16/04/2025 - 17:03

“Mai come adesso la situazione dei trasporti in Italia è disastrosa. Seguendo il trend negativo iniziato nella scorsa estate, solo nelle ultime settimane si sono registrati ulteriori clamorosi ritardi nel trasporto ferroviario. E il tema non riguarda solo i treni ma anche le strade. Nella mia regione, la Sicilia, i ritardi e il numero dei cantieri hanno trasformato la Catania-Palermo e la Catania-Messina in veri e propri percorsi ad ostacoli più' che in autostrade. L'incompetente ministro Salvini resta prima in silenzio e poi viene in Aula a dire che va tutto bene, anzi che, mai come ora, i treni sono puntuali. Evidentemente non vive in Italia”. Così il deputato Anthony Barbagallo, Capogruppo PD in Commissione trasporti intervenendo a Montecitorio durante il Question time.
“In questi giorni vicini alla Pasqua – continua il deputato PD - per i passeggeri oltre al danno pure la beffa: il costo del biglietti dei treni è aumentato di oltre il 50% per emulare quanto già accade sul prezzo dei biglietti aerei, su cui il suo governo non ha posto in essere nessuna misura efficace”. “Nonostante non ci aspettiamo nulla di buono, è necessario che Salvini faccia un immediato cambio di passo, anche in vista della stagione estiva e la smetta di negare la realtà”, conclude Barbagallo.

 

16/04/2025 - 17:01

“Non è accettabile che i disservizi siano la normalità. Ancora una volta il ministro Salvini viene in Aula a negare la realtà dei trasporti in Italia, una realtà che ogni giorno continua a lasciare pendolari, lavoratori e studenti senza la possibilità di poter programmare le proprie giornate. Salvini più volte ha annunciato interventi risolutivi e nonostante non ci siano mai stati, continua con la politica degli annunci o delle negazioni. La credibilità del ministro è fortemente compromessa ma il ruolo e le responsabilità che ne conseguono, gli impongono la necessità di dare risposte concrete per i cittadini”. Così la deputata dem Valentina Ghio, vicepresidente del Gruppo PD alla Camera, in replica al ministro Salvini durante il Question time.
“Dopo un'estate di passione – continua l'esponente dem - un inverno tra guasti e ritardi e il grande impegno dei lavoratori del sistema ferroviario, ancora oggi si registrano 23mila minuti di ritardo accumulati, giornalieri. Quali scuse può ancora accampare Salvini, oltre ai fantomatici sabotaggi? La relazione della Polfer, ci dice ad oggi che non c'è stato alcun sabotaggio e ci conferma che Salvini vuole solo scaricare su altri le proprie responsabilità. Ancora più grave è che su questo la presidente Meloni continua a rimanere in silenzio di fronte al protrarsi della negazione al diritto della mobilità”, conclude Ghio.

11/04/2025 - 17:11

“Dopo l’ennesimo incidente mortale sulla tangenziale di Bologna, che il 10 aprile ha causato la morte di un operaio e il ferimento di altri due uomini, diventa non più rinviabile un intervento strutturale per la messa in sicurezza di una delle arterie più trafficate del Paese. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione a risposta immediata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.” Lo dichiarano Marco Simiani e Virginio Merola, capigruppo del Partito Democratico rispettivamente in Commissione Ambiente e Finanze della Camera che oggi si sono recati sul posto dell’incidente.

"Il progetto del Passante di Bologna – spiegano – rappresenta un'infrastruttura strategica per l’intero sistema viario nazionale, incrocio chiave tra i flussi Nord-Sud ed Est-Ovest della penisola. Eppure, nonostante gli annunci, i cantieri sono ancora fermi. Parliamo di un'opera attesa da oltre trent'anni, presentata da Autostrade per l’Italia come modello all’avanguardia già nel 2022, con un investimento di 3 miliardi di euro che continua a rimanere bloccato."

“Il ritardo nell’approvazione del piano economico-finanziario di Aspi da parte del Governo – sottolineano Simiani e Merola – rischia di compromettere definitivamente l’opera, con un costo stimato di 350 milioni di euro l’anno in termini di competitività persa per il tessuto produttivo, in particolare per le imprese della logistica e della manifattura.”

Con l’interrogazione, i due deputati Pd chiedono a Salvini quali urgenti iniziative intenda adottare per sbloccare il progetto e garantire la realizzazione del Passante di Bologna, anche attraverso lo stanziamento delle necessarie risorse finanziarie.

 

11/04/2025 - 14:38

 Il Ministro intervenga sul Concessionario e chieda la garanzia di protocolli di sicurezza su tutta la rete autostradale nazionale, partire da quelli antincendio. Presentata interrogazione”

“Lo stato delle infrastrutture liguri è allo sbando. Quanto accaduto ieri nel Tigullio è inaccettabile e bisogna assolutamente intervenire perché non si ripeta più. È inammissibile che per un incidente, che ha provocato un incendio in una galleria, la Liguria sia rimasta bloccata e isolata per un’intera giornata e una notte  Le persone sono rimaste in macchina per ore e ore senza nessuna informazione chiara. È mancato qualsiasi coordinamento. Il Ministro Salvini convochi il Concessionario e chieda quali sono i protocolli di servizio e informazione per i cittadini e perché non vengono applicati.
Servono misure in grado di garantire soluzioni di emergenza e di coordinamento con gli enti locali interessati, che consentano di non bloccare persone e territori per ore ed ore, quello che ieri non è stato fatto visto che la galleria è stata riaperta solo alle 4 del mattino del giorno dopo. Ho presentato un’interrogazione alla Camera, la seconda sulle misure di sicurezza antincendio nelle gallerie, che spero questa volta abbia una risposta, perché il governo deve assolutamente agire e non continuare a sottovalutare il problema.

La Liguria vive già in uno stato di isolamento costante, a causa dei cantieri che costellano sia la rete autostradale che quella ferroviaria e proprio per questo bisogna intervenire in modo tempestivo, perché incidenti come quello di ieri, che potrebbero ripetersi, non devono più portare a queste conseguenze.
Il Ministero verifichi, attraverso l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali e il corpo nazionale dei vigili del fuoco, quali siano i tempi di risposta (TR) che devono essere assicurati dalla società concessionaria per il primo intervento e se siano state avviate le relazioni annuali sullo stato di sicurezza delle gallerie autostradali da parte della società concessionarie autostradali, secondo le linee guida dettate dal Consiglio superiore dei lavori pubblici. Ci auguriamo che questa volta il Ministro risponda e la Regione, ieri non pervenuta, si faccia parte attiva, perché anche ai cittadini liguri vengano garantiti sicurezza e diritto alla mobilità”, così la vicepresidente PD alla Camera e componente Commissione trasporti Valentina Ghio che ha presentato un’interrogazione, insieme ai colleghi Alberto Pandolfo, Luca Pastorino e Marco Simiani, al Ministro delle infrastrutture sulle misure di sicurezza nelle gallerie della rete autostradale.

08/04/2025 - 12:43

A pagarne sono le fasce più deboli, famiglie e lavoratori

 

“Eni Versalis, partecipata dal governo, ha fatto scelte contro i lavoratori e contro la logica del mercato.

Tra le cause scatenanti di questa crisi industriale di Ragusa, Priolo e Brindisi vi è certamente quello del costo dell’energia. Al sud costa molto di più. Fino ad ora le misure messe in campo dal governo sono state impercettibili. Per le famiglie ma anche per le imprese.

Decarbonizzare la chimica come affermato dal governo rischia di diventare un annuncio sterile, ma a pagarne le spese sono i più deboli: come le famiglie sulla famosa tassa Ets che dovrebbe colpire i colossi dei trasporti e, invece, si abbatte sulle famiglie delle due grandi isole, in questo caso invece colpisce l'ultimo anello della catena, il più debole, i lavoratori.

In questi mesi a discapito degli annunci è mancato proprio il confronto con i lavoratori: a fine febbraio siamo stati proprio sotto la sede dell’Eni a far sentire le nostre ragioni ma il nostro appello per un vero confronto è rimasto inascoltato. Ministro Urso assente”.

Lo ha detto in Aula il deputato del Pd, Anthony Barbagallo, presentando la sua interrogazione al Governo su Eni Versalis.

“Non siamo per nulla soddisfatti delle dichiarazioni del governo in Aula oggi - ha poi replicato Barbagallo - che confermano lo smantellamento della chimica di base in Italia.

Il rinvio a sedicenti tavoli di coordinamento, senza un utilizzo convinto delle risorse dell’Fsc e del Pnrr, sembrano misure per alimentare la melina e non avviare un confronto vero con le parti sociali, la politica e le regioni interessate.

La decisione di Eni incide sull’intero sistema industriale del Paese: un progetto che, con la chiusura dei cracking di Brindisi e Priolo, metterà a rischio 20 mila posti di lavoro nei petrolchimici italiani e vedrà aumentare i costi di produzione per l’80 percento, in piena guerra commerciale con i dazi imposti da Trump e i crolli delle borse mondiali di queste ore.

Il governo e la politica devono assumersene la totale responsabilità e non voltarsi dall'altra parte come hanno fatto in questi mesi”, ha concluso Barbagallo.

 

07/04/2025 - 17:29

"Matteo Salvini è il peggior ministro dei Trasporti della storia repubblicana e ne è pienamente consapevole, tanto da cercare ora di sfuggire alle proprie responsabilità dopo aver creato danni enormi a tutti i comparti del settore. Viene raccontata come una conquista del Ministero degli Interni, in realtà si tratta da una fuga dal Mit” Lo afferma Andrea Casu, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera e deputato del Partito Democratico. "Il vicepremier – prosegue Casu - sembra concentrato esclusivamente a rafforzare la sua posizione politica mettendo in atto una vera e propria 'Opa ostile' sulla maggioranza, cercando di destabilizzarla dall’interno. Il suo unico interesse è dunque esclusivamente di parte e questo lo rende inadatto a ruoli di governo. Gli italiani non meritano questo trattamento, Salvini farebbe bene a lasciare definitivamente l’esecutivo, invece di cercare di ricollocarsi” conclude Casu.

 

05/04/2025 - 16:35

“Il Congresso della Lega non servirà a scegliere il prossimo segretario del Partito perché il nome del candidato unico lo sappiamo già ma magari aiuterà finalmente ad aprire gli occhi del peggior Ministro dei Trasporti della Storia sui ritardi, disagi e disservizi con cui ogni giorno si scontrano ogni giorno passeggeri e lavoratori”. Lo dichiara Andrea Casu deputato Pd e vicepresidente Commissione Trasporti commentando i ritardi odierni sull’alta velocità anche nei treni che stanno portando giornalisti e delegati a Firenze per il congresso della Lega.

03/04/2025 - 16:14

“Grazie alla nostra interrogazione parlamentare finalmente il governo ha preso l’impegno ufficiale a non bloccare la realizzazione di opere fondamentali per Roma e per il Lazio come la chiusura dell’anello ferroviario, la Cesano-Vigna di Valle sulla Roma-Viterbo, la Roma-Pescara e la Lunghezza-Guidonia. Non è però ancora arrivata la garanzia che avevamo chiesto sul fatto che le nuove risorse già stanziate nell’ultimo bilancio per la copertura dei maggiori fabbisogni degli interventi in realizzazione vengano sicuramente destinate a coprire i tagli in precedenza effettuati su queste opere ma solo a quelle “che garantiscono maggiore maturità progettuale”.  Non chiarendo quali siano questi interventi, la risposta alimenta nuove preoccupazioni e per questo attraverso nuove specifiche interrogazioni sullo sviluppo dei singoli iter progettuali continueremo a incalzare il governo sulla realizzazione di ciascuna di esse: non ci fermeremo fino a quando non avremo una risposta certa sul completamento di tutte le opere nei tempi previsti.”

Così Andrea Casu deputato PD e Vice Presidente della Commissione Trasporti, replicando alla risposta del sottosegretario Ferrante all’interrogazione presentata in Commissione Trasporti insieme ai parlamentari dem Simiani, Ciani, Di Biase, Madia, Mancini, Morassut, Orfini e Prestipino.

 

03/04/2025 - 13:31

Sui bandi per la realizzazione delle colonnine è lo stesso ministro per gli Affari Europei Tommaso Foti a certificare il fallimento del suo governo, ammettendo che gli obiettivi stabiliti dal Pnrr sono da riprogrammare. La sesta relazione sullo stato di attuazione del Piano evidenzia infatti tutte le difficoltà per l’installazione delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici. Con i bandi 2024 saranno realizzate poco più di 3.800 stazioni di ricarica rispetto alle oltre 18.000 previste, con un utilizzo dei fondi per poco più di 96 milioni di euro rispetto ai 640 disponibili, mentre si susseguono le rinunce dei soggetti che erano stato ritenuti idonei e ammessi al beneficio. Per garantire la copertura dei restanti punti di ricarica, il governo ha avviato interlocuzioni con Anas Spa e Rfi Spa, che si sono impegnate a valutare l'opportunità di contribuire alla costruzione delle colonnine, promuovendo una rete su tutto il territorio nazionale. A questo punto vorremmo conoscere quale sia il risultato di questa interlocuzione e quali siano le decisioni assunte. La nostra preoccupazione è che, viste le evidenti difficoltà dovute ad un mercato ancora immaturo ma anche ad una gestione molto approssimativa da parte del governo, l’Italia possa essere chiamata a restituire i fondi ricevuti dall’Europa. Continueremo a tenere alta l’attenzione perché non possiamo permetterci di sprecare questa opportunità.”

Così il deputato dem Andrea Casu, vicepresidente PD in Commissione Trasporti alla Camera, primo firmatario dell’interrogazione Pd al governo presentata insieme ai deputati dem Barbagallo, Peluffo, Simiani, Ghio e Morassut.

 

31/03/2025 - 10:04

“L'unica certezza che il governo Meloni e il ministro Salvini garantiscono agli italiani sono i ritardi dei treni. E il problema non è solo legato al numero di inconvenienti tecnici, ma il fatto che ogni guasto diventa un disastro con costanti disagi e disservizi per passeggeri e lavoratori e il caos informativo cui stiamo assistendo anche oggi a Roma Termini.” Così in una nota il deputato dem Andrea Casu, vicepresidente PD in Commissione Trasporti alla Camera, dopo l'ennesimo guasto sulla linea Av tra Roma e Napoli con ritardi che arrivano alle 2 ore.
“Il peggior Ministro dei Trasporti della storia è troppo impegnato a fare da megafono agli interessi di Trump e Musk per occuparsi del diritto alla mobilità delle italiane e degli italiani.”, conclude Casu.

 

27/03/2025 - 16:48

“La destra antieuropeista ormai è un disco rotto: attacca tutti i giorni il Sindaco Gualtieri, ma lo fa strumentalmente solo per colpire l’Europa e l’idea che le istituzioni italiane possano impiegare risorse per difendere e promuoverne i valori condivisi”.

Così una nota del deputato democratico, Andrea Casu, che aggiunge: “Comprendiamo la difficoltà politica di chi deve difendere insieme il record dei salari più bassi tra i grandi paesi UE, i dazi contro la produzione e il lavoro in Italia e l’operato del peggior ministro dei trasporti della storia, ma questa sterile campagna non basterà a nascondere agli occhi degli italiani le divisioni e i fallimenti del Governo” conclude Casu.

 

27/03/2025 - 14:06

"I veicoli abbandonati nelle nostre strade sono veri e propri monumenti al degrado che ricordano ogni giorno a tutte e a tutti noi l'incuria in cui versano troppe aree delle nostre città, soprattutto nelle periferie e nelle aree interne. Creare gli strumenti normativi per rimuoverli è una grande urgenza politica per la quale come partito democratico, già alla fine della scorsa legislatura, avevamo depositato la nostra proposta, che abbiamo ripresentato all’inizio di questa, sempre con l’obiettivo di colmare l’attuale vuoto normativo e semplificare al più presto la cancellazione dai registri pubblici dei veicoli abbandonati e fuori uso sottoposti a fermo amministrativo per favorirne nei tempi più rapidi la rottamazione. Grazie al confronto con tutta la commissione Trasporti e all’analoga proposta presentata dalla collega Russo di FDI oggi il Parlamento ha deciso finalmente, con il sostegno di tutte le forze politiche, di dare un primo importante segnale di attenzione e di impegno in questa direzione.

I veicoli abbandonati sono un costo intollerabile per le nostre comunità, sia dal punto di vista ambientale che del decoro urbano, occupano indebitamente suolo pubblico e lo sottraggono alla collettività. Rimuoverle significa restituire alle persone piccoli spazi di libertà negata e questo non ha solo un valore ambientale, ma ha anche un grande valore sociale, significa far camminare insieme transizione ecologica e transizione sociale. È chiaro che questo provvedimento è solo un primo passo: serviranno altri interventi, altri finanziamenti, altri strumenti per sostenere sindaci eletti e associazioni in prima linea sul territorio per affrontare questo problema. Oggi dimostriamo insieme che il Parlamento può occuparsi non solo di decreti e informative ma anche dei problemi quotidiani delle persone”. Lo ha detto in Aula Andrea Casu, della presidenza del gruppo Pd alla Camera e vicepresidente della commissione Trasporti di Montecitorio, dichiarando il voto favorevole del Partito Democratico alla proposta di legge sulla cancellazione dai pubblici registri dei veicoli fuori uso.

 

21/03/2025 - 12:48

Apprendiamo con preoccupazione dell’apertura di una istruttoria dell’Antitrust nei confronti del Gruppo Fs. In attesa degli esiti chiediamo che venga fatta piena luce al più presto circa la contestazione di abuso di posizione dominante. Sarebbe molto grave e l’ennesima conferma del fallimento del Governo nella gestione delle ferrovie che viene purtroppo certificato ogni giorno dalle difficoltà con cui si scontrano passeggeri e lavoratori”. Così il vicepresidente e il capogruppo democratico nella commissione trasporti della camera, Andrea Casu e Anthony Barbagallo, che aggiungono:

“Come abbiamo denunciato da tempo, nella situazione già critica di disservizi e ritardi solo il valzer delle nomine dei vertici è arrivato in anticipo e oggi alla luce degli ultimi avvenimenti il Governo non può continuare a fare scaricabarile sulle scelte e deve assumersi la piena responsabilità della situazione di caos e incertezza in cui è inciampato permettendo di portare a termine, in aperto contrasto con i principi previsti dall’articolo 11 del decreto legislativo 112 del 2015, il passaggio diretto dello stesso manager dalla gestione della rete al principale soggetto che vi opera. Attendiamo risposte e interventi immediati gli italiani non possono continuare a pagare il prezzo degli errori di Meloni e Salvini” concludono i democratici.

 

20/03/2025 - 14:18

Il lavoro svolto dalle donne in ambito portuale e marittimo è poco conosciuto ed è quindi necessario sviluppare un dibattito costruttivo per aumentare e migliorare la presenza femminile nei porti e nel comparto marittimo come un'opportunità economica attuale e per le generazioni future. Proprio per questa ragione, quasi due anni fa abbiamo presentato al ministro Salvini una interrogazione del Pd in commissione Trasporti della Camera sulla presenza femminile nel lavoro portuale, che non è stata mai calendarizzata e discussa nel disinteresse generale della maggioranza. Oggi scopriamo che si tiene un convegno ad hoc, organizzato da Fratelli d’Italia, sulle donne nei porti. Purtroppo si tratta solo di una operazione di facciata perché in questi due anni e mezzo il governo non hanno fatto nulla per aumentare il numero delle donne nel comparto portuale e marittimo e migliorare la loro condizione lavorativa, in particolare prevedendo specifici investimenti per la realizzazione di servizi e spogliatoi riservati e l'istituzione di asili e nidi aziendali per la conciliazione del lavoro con la vita familiare, come chiedevamo noi nella nostra interrogazione parlamentare mai discussa.

 

Così Laura Boldrini, deputata Pd e Coordinatrice dell'Intergruppo della Camera per le donne, i diritti e le pari opportunità e Valentina Ghio, vice presidente dei deputati Pd.

 

20/03/2025 - 13:47

"Il Governo continua a colpire le infrastrutture pugliesi. Soprattutto quelle dedicate al volo. Dopo il DDL "Spazio", che di fatto annulla 5 anni di progressi autorizzativi e investimenti fatti per lo spazioporto di Grottaglie, ora  il Governo declassa la categoria antincendio dell’aeroporto di Brindisi, con conseguenze immediate e gravissime sull’operatività dell’aeroporto. Meno voli e meno sicurezza. È incredibile il disinteresse della maggioranza verso le infrastrutture strategiche pugliesi. Fiumi di parole, promesse, annunci. Mesi di strombazzate sul rilancio dell’aeroporto di Brindisi, convegni e interviste, per poi essere smentiti, probabilmente addirittura a loro insaputa, dal Governo. Se non fosse tragica questa assoluta irrilevanza dei parlamentari pugliesi di centrodestra, ci sarebbe persino da ridere. Invece ci tocca assistere e protestare contro una deliberata azione anti-Puglia del Governo. Dove sono gli eletti del centrodestra? A Brindisi, poi, il loro silenzio è inquietante. Enel, Eni, Aeroporto. Se ci siete battete un colpo e provate a dare una mano ad un territorio che ha bisogno di atti non di vuote parole, o peggio di un timido silenzio".

Così Claudio Stefanazzi, deputato pugliese del Partito Democratico.

 

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