Gnassi: Fdi specula su tragedie
“Mentre cittadini, sindaci di ogni schieramento politico, forze dell'ordine, vigili del fuoco e volontari sono impegnati a fronteggiare la nuova emergenza in Romagna, chiaramente legata agli effetti del cambiamento climatico che sta devastando mezza Europa, alcuni esponenti della maggioranza, tra cui il Senatore Marco Lisei di Fratelli d’Italia, si abbandonano a polemiche strumentali.
Invece di collaborare concretamente, assistiamo a un triste esempio di come la speculazione sulle tragedie sia diventata prassi politica per alcuni membri del governo. In particolare, risulta intollerabile che queste polemiche vengano sollevate mentre le istituzioni locali e i cittadini stanno ancora attendendo le risorse promesse da Meloni per far fronte agli 8,5 miliardi di danni causati dalle alluvioni del 2023.
E il governo abbia ostacolato burocraticamente le procedure e imbrigliato il lavoro del commissario Figliuolo con vincoli irrazionali, ritardando così la ripresa del territorio.
È inaccettabile che, mentre l'emergenza è ancora in corso, si dia spazio a polemiche che non fanno altro che dividere e rallentare la risposta al dramma. Chiediamo alla destra di abbandonare queste manovre di sciacallaggio politico e di concentrarsi sull'aiuto concreto ai territori colpiti. La priorità deve essere la sicurezza delle persone e il ripristino delle infrastrutture, non la campagna elettorale” così in una nota il deputato democratico, Andrea Gnassi.
“Bocciata a maggioranza la richiesta di audizione del direttore generale, dell’ad e del direttore del Tg1 in vigilanza Rai. Nessuno spazio di confronto ormai è più concesso alle opposizioni” così i componenti democratici della commissione di vigilanza Rai che hanno elencato “i diversi casi di "asservimento" del servizio pubblico da parte della maggioranza, dall’intervista fiume a Sangiuliano, a quella a Toti, al monologo autoassolutorio di Salvini”.
"L’inaugurazione del nuovo polo scolastico di Ribolla, in provincia di Grosseto, segna un inizio straordinario per l’anno scolastico di un’intera comunità. Questo plesso, costruito con materiali ecosostenibili e grazie al fondamentale contributo della Regione Toscana, incarna concretamente e simbolicamente la nostra visione di scuola: un luogo centrale in cui didattica, socialità e integrazione si intrecciano per formare le nuove generazioni. È uno spazio dove bambini e ragazzi possono crescere non solo dal punto di vista pedagogico e didattico, ma anche umano, preparandosi a diventare cittadini consapevoli e responsabili": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani in occasione dell’inaugurazione svolta oggi lunedì 16 settembre.
"Questo modello di scuola, inclusivo e orientato al futuro, si contrappone nettamente a quello promosso dalla destra, che mira a ridurre le risorse per l’istruzione, creando divisioni tra studenti italiani e stranieri. Noi al contrario crediamo fermamente che l’educazione debba essere un diritto garantito a tutti, senza discriminazioni, e che il compito delle istituzioni sia quello di favorire l’integrazione e l’uguaglianza delle opportunità".
"Il polo di Ribolla non è solo un edificio scolastico, ma un simbolo del nostro impegno per una scuola moderna e sostenibile, capace di rispondere alle sfide del presente e di costruire un futuro migliore per i nostri giovani. È un esempio di come investire nell’istruzione significhi investire nel progresso e nel benessere della società intera": conclude Marco Simiani.
A rischio filiere eccellenza Made in Italy e 10mila posti di lavoro
“Sulla cannabis light Salvini ordina e Lollobrigida obbedisce infischiandosene di una delle filiere di eccellenza del Made in Italy agroindustriale, sbattendo altresì la porta in faccia alle organizzazioni agricole e alle imprese di settore che in questi anni, con successo, hanno investito ingenti risorse per arrivare ad un fatturato annuo di 500 milioni per oltre 10mila posti di lavoro. Il furore ideologico della destra porterà oggi alla Camera con il Ddl Sicurezza, al divieto di coltivazione, lavorazione e vendita delle infiorescenze della canapa industriale e dei suoi derivati che ha consentito la nascita di tante piccole imprese a conduzione giovanile, e che ha permesso di utilizzare proficuamente il prodotto, principalmente, in cosmesi, erboristeria, bioedilizia, florovivaismo, tessile. Ora il governo e la destra intendono azzerare tutto e gli unici a non lamentarsi saranno mafie e criminalità organizzata pronte ad accaparrarsi lo spazio fino ad oggi gestito in piena trasparenza e legalità. Un vero e proprio capolavoro che si intesta la presidente Meloni, i suoi ministri e la destra italiana”.
Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“Siamo qui per informare i cittadini dell'attività del Gruppo e costruire momenti permanenti di incontro con le elettrici e gli elettori del Partito Democratico. Ci saranno diversi di noi che si alterneranno qui nello spazio insieme ai funzionari del Gruppo che voglio ringraziare tantissimo per essere qui e per il lavoro straordinario che hanno fatto anche per realizzare questo stand straordinario anche quest'anno. Onestamente è particolarmente bello e voglio ringraziare chi ci ha lavorato”. Così il deputato dem Andrea De Maria, tesoriere del Gruppo Pd, durante l'inaugurazione dello stand del deputati dem ieri alla Festa nazionale dell'Unità a Reggio Emilia insieme al collega Andrea Rossi.
“Ci concentreremo - ha aggiunto De Maria - su alcuni temi, in particolare sia al contrasto del progetto di legge sull'autonomia differenziata che del premierato e alla raccolta di firme per quanto riguarda il salario minimo e con la stessa importanza al sostegno alla proposta di legge Schlein per finanziare il fondo sanitario nazionale. Queste sono alcune delle battaglie più importanti che stiamo conducendo in Parlamento e credo sia molto significativo farlo anche qui in mezzo alle cittadine e i cittadini di Reggio Emilia e di tante realtà del Paese che verranno a visitarci alla nostra Festa nazionale.”
“Forza Monte! Totale solidarietà e vicinanza a tutta la comunità del Montespaccato Calcio, vivo esempio di come uno spazio riconquistato dai clan possa permettere la rivincita di un intero quartiere e promuovere sul territorio solidarietà e inclusione attraverso lo sport. Tutte le istituzioni e le persone che si battono per la legalità e contro la mafia devono reagire all’ignobile attacco e unirsi per lanciare insieme un messaggio forte e chiaro: Montespaccato non tornerà mai indietro”. Lo scrive su X il deputato dem Andrea Casu, Segretario d’aula a Montecitorio.
“Gestione caotica delle commissioni alla camera con i presidenti che convocano e sconvocano le sedute a proprio piacimento tenendo conto solo delle esigenze della maggioranza senza alcun rispetto dei diritti e delle prerogative delle opposizioni”. Così i capigruppo democratici nelle commissioni affari costituzionali e giustizia della camera, Simona Bonafè e Federico Gianassi commentano la comunicazione contrastante dei presidenti delle due commissioni che prima hanno convocato i gruppi per la ripresa dell’esame del ddl sicurezza per poi sconvocarli e riconvocarli nel pomeriggio annullando contestualmente le audizioni sul premierato che erano previste per oggi. “Siamo davanti a un provvedimento liberticida, repressivo e incostituzionale, ed è incomprensibile questa corsa per la quale sono state anche annullate le audizioni sul premierato convocate per oggi e poi rinviate”.
“Solidarietà a Daniele Bianucci, consigliere comunale di Lucca, per l’insulto omofobo che ha ricevuto da Claudio Palmieri, pregiudicato di estrema destra, noto per le sue violenze e minacce. Le parole che ha usato sono la rappresentazione della cultura di odio che figure come lui diffondono e che abbiamo il dovere di respingere con forza”, ha commentato il segretario del PD Toscana Emiliano Fossi.
“Davanti a episodi come questo, rammarica l’ennesimo silenzio del sindaco Pardini, ma al tempo stesso desta preoccupazione la partecipazione dell’assessore Barsanti ad un evento in uno spazio comunale con Palmieri collegato nonché la possibile adesione, se solo avesse potuto, del sindaco. Si tratta di fatti inaccettabili e allarmanti da cui auspico arrivino nuovi chiarimenti: non possiamo accettare odio e discriminazioni, non ci si può accostare a soggetti dalle ideologie pericolose. Come PD Toscana continueremo a vigilare e denunciare ogni minaccia ai valori democratici della nostra Repubblica”, ha concluso.
“Solidarietà a Daniele Bianucci, consigliere comunale di Lucca, per l’insulto omofobo che ha ricevuto da Claudio Palmieri, pregiudicato di estrema destra, noto per le sue violenze e minacce. Le parole che ha usato sono la rappresentazione della cultura di odio che figure come lui diffondono e che abbiamo il dovere di respingere con forza”, ha commentato il segretario del PD Toscana Emiliano Fossi.
“Davanti a episodi come questo, rammarica l’ennesimo silenzio del sindaco Pardini, ma al tempo stesso desta preoccupazione la partecipazione dell’assessore Barsanti ad un evento in uno spazio comunale con Palmieri collegato nonché la possibile adesione, se solo avesse potuto, del sindaco. Si tratta di fatti inaccettabili e allarmanti da cui auspico arrivino nuovi chiarimenti: non possiamo accettare odio e discriminazioni, non ci si può accostare a soggetti dalle ideologie pericolose. Come PD Toscana continueremo a vigilare e denunciare ogni minaccia ai valori democratici della nostra Repubblica”, ha concluso.
“Il Governo lascia fuori la Pontremolese da decreto infrastrutture, nessuno stanziamento previsto per l’ultimazione dell’opera. Ancora una volta il governo a parole dice di voler sostenere e potenziare le infrastrutture in Liguria, ma non lo dimostra nei fatti”, lo dichiara Valentina Ghio vicepresidente PD alla Camera e componente commissione trasporti che ha presentato un’ordine del giorno, firmato insieme ad Andrea Orlando, in cui ha chiesto al governo di adottare iniziative nel primo provvedimento utile per finanziare il completamento dell’opera.
“Si tratta - prosegue Ghio - di un’opera attesa da anni e sulla quale nonostante lo stato di avanzamento dei lavori il governo non ha ancora previsto lo stanziamento dei fondi necessari per il completamento. Ci saremmo aspettati che in un decreto che trattava di infrastrutture, questa che è un’opera fondamentale e attesa da tempo, avesse uno spazio ben preciso, invece nulla. Anzi il governo ha accolto sì il mio ordine del giorno per il completamento, ma senza assumersi impegni finanziari precisi, anzi espungendo la richiesta di garantire nel primo provvedimento utile i finanziamenti necessari a completare la realizzazione della prima tratta tra Parma e Vicofertile oltreché a mettere in atto, in tempi brevi, tutte le procedure necessarie per completare tutte le fasi di progettazione delle tratte successive per il raddoppio della linea ferroviaria".
“La linea Pontremolese non solo rappresenta una infrastruttura strategica per il collegamento fra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, di grande importanza per il trasporto intermodale delle merci tra le diverse aree produttive e i porti di La Spezia e Massa e tra il Mediterraneo e l’Europa, come parte integrante della rete Ten- T Comprehensive. Il completamento del raddoppio porterebbe benefici anche di carattere ambientale, con il parziale spostamento del traffico su gomma al ferro, con importanti migliorie ambientali e di sicurezza sull’intera rete infrastrutturale”, spiega la deputata PD.
“Da tempo il territorio aspetta almeno il completamento della prima fase, che riguarda la tratta tra Parma e Vicofertile, per realizzare la quale mancano 113 milioni di euro rispetto a quanto era stato originariamente previsto e stanziato.
Ci saremmo aspettati l'inserimento di questa cifra nel decreto infrastrutture, ma niente di tutto questo. E anche l'accoglimento del mio ordine del giorno è stato annacquato espungendo il riferimento all'inserimento della cifra che manca nel primo provvedimento utile. Peggio è stato fatto con l'ordine del giorno del centro destra, che non ha avuto neppure il parere favorevole, ma è stato blandamente recepito come generica raccomandazione con la cancellazione addirittura della previsione della cifra che manca nella prossima legge di bilancio. Cosi ancora una volta il completamento del raddoppio della Pontremolese rimane lettera morta", conclude Ghio.
“Raccogliamo e sosteniamo l’invito fatto dal segretario regionale di Sinistra Italiana Dario Danti: la festa di CasaPound non si deve svolgere nella nostra Regione, terra di democrazia e di libertà. Gli episodi di violenza e squadrismo, come quello accaduto ieri a Torino nei confronti del giornalista de La Stampa Andrea Joly, sono sempre più frequenti, simbolo di barbarie di organizzazioni che sono un’evidente minaccia per la democrazia, le libertà e la sicurezza del Paese”, ha commentato il segretario del PD Toscana Emiliano Fossi.
“Per la festa Nazionale di CasaPound, raduno di neofascisti, non deve esserci spazio, nel nostro territorio come in nessun altro. L'agone di democrazia non accoglie chi semina odio e violenza e, anzi, come Partito democratico di una Regione terra di diritti e libertà chiediamo a gran vocr al Governo di procedere celermente a sciogliere queste organizzazioni, come recita sapientemente la nostra Costituzione", ha concluso.
“Dopo la mobilitazione politica e quella della società civile la proposta di legge del senatore Potenti è stata ritirata, venendo definita dalla Lega un’iniziativa “del tutto personale”. Una vittoria contro chi vorrebbe riportare il Paese nel passato, con la volontà di estromettere dallo spazio pubblico e politico il vissuto e il punto di vista femminile” dichiara Gribaudo, vice presidente del Partito Democratico.
“Siamo contenti che la proposta sia stata ritirata, ma non abbassiamo la guardia di fronte ad un governo guidato da una premier donna che si fa chiamare “signor Presidente del Consiglio”: questa destra crede in un modello patriarcale e lo dimostra quotidianamente, sull’aborto, l’occupazione femminile, la famiglia”conclude.
"In questo decreto non c'è la tutela della casa ma la salvezza dei furbi e dei potenti. Nessuna norma di rilancio dell'edilizia sociale, di sostegno agli alloggi per gli studenti e di risoluzione del dramma delle famiglie sotto sfratto a cui avete tolto l'assegno per la morosità incolpevole. Solo norme per rimettere in moto il mostro del abusivismo, del 'fai come ti pare', dell'insulto al territorio e del premio alla rendita immobiliare e del mercato senza regole”. Lo dichiara il deputato dem Roberto Morassut, intervenendo in Aula per dichiarare il voto contrario del Pd al Dl Salva Casa.
“La solita destra populista – continua Morassut - che non ha idea di cosa vuole dire essere comunità e vivere in un contesto di regole condivise di civiltà. Parlavate di piccole sanatorie e invece avete fatto un big bang di condoni, avete preso a cannonate il sistema edilizio e urbanistico vigente, non per innovarlo, ma solo per distruggerlo. Volete far vivere le persone in piccole scatolette chiuse senza spazio vitale, in sottotetti e in cantine come piccioni e topi. Con l'autonomia differenziata e questo provvedimento si aprono le porte all'entropia urbanistica: ecco a voi le città e le periferie del Terzo Mondo fatte dal vostro populismo urbanistico”.
Oggi, conferenza stampa con Braga, Guerra, Scotto, Simiani e Vaccari
Mercoledì 10 luglio alle ore 12 presso la Sala Berlinguer della Camera dei Deputati si terrà una conferenza stampa del Gruppo parlamentare del Pd in cui sarà presentato il pacchetto di modifiche dem al decreto agricoltura all’esame di Montecitorio. Parteciperanno la presidente delle deputate e dei deputati democratici, Chiara Braga, i capogruppo in commissione Agricoltura, Ambiente e Lavoro, Stefano Vaccari, Marco Simiani e Arturo Scotto, e la responsabile economia del Pd, Maria Cecilia Guerra. “Il governo sta trascurando un settore strategico con interventi ‘alla giornata’: chiediamo strategie di medio e lungo periodo lontane da mancette senza senso che durano lo spazio di una notte. Il nostro pacchetto di emendamenti serve a migliorare il decreto e a dare risposte concrete a partire dal tema del caporalato che continua ad essere una vera emergenza nazionale a cui il governo non sta dando risposte”. “E poi le gravi criticità del settore - sottolinea Vaccari – dalla crisi idrica, alla peste suina, al giusto prezzo del cibo e alle emergenze conseguenza dei mutamenti climatici”.
Per l’ingresso della stampa da Via Uffici del Vicario 21 è necessario inviare un accredito all’indirizzo pd.ufficiostampa@camera.it
Domani conferenza stampa con Braga, Guerra, Scotto, Simiani e Vaccari
Mercoledì 10 luglio alle ore 12 presso la Sala Berlinguer della Camera dei Deputati si terrà una conferenza stampa del Gruppo parlamentare del Pd in cui sarà presentato il pacchetto di modifiche dem al decreto agricoltura all’esame di Montecitorio. Parteciperanno la presidente delle deputate e dei deputati democratici, Chiara Braga, i capogruppo in commissione Agricoltura, Ambiente e Lavoro, Stefano Vaccari, Marco Simiani e Arturo Scotto, e la responsabile economia del Pd, Maria Cecilia Guerra. “Il governo sta trascurando un settore strategico con interventi ‘alla giornata’: chiediamo strategie di medio e lungo periodo lontane da mancette senza senso che durano lo spazio di una notte. Il nostro pacchetto di emendamenti serve a migliorare il decreto e a dare risposte concrete a partire dal tema del caporalato che continua ad essere una vera emergenza nazionale a cui il governo non sta dando risposte”. “E poi le gravi criticità del settore - sottolinea Vaccari – dalla crisi idrica, alla peste suina, al giusto prezzo del cibo e alle emergenze conseguenza dei mutamenti climatici”.
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