeva risorse certe per affrontare la crisi del settore, il governo e la maggioranza impediscono i rinnovi contrattuali e condannano milioni di italiani ai disagi e ai disservizi che si determineranno a seguito di uno sciopero, giusto che poteva essere evitato con buonsenso. C’è ancora tempo, Meloni e Salvini intervengano  sull’emergenza trasporti a cui stanno condannando il paese”. Così il deputato democratico, componente della commissione trasporti, Andrea Casu.

21/06/2024 - 12:27

Governo fa scaricabarile e non si assume responsabilità delle sue azioni

“Sul tema del rinnovo dei contratti del Trasporto Pubblico Locale purtroppo sta andando esattamente come avevamo previsto in Aula alcune settimane fa quando la maggioranza ha scelto di bocciare la mozione presentata dal Partito Democratico per potenziare immediatamente il fondo nazionale TPL come richiesto unitariamente in questi mesi dai rappresentanti delle Regioni, dai Sindaci, dai sindacati e dalle imprese. Il mancato finanziamento intatti sta generando un braccio di ferro sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori che sta portando inevitabilmente allo sciopero con conseguenti disagi per tutta la cittadinanza. In questo modo il Governo invece di assumersi le proprie responsabilità sta scaricando sulle imprese la responsabilità del mancato rinnovo”. Lo dichiara il deputato del Pd, Andrea Casu, primo firmatario di una interpellanza al Governo, insieme con i colleghi Pd della commissione Trasporti di Montecitorio Barbagallo, Bakkali, Ghio e Morassut.

“Le scelte del Governo - si legge nel testo dell’interpellanza Pd - hanno reso più aspro il confronto fra le parti, stante la difficoltà di reperire risorse indispensabili per il rinnovo del contratto. Torniamo quindi a chiedere con questa interpellanza al Governo di smettere di fare scaricabarile e dire cosa intende fare per assumersi le proprie dirette responsabilità e adeguare immediatamente e in modo strutturale la consistenza del Fondo nazionale per il Trasporto Pubblico Locale prevedendo subito le risorse aggiuntive a regime necessarie per il rinnovo contratto CCNL. Se la nostra proposta di utilizzare parte dei sussidi ambientalmente dannosi che vengono oggi erogati non convince il Governo può trovare le risorse altrove ma quello che non può continuare a fare è fare finta di niente di fronte alla crisi del trasporto pubblico locale e al grido di dolore delle lavoratrici e dei lavoratori”.

24/05/2024 - 16:35

"Il governo vuole smantellare il sistema di asilo e di protezione internazionale e cancellare, progressivamente il diritto d'asilo stesso. In questo disegno rientra anche la dequalificazione di centinaia di professionisti delle commissioni territoriali e di quella nazionale che sono sottoposti ad enormi carichi di lavoro e il previsto aumento di organico con personale non specializzato nè formato. Questo è il governo che colpisce le Ong che salvano vite in mare ostacolandone in ogni modo le attività per impedire ai richiedenti asilo di presentare la domanda di protezione internazionale in Italia, che dichiara ‘Paesi sicuri’ Stati come la Nigeria, l'Egitto e la Tunisia dove le violazioni dei diritti umani e le persecuzioni sono all'ordine del giorno, che spreca 800 milioni di euro per il Cpr in Albania che, come hanno dimostrato i deputati del PD che sono andati a vedere personalmente, è una farsa. Ed è il governo che disinveste sul lavoro di chi esamina le domande d'asilo, professionisti che svolgono un’attività delicatissima che riguarda la vita e il futuro di migliaia di donne e di uomini che scappano da persecuzioni, torture e violenze. Quello che occorre, invece, è la formazione continua, la stabilità nel posto di lavoro, strumenti per aumentare i salari, la valorizzazione delle professionalità. Per queste ragioni siamo stati oggi in piazza con queste lavoratrici e lavoratori durante lo sciopero nazionale della Cgil. Il governo si assuma le sue responsabilità e non tenti di svuotare l’articolo 10 della nostra Costituzione".

Lo dichiarano Laura Boldrini e Arturo Scotto, deputati PD, a margine del presidio della Cgil che si è tenuto questa mattina a piazza SS. Apostoli a Roma.

17/05/2024 - 13:52

“Ormai siamo alla precettazione degli scioperi come metodo di Governo. Salvini, che si occupa di tutto tranne che di far funzionare le infrastrutture, sceglie questa strada tutte le settimane. La limitazione del diritto di sciopero è diventata la normalità e non l’eccezione. Un fatto molto grave. Abbiamo presentato un disegno di legge che istituisce l’obbligo da parte degli enti pubblici di informare gli utenti del merito delle mobilitazioni sindacali. Un fatto di trasparenza. Chiederemo spiegazioni in Parlamento”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

16/05/2024 - 19:31

"Piena solidarietà e appoggio allo sciopero di domani dei lavoratori della logistica delle commesse Rai che continuano a non veder rispettata la propria retribuzione. È una vergogna che non può accadere mai, doppiamente grave se riguarda la TV pubblica." Così sui social Nicola Zingaretti, deputato del Pd.

05/05/2024 - 17:08

“Piena solidarietà ai giornalisti in sciopero”

Esprimiamo piena solidarietà ai giornalisti del servizio pubblico in sciopero domani. È molto grave il tentativo da parte dei vertici Rai di screditare il sindacato Usigrai, tacciandolo di fare politica e di danneggiare l’azienda. Purtroppo sia i dati di ascolto che le fughe dei volti più rappresentativi e le inquietanti vicende di censura che hanno fatto il giro del mondo, testimoniano in maniera incontrovertibile che i veri pericoli per la più importante azienda culturale italiana vengono dai suoi vertici al servizio di una destra affamata, che ha il solo obiettivo di occupare il potere e di ridurre gli spazi di pluralismo e di libertà.

Così i componenti Pd in commissione di Vigilanza Rai.

12/04/2024 - 15:20

“Uno sciopero necessario visto lo sgretolamento di uno dei comparti economici più importanti del Piemonte. Da vent’anni assistiamo ad un impoverimento del tessuto industriale, con conseguenze drammatiche sull’intero indotto, sull’occupazione e sulla coesione sociale.” Dichiara Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera.

“La Regione scende in piazza? Peccato che Cirio governa da cinque anni senza che ci siano stati passi in avanti sul piano industriale. Abbiamo visto tanti momenti di photo opportunity ma nessun cambio di passo. Da un anno e mezzo il  “governo dei patrioti” esprime anche il ministro delle Imprese e del made in Italy ma è evidente che non ha idea di come tutelare gli interessi nazionali di questo comparto.” conclude la deputata Dem.

05/04/2024 - 15:26

Apprendo con dolore della morte di un operaio di 44 anni presso il Teatro Momo di Mestre, questa mattina. Una morte che purtroppo si aggiunge ad un elenco che da inizio anno è già troppo lungo, avendo superato in pochi mesi le oltre cento vittime. Sono sconvolta che ciò sia avvenuto in un luogo di proprietà pubblica, durante un sopralluogo per dei lavori gestiti dal Comune. Voglio esprimere la mia totale vicinanza e solidarietà alla famiglia della vittima. Presenterò anche per questo caso un’interrogazione urgente al governo perché si prendano finalmente azioni forti per garantire una piena sicurezza sui luoghi di lavoro e perché si ponga finalmente fine a quella che è ormai una vera e propria strage. Esprimo infine vicinanza ai sindacati confederali CGIL e UIL che hanno annunciato uno sciopero generale e una manifestazione per giovedì prossimo, rivendicando proprio interventi in tal senso.

Così la deputata del Pd Rachele Scarpa.

25/03/2024 - 11:52

“Siamo vicini ed esprimiamo la nostra più sentita preoccupazione per i giornalisti e le giornaliste di Radio Rai che oggi sono in sciopero contro l’idea dell’azienda di smembrare completamente la redazione, spostando lo Sport e Gr Parlamento alla tv. Ci auguriamo che questo non accada, l’azienda ci ripensi. Noi come componenti di Vigilanza sulla Rai useremo i nostri mezzi affinché ciò non accada. La radio deve restare tale con il suo linguaggio radiofonico diverso da quello della tv. Non possiamo snaturare le redazioni a seconda delle volontà del partito di maggioranza”. Lo dichiarano in una nota i parlamentari Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai.

22/03/2024 - 15:42

Basta con misure parziali e propagandistiche

“Il governo ascolti le parole di Cgil e UIL che oggi a Firenze hanno annunciato lo sciopero sulle misure sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Siamo davanti a un decreto che non risponde alla necessità di fare giustizia e di fermare la carneficina in un Paese dove muoiono tre lavoratori al giorno. Da ultimo oggi un operaio è caduto da un’impalcatura a Genova con un volo di tre metri. Servono misure efficaci, non patenti a crediti con mille scappatoie che lasciano lo spazio ai furbetti del condono. Serve un grande piano per la prevenzione che va concordato con le parti sociali. I sindacati vanno coinvolti, non consultati con il cronometro in mano. Basta con misure parziali e propagandistiche”.

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

08/03/2024 - 12:30

“Oggi ho partecipato a Roma al presidio dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Enel. Lo sciopero della categoria è stato molto partecipato, con punte di adesione altissime in tutto il Paese. Enel presenti un piano industriale serio che garantisca investimenti per l’occupazione, per la sicurezza e contemporaneamente limiti al massimo il ricorso alle esternalizzazioni. Parliamo di un’industria nazionale strategica che dovrà accompagnare la transizione energetica e non può essere oggetto di razionalizzazione dei costi che rischia di scaricarsi solo sul lavoro. Il governo e il management ascoltino i sindacati”.

05/03/2024 - 17:41

No licenziamenti, dem presentano interrogazione parlamentare a Calderone e Urso
“Esprimiamo solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Paycare di Siena che da oggi sono in sciopero. Anche per questo abbiamo presentato una interrogazione parlamentare ai ministri Calderone e Urso affinché il Governo intervenga con la massima urgenza. A fronte di una nuova commessa è inspiegabile l'atteggiamento dell’azienda che non offre garanzie sul futuro e sul mantenimento dei livelli occupazionali della sede di Siena. Per questo come richiesto dal sindacato è necessario che l'azienda si assuma le proprie responsabilità innanzi al governo e lavori per individuare una soluzione che assicuri la continuità del sito e tuteli dal punto di vista occupazionale i lavoratori”. Lo dichiarano in una nota i deputati del Pd Marco Sarracino, Emiliano Fossi, Laura Boldrini, Simona Bonafè, Marco Furfaro, Arturo Scotto, Marco Simiani e Federico Gianassi.

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