10/01/2024 - 15:01

Interrogazione a Urso, incontro previsto per fine mese deve essere risolutivo

 

Una interrogazione al Mimit e un appello al Governo da parte del Pd perché i conti su Eurallumina non tornano. “L’incontro del 14 dicembre al Ministero con azienda e sindacati, pur confermando la CIG per i lavoratori ha rinviato a fine gennaio l’appuntamento con le soluzioni che però non appaiono certe all’orizzonte”, affermano i parlamentari sardi del PD Silvio Lai, primo firmatario dell’interrogazione alla Camera, e Marco Meloni al Senato.

“Per quanto riguarda la CIG, ad oggi non è ancora stato emanato il provvedimento di ripartizione delle risorse fra le regioni e il decreto del ministero del Lavoro per evitare ritardi nell’erogazione ai lavoratori, per ciò che riguarda il blocco azionario dell’azienda, il Comitato di Sicurezza Finanziaria (CSF) non ha ancora rivisto la sua decisione nonostante la vendita del 21,37% delle azioni della proprietà effettuata a ottobre, e sul versante del gas, dal ministero non giungono notizie che riportino una soluzione alle problematiche.

“Eurallumina - proseguono i Dem nella interrogazione firmata anche da Andrea Casu e Stefano Vaccari - senza la revoca del provvedimento e senza nuove modalità di approvvigionamento energetico, non può procedere con il progetto di ripartenza dell’impianto e con il relativo investimento da 300 milioni di euro, in una condizione di incertezza sul futuro aziendale che causa persino difficoltà di trovare società per la redazione dei progetti operativi dell’impianto oltreché causare continue richieste di spiegazioni dai fornitori sulla posizione attuale della Società.”

“Per questo - scrivono i Dem - serve un colpo di reni da parte del Governo e del ministro Urso, non si può arrivare al buio al prossimo appuntamento: occorrono le risposte concrete sulla CIG e sul gas e occorre che il CSF prenda una decisione sul blocco delle azioni che rendono l’operatività aziendale limitata alla ordinaria amministrazione. Eurallumina non è una azienda qualunque e soprattutto il Sulcis non è un territorio qualunque, sul quale non porre attenzioni speciali e il nostro appello al Governo è per un’azione rapida e concreta, non si può aspettare ancora senza certezze.”

28/12/2023 - 18:43

“In Italia ci sono purtroppo tre morti al giorno sul lavoro ma il Governo Meloni non solo non investe in prevenzione e sicurezza ma nega anche il rifinanziamento del fondo a sostegno dei familiari delle vittime”: è quanto dichiara il deputato Pd e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana sull’emendamento alla Legge di Bilancio bocciato oggi, giovedì 28 dicembre, dall’Aula di Montecitorio.

“Abbiamo chiesto un aumento di 15 milioni di euro all’anno per garantire un sostegno concreto ma questa destra, dopo aver dimezzato nei mesi scorsi il budget destinato al risarcimento ai parenti delle vittime del lavoro, ha ancora una volta umiliato chi ha perso la vita mentre cercava di mantenere onestamente la propria famiglia”: conclude Emiliano Fossi.

27/12/2023 - 19:52

“Se oggi nella competizione con il resto del mondo non siamo soli è anche grazie a Jacques Delors: grande socialista e costruttore straordinario del progetto europeo.

Nel suo nome ora è il tempo di un altro salto nel futuro. Contro i nazionalismi che producono fragilità, conflitti, solitudini e paure battiamoci per gli Stati Uniti d'Europa.
Un’unità nel nome del progresso, della sicurezza, della pace e del lavoro. Per dare speranza alle persone”.
Lo scrive il deputato democratico Nicola Zingaretti.

15/12/2023 - 13:01

“Nell’ambito della discussione sull'evoluzione dello sviluppo strategico dei porti in atto, che comprende governance, sviluppo infrastrutture e accompagnamento delle transizioni, bisogna mettere al centro anche la tutela del lavoro. Ho presentato in merito una proposta di legge alla Camera per inserire il lavoro delle figure professionali operative portuali tra i lavori usuranti, alla luce di alcune caratteristiche come il lavoro notturno, il lavoro in quota, il clima e i ritmi pressanti. Tra le categorie a cui la proposta si rivolge ci sono i gruisti; gli addetti al rizzaggio e derizzagio; gli operatori portuali polivalenti sottoposti ogni giorno a condizioni di lavoro particolarmente difficili. Con questa proposta i lavoratori portuali avrebbero diritto a un pensionamento anticipato, che garantirebbe la possibilità di non proseguire l’attività oltre certi limiti di età, dopo i quali è maggiormente a rischio la loro sicurezza. Faremo in modo che il governo non si dimentichi di questo tema che durante le audizioni è stato sottoposto all’attenzione del Parlamento da parte di diversi soggetti, come sindacati e rappresentati delle compagnie e imprese portuali, che hanno chiesto fortemente questa modifica”. Così la deputata e vicecapogruppo PD alla Camera Valentina Ghio che ha presentato una proposta di legge a sua prima firma al Parlamento.

12/12/2023 - 17:33

“Siamo ormai a cinque mesi dall’approvazione della norma per la stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici della ricerca sanitaria pubblica degli Irccs pubblici e Izs, ma la macchina va ancora a rilento, specie negli Izs. Dopo un lavoro faticoso di cucitura la politica era stata in grado, per una volta, di mettere fine ad una indegna condizione di precarietà che affliggeva il 100% del personale della ricerca sanitaria pubblica, da trent’anni. Una norma sottoscritta da esponenti appartenenti a tutti i gruppi politici per far ritrovare coesione e stabilità ad un comparto di fondamentale importanza per il Ssn. Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali hanno un ruolo centrale nel campo della ricerca in sanità animale, sicurezza alimentare, igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, benessere animale, farmacovigilanza, sorveglianza epidemiologica e analisi del rischio. Per questo non si capiscono le motivazioni per cui una norma dello Stato che riguarda sia gli Irccs pubblici che gli Izs, fatichi a trovare applicazione in questi ultimi Enti. La norma è chiara: il personale interessato, reclutato a tempo determinato, deve aver maturato al 30 giugno 2023 alle dipendenze di un ente del Ssn almeno 3 anni di servizio, anche non continuativi e deve essere assunto a tempo indeterminato. Si tratta pertanto di attuare una stabilizzazione su risorse già stanziate con un fondo stabilito, non ci sono elementi che ne giustifichino il ritardo nell’applicazione. Per questi motivi ho deciso di presentare un’interrogazione al ministro della salute Schillaci, perché ritengo inaccettabile e incomprensibile questo ritardo, 30 anni di precariato, il 90% dei quali senza le tutele minime, sia stato per i lavoratori e le lavoratrici un tempo di attesa sufficiente. Ora serve solo, immediatamente e senza tergiversare, stabilizzare queste figure”.

Così il capogruppo in commissione Affari sociali alla Camera e componente della segreteria nazionale del Pd, Marco Furfaro.

06/12/2023 - 14:06

"In 25 anni di lavoro nelle agenzie dell’Onu, spesso in missione nei teatri di guerra, non ho mai visto tanti morti civili in così poco tempo, in risposta ad un attacco terroristico.
Gaza, quasi, non c’è più.
A Gaza in sette settimane di bombardamenti indiscriminati sono morte più di 15 mila persone di cui oltre 6000 bambini. A Gaza vengono colpite scuole, abitazioni, ospedali, ambulanze. A Gaza sono stati uccisi 61 giornalisti, 281 operatori sanitari, 112 dipendenti dell’Onu. A Gaza manca il cibo, l’acqua, la corrente elettrica, i farmaci, il carburante. A Gaza gli aiuti umanitari che riescono a entrare sono del tutto insufficienti. A Gaza le persone restano sanguinanti per strada senza che possano essere medicate. A Gaza, 1 milione e 800mila persone, su 2 milioni e 200mila abitanti, sono state costrette a lasciare le proprie case. A Gaza non c’è più un posto dove le persone possano sentirsi sicure. A Gaza ci sono ancora più di 100 ostaggi israeliani e alcuni sono morti sotto le bombe del loro stesso governo.  A Gaza è in corso una catastrofe senza precedenti che è anche una sconfitta dell’umanità.

E non ha precedenti il divieto di Israele ai vertici dell'Onu di entrare a Gaza, com'è successo oggi a al coordinatore umanitario delle Nazioni Unite, Lynn Hastings e qualche settimana fa all'Alto commissario per i diritti umani, Volker Turk. O che si impedisca ai giornalisti internazionali di documentare quanto accade nella Striscia, nonostante l'appello lanciato da reporter di tutto il mondo, negando così il diritto di informare e di essere informati che è un pilastro fondamentale di ogni stato di diritto.

Qualcuno fermi Netanyahu: questa guerra è devastante non solo per i palestinesi, ma anche per la sicurezza di Israele. Da questo non può che nascere ulteriore odio che andrà a discapito di tutti noi". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

28/11/2023 - 17:18

“Con questo decreto sull’immigrazione siamo arrivati a quota quattro, uno a trimestre, come le vecchie pagelle di una volta. Avete introdotto la norma incivile sulla cauzione di 5mila euro per non finire in un centro di accoglienza, fino all'accordo con l’Albania che costerà molto, complicherà tanto e non risolverà nulla. La realtà è che non sapete come gestire quella che da molti anni oramai battezzate come un'emergenza, ma che emergenza non è. Perché fenomeno che appartiene a questo nostro tempo ed è per questo che chiede uno sguardo coerente sul piano umano con i nostri principi di civiltà. Noi pensiamo che queste norme calpestano la Costituzione”.

Lo ha detto il deputato democratico, Gianni Cuperlo, annunciando il voto contrario del Gruppo Pd al Dl Immigrazione.

“Viene cancellato lo Stato di diritto - ha aggiunto - quando si stabilisce, come fate in questo decreto, l’espulsione di persone che vivono in Italia e sono integrate nel lavoro. Da domani, infatti, si potrà venire espulsi a discrezione del ministro dell'Interno per supposti gravi motivi di ordine pubblico o sicurezza dello Stato. In alcuni casi la misura sarà disposta direttamente dal prefetto, con misure più restrittive anche sul diritto di difesa. Violando tre sentenze della Corte Costituzionale e con una misura inedita decidete di colpire i più fragili, i minori stranieri non accompagnati, una terminologia che sa molto di polvere e burocrazia. Ma parliamo di sedicenni partiti spesso dal girone più infernale del mondo, lì dove si muore di fame o di guerra. Ragazzini che rischiano di essere collocati in un centro per adulti con una promiscuità vietata dalle stesse norme europee. Occorrerebbero risposte - ha concluso - guardando a quei 25mila corpi in fondo al Mediterraneo che mai vedranno una sepoltura e invece votate un decreto che peggiorerà le cose. Poi a marzo, con il primo caldo e il mare più clemente, tornerete qui in Parlamento per un quinto decreto per fermare l'emergenza che non c’è”.

23/11/2023 - 13:03

“Nel ddl sicurezza norma per farlo pagare con prelievo dal lavoro dei detenuti”
“È aberrante la proposta contenuta nel ddl sicurezza, presentato dal governo, secondo cui i fondi negati in legge di bilancio per il fondo per le vittime dell’usura e delle vittime di mafia dovrebbero essere trovati con un prelievo forzato del 5 per cento sugli stipendi dei detenuti che lavorano dentro e fuori dal carcere. In pratica il governo si disimpegna in modo vergognoso sul finanziamento di un fondo che ha un valore sociale ed etico lasciando che sia finanziato dal lavoro dei detenuti”. Lo dichiarano la responsabile Giustizia del Pd Debora Serracchiani e il capogruppo in commissione Giustizia Federico Gianassi.

“Si cerca di affrontare un tema molto importante, ancora una volta – aggiungono - , penalizzando gli ultimi e negando uno dei principi fondanti della nostra Costituzione e cioè che la pena ha principalmente il fine rieducativo e del reinserimento sociale. Auspichiamo che il Ministro Nordio finanzi adeguatamente il fondo delle vittime, senza ricorrere però a questa previsione, peraltro contraria a quanto egli stesso affermato sin qui”.

19/11/2023 - 15:33

“I titoli ti scuotono dentro. Le immagini ti straziano, e quanto più sono le istantanee di una ragazza felice, che ride con una smorfia in un selfie con la sorella o abbracciata alla madre, che si mostra nella gioia esplosiva di quella età, più senti crescere il dolore per ciò che è stato, per ciò che ha vissuto e che non doveva accadere. Sì, dovremmo andare domani in Parlamento e approvare misure condivise da tutte e tutti per finanziare i centri antiviolenza, verificare l’efficacia del numero verde, introdurre quel ventaglio di azioni tese a prevenire. Una prevenzione culturale fondata sull’educazione al rispetto della libertà, autonomia, dignità di ogni ragazza, di ogni donna. E ancora, attrezzare operatrici e operatori nel sociale, nella sicurezza, a intervenire quando possibile prima che le situazioni precipitino. Ma tutto questo sapendo che il problema siamo noi, sono gli uomini. E non si tratta di una questione di censo o cultura o che altro, perché quella violenza sul corpo delle donne (mogli, figlie, sorelle) si consuma anche dietro le mura di case borghesi dove il denaro non basta a soddisfare l’ansia di dominio, di possesso, sul corpo e la libertà di una donna. Un gigantesco lavoro culturale, un piano di azioni positive per estirpare il male di quell’ansia orrenda di possesso. Si “può” farlo? Credo si “debba” farlo e fa benissimo Elly Schlein a offrire a Giorgia Meloni tutta la volontà del Pd di camminare assieme su quel sentiero. Oggi il pensiero è per Giulia, per chi l’ha vista crescere, per chi l’ha amata veramente, per chi la piange e la piangerà per sempre.” Lo scrive su Facebook il deputato dem Gianni Cuperlo.

16/11/2023 - 19:31

"In poco più di un mese di conflitto a Gaza sono state uccise dall'esercito israeliano 11.500 persone di cui 4609 bambini, secondo l'Unicef. Sono stati uccisi 41 giornalisti e, sono dati dell'OMS, 103 operatrici e operatori sanitari. Sono stati colpiti 25 ospedali, 52 centri medici e 55 ambulanze. Nei miei 25 anni di lavoro nelle agenzie dell'Onu non ho mai visto cifre simili in così poco tempo in risposta a un atto terroristico. Sono cifre senza precedenti.
Bisogna fermare le azioni militari e trovare una soluzione politica per il rilascio degli ostaggi e per il futuro di Gaza e della Palestina tutta.
La risoluzione approvata, senza veti, questa notte dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu, che chiede pause umanitarie estese e corridoi per i beni di prima necessità in tutta Gaza, è un segnale positivo. Speriamo che sia anche l'inizio della fine dell'assedio a Gaza e di questo spargimento di sangue". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

16/11/2023 - 15:00

“Quali iniziative intendono intraprendere i ministri Salvini, Piantedosi e Calderone, per contrastare ogni forma di violenza nei confronti degli operatori del trasporto pubblico locale e garantire la sicurezza di tutti i cittadini e le cittadine che utilizzano i mezzi pubblici? Quali risorse, oggi insufficienti, intendono stanziare per assicurare un servizio capillare e di qualità per i cittadini su tutto il territorio nazionale e per il rinnovo in tempi brevi del contratto nazionale di settore?”.

Sono le domande contenute nell’interrogazione rivolta ai ministri delle Infrastrutture e dei trasporti, dell’Interno e del Lavoro, presentata dai deputati del Gruppo Pd.

“Le organizzazioni sindacali - segnala l’interrogazione sottoscritta dalla capogruppo, Chiara Braga, e da oltre 40 deputati dem - che hanno anche più volte per questo scioperato, da tempo chiedono interventi mirati per affrontare quella che è diventata una vera e propria emergenza e assicurare le condizioni di sicurezza necessarie per il personale in servizio nello svolgimento del proprio lavoro. Sui gravi episodi di violenza, sia fisica che verbale, perpetrati contro il personale viaggiante il Gruppo del Pd ha presentato negli scorsi mesi tre atti di sindacato ispettivo che ancora non hanno avuto risposta, nonostante la gravità del problema. Allo stesso tempo è in evidente ritardo anche l’avvio dei gruppi di lavoro relativi al Protocollo sottoscritto nel marzo 2022 per la promozione della sicurezza nel processo di sviluppo del trasporto pubblico locale e regionale sostenibili”.

“Il Governo - dichiara Andrea Casu, primo firmatario dell’interrogazione - manifesta interesse verso difficoltà e disservizi nei trasporti solo per attaccare i sindacati nei giorni in cui i lavoratori decidono di esercitare il diritto di sciopero, gli chiediamo di occuparsi del diritto alla mobilità dei cittadini e della sicurezza sul lavoro 365 giorni l’anno”.

16/11/2023 - 14:36

Dichiarazione di Antonella Forattini, deputata Pd e componente la commissione Agricoltura della Camera

“Il provvedimento sulla cosiddetta carne coltivata è l’ennesima, pomposa bandierina da sventolare per distrarre gli elettori a cui è stato promesso cose che non stavano in piedi prima e continuano a non stare in piedi oggi. Un provvedimento che nasceva già falsato nella sua terminologia  e infatti, anche grazie al lavoro del Pd , oggi parliamo  di carne coltivata e non di carne sintetica.”  Così Antonella Forattini, deputata del Pd e componente la commissione Agricoltura nel motivare il voto di astensione del suo gruppo al Ddl sulla carne coltivata. “E’ bene infatti specificare e chiarire – ha aggiunto Forattini- che in Europa la carne coltivata, come tutti i novel food, è soggetta a una valutazione del rischio di condotta dall’Agenzia per la sicurezza alimentare (l’EFSA). Tale Agenzia dà il proprio nulla osta solo se e quando accerta che il profilo nutrizionale e quello di rischio sono analoghi rispetto ai prodotti che vanno ad affiancare. In caso sia riconosciuto, la Commissione può autorizzarne sia il commercio che il consumo.” Rivolgendosi poi al governo e alla maggioranza, l’esponente Pd ha dichiarato: “sapete benissimo che questo provvedimento verrà bocciato dall’Unione Europea. Ma prima che ciò avvenga ci vorrà del tempo, e allora meglio passare all’incasso con un po’ di fumo negli occhi agli italiani. Ecco perché, per noi, si tratta solo di populismo legislativo. Pur convinti della sua inconsistenza, siamo altrettanto consapevoli che il percorso di innovazione che la scienza ha avviato deve essere calato opportunamente nella nostra società, deve tener conto delle esigenze e anche delle preoccupazioni di chi, tutti i giorni, porta avanti le produzioni del nostro made in Italy. E siccome non è pensabile di fermare i progressi della scienza,  - ha concluso Forattini- superato questo provvedimento faccio un appello affinché si inizi da subito, con serietà e responsabilità, a costruire le condizioni perché l’Italia possa farsi trovare pronta di fronte ai progressi che la scienza può fare in questi settori e in questa materia. E lo faccia insieme a quelle filiere e a quei soggetti che subiranno in prima persona gli effetti del progresso scientifico.”

16/11/2023 - 12:50

 “Quanto accaduto con la legge di delegazione europea è la cartina di tornasole dell'atteggiamento del tutto inconcludente del governo sui vari temi europei di attualità, dal Pnrr, al Mes, al Patto di Stabilità. Dopo mesi di discussione alla Camera sono spariti magicamente, infatti, i pareri - e quindi la posizione - del governo sugli emendamenti alla legge di delegazione europea. Per questo è stata rinviata sine die la sua approvazione. Ed è gravissimo perché in questo specifico testo sono contenute norme di recepimento di atti europei di primaria importanza per il riconoscimento di diritti fondamentali per i lavoratori, le famiglie, le imprese. Per tutti i cittadini italiani. Non sono una imposizione dell’Europa ‘cattiva’, come questo governo vuol fare credere. Parliamo del recepimento di norme sul salario minimo, sulla parità di retribuzione tra uomo e donna, sulla sicurezza ambientale nei posti di lavoro. Norme per garantire la rappresentanza di genere nelle società quotate. Per non parlare di quelle che prevedono il rafforzamento della cyber sicurezza negli enti locali. Eppure abbiamo visto quanto sia facile bucare anche la rete telefonica perfino della Presidenza del Consiglio dei ministri. Insomma, il clamoroso e colpevole ritardo rischia di produrre danni gravi in Italia. Per questo, chiediamo che si recuperi quanto prima il tempo che la destra sta facendo perdere al Paese”. Così il deputato democratico Piero De Luca, capogruppo in commissione Politiche Ue, intervenendo in aula alla Camera sul rinvio della legge di delegazione europea.

14/11/2023 - 19:00

“Esprimo profondo cordoglio per la morte della lavoratrice di appena 26 anni a Pieve di Soligo (Treviso), l’ennesima di una strage quotidiana. Il Veneto purtroppo si conferma una delle regioni maglia nera per decessi sul posto di lavoro, fenomeno che in Italia ha una dimensione drammatica. È necessario e urgente investire sulla sicurezza, in particolare su prevenzione e formazione, sbloccando le assunzioni del personale addetto ai controlli: questo è l’unico modo per prevenire tragedie devastanti come questa. Alla famiglia le mie più sentite condoglianze”. Lo dichiara in una nota il deputato dem Alessandro Zan.

13/11/2023 - 14:12

"Il tema di una adeguata retribuzione in grado di assicurare un'esistenza libera e dignitosa per il lavoratore e la sua famiglia, non a caso oggetto dell’articolo 36 della Costituzione, è oggetto di un acceso dibattito nel nostro Paese. Stiamo assistendo a una netta contrapposizione tra la proposta delle opposizioni, sostenuta da un ampio spettro di forze sociali e da una vasta letteratura, per l'introduzione anche in Italia del salario minimo legale e una aprioristica preclusione delle forze di maggioranza nei confronti di tale strumento giuridico.
Per realizzare un ulteriore contrasto al dilagare del lavoro povero, il PD ritiene che siano mature le condizioni politiche per procedere con una proposta normativa finalizzata a limitare la possibilità di ricorrere al criterio di aggiudicazione delle gare con il massimo ribasso per gli appalti della pubblica amministrazione, i cui effetti si ripercuotono sui lavoratori e sui loro salari, con minore attenzione alla sicurezza sul lavoro,  intervenendo anche sull'istituto del subappalto. Nella nostra mozione impegniamo il Governo affinché gli appalti vengano aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e non solo sul massimo ribasso; i costi della manodopera e della sicurezza siano sempre scorporati dall'importo assoggettato al ribasso; e che a tutela delle imprese, in particolare piccole e medie, che operano in regime di subappalto e dei lavoratori delle stesse, l'affidatario sia obbligato a dichiarare già al momento dell'offerta quali lavorazioni o servizi intenda appaltare". Lo ha detto in Aula il deputato del Pd e segretario d'Aula, Federico Fornaro, illustrando la mozione del Pd a prima firma Chiara Braga, sul tema della tutela delle retribuzioni e sicurezza nei luoghi di lavoro.

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