n. 84 - 20 settembre 2024

 

UN PROVVEDIMENTO LIBERTICIDA, NESSUN MIGLIORAMENTO PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI

 Aumenta i reati e criminalizza il dissenso

 Il ddl sicurezza, approvato dalla Camera, è un provvedimento che il Partito democratico, insieme alle altre opposizioni, critica fortemente e contro il quale si è battuto durante tutto l’iter parlamentare,

È, infatti, completamente inutile per quanto riguarda l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza, e allo stesso tempo gravemente lesivo delle libertà personali. 

 Le ricette proposte anche in questo disegno di legge sono: aumentare il numero dei reati, aumentare le pene, riempire ancora di più le carceri. Con il risultato di criminalizzare il dissenso, violare i diritti dei bambini, esasperare ancor di più un malessere sociale già presente nel nostro Paese, senza aumentare in niente la sicurezza per i cittadini. 

 Questo governo ha iniziato la propria azione con il decreto anti rave e prosegue, provvedimento dopo provvedimento, a scendere ogni volta un gradino in più lungo la scala buia che porta verso una democrazia illiberale.

TEMI DELLA SETTIMANA

GIORNATA DEGLI INTERNATI ITALIANI NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO TEDESCHI

 Scelta la data del 20 settembre

La proposta di legge AC 1835, volta ad istituire il 20 settembre di ogni anno la “Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi” è stata approvata dalla Camera.

La scelta del 20 settembre è legata al giorno del 1943 in cui la Germania nazista modificò unilateralmente lo status dei militari italiani da prigionieri di guerra a internati militari (“Italienische Militär-Internierte”), sottraendoli così all’assistenza della Croce Rossa Internazionale prevista dalla convenzione di Ginevra del 1929.

È stato inserito il riconoscimento di “internati militari” anche a coloro che sono stati destinati al lavoro coatto a causa del proprio rifiuto, non solo al nazionalsocialismo, ma anche a collaborare con la Repubblica Sociale Italiana.

È stato inoltre precisato che con l’istituzione di questa Giornata si intende onorare anche la memoria di tutti i militari uccisi a causa di tale rifiuto.

Furono oltre 600 mila i soldati italiani che dopo l’armistizio dell’8 settembre scelsero consapevolmente di non arruolarsi nella Wehrmacht e di non aderire alla nascente Repubblica sociale italiana. Questo rifiuto costò loro la deportazione nei campi di prigionia tedeschi, dove dovettero subire umiliazioni di ogni genere. Oltre 50mila di loro non tornarono.

 

 

LA DESTRA CONTRO LA SCUOLA

Un provvedimento intriso di autoritarismo

Con il nuovo provvedimento sulla scuola il governo butta nel cestino anni e anni di pedagogia, con un ministro che afferma il valore dell’umiliazione come fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione dell’identità. Con il ripristino del voto in condotta e della riforma della valutazione introdotta alla scuola primaria sono soltanto autoritari e non autorevoli.

Pe questo governo e questa maggioranza la scuola non è un servizio pubblico funzionale alla rimozione degli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona, né un luogo in cui si promuove lo sviluppo della cultura e la formazione della personalità, ma è semplicemente un posto di lavoro.

Vi è una profonda differenza tra termini apparentemente simili: autorevolezza, principio di autorità e autoritarismo. L’autorevolezza si conquista con la maggiore formazione dei docenti, con aule in grado di dare risposte a bisogni profondamente cambiati. Autorevolezza significa avere scuole moderne, avere un approccio comprensivo ed inclusivo. La destra confonde e stravolge i termini, ottenendo che questo provvedimento faccia tristemente coppia con il Ddl Sicurezza. È una visione della società che noi contrasteremo democraticamente in ogni modo.

 
 
 

ALLUVIONE: VICINANZA ALLE POPOLAZIONI COLPITE, DAL GOVERNO INDEGNO SCIACALLAGGIO

Palazzo Chigi invece di coordinare i soccorsi fa misera propaganda

Sono ore, purtroppo, nelle quali l'Emilia Romagna sta rivivendo l’incubo dell’alluvione, del maltempo, delle esondazioni; la provincia di Ravenna è tra le più colpite, ci sono già centinaia di sfollati, si stanno riempiendo i palazzetti.

Sono giorni di lavoro estenuante per sindaci, per le prefetture, per tutto il dispiegamento delle forze dell'ordine, della protezione civile e i vigili del fuoco, tutto il sistema che sta proteggendo i cittadini e le cittadine, per superare questi momenti drammatici, per resistere alla furia dell’acqua.

 “Boris” sta devastando il nostro Paese. Abbiamo visto devastare paesi dell’est Europa e in questo momento si trova sopra l’Emilia-Romagna.

L'atteggiamento mostrato dal governo, però, è stato indecente: convocare una conferenza stampa nel bel mezzo di un evento climatico catastrofico per fare speculazione politica a fini elettorali, come ha fatto il ministro Musumeci, può essere definito in un solo modo: sciacallaggio.

Il governo aveva il dovere di fare tutto il necessario per aiutare le popolazioni colpite, per attivare e coordinare la macchina dei soccorsi, per sostenere vigili del fuoco, forze dell'ordine, amministratori che sono nel fango a lavorare, e invece la destra trasforma Palazzo Chigi e l'esecutivo in un comitato elettorale. Un atteggiamento indegno.

 

RAI: ATTUARE PRIMA LA RIFORMA DEL FREEDOM ACT E POI IL NUOVO CDA

Il servizio pubblico deve essere indipendente e autonomo

Il partito democratico, insieme a tutte le opposizioni, ha firmato un documento dove chiede con chiarezza di attuare prima la riforma del Freedom Act e poi eleggere il nuovo cda. Nel caso in cui non si andasse in quella direzione è evidente che c’è la volontà del governo di portare l’Italia in infrazione il che significa un’ulteriore multa a carico degli italiani, poiché entro agosto 2025 bisogna attuare la nuova riforma e questo significherebbe che oltre al canone gli italiani dovrebbero pagare un’altra tassa.

Poi c’è il tema che riguarda più in generale il servizio pubblico. Il servizio pubblico deve essere un servizio indipendente, autonomo, e la libertà dell’informazione deve essere un tema indiscusso.

Il riconoscimento della necessità di recepire l’European media freedom act è sicuramente un passo avanti e dimostra la correttezza delle posizioni portate avanti dalle opposizioni. Ora però si passi dalle parole ai fatti e si avvii subito la discussione in parlamento della riforma della Rai.

 

CITTADINANZA: MARTEDÌ IN AULA IL VOTO SULLA MOZIONE PD

Chiediamo una riforma ampia e organica

Martedì voteremo in Aula la mozione Pd sul tema della riforma della cittadinanza, per impegnare il governo a varare norme che modificano l'attuale normativa.

È una mozione che rappresenta la nostra idea di riforma: ampia, avanzata, organica e che quindi non si ferma alla polarizzazione tra gli ius soli, ius scholae e naturalizzazione ma che tiene insieme tutti gli aspetti.

 
 

 

ACCADE ALLA CAMERA

 
A cura del Gruppo Parlamentare del Partito democratico

QUESTION TIME

 

SALVINI NON PROVI A FARE CASSA CON PRIVATIZZAZIONE DI FS

Durante il question time abbiamo ribadito che le difficoltà che vive il settore ferroviario non possono costituire un alibi per avviare un percorso di privatizzazione del gruppo Ferrovie dello Stato italiane, al pari di quanto già tentato con Poste italiane.

Il ministro Salvini dovrebbe preoccuparsi di migliorare il settore ferroviario con servizi efficienti e di qualità.

Non pensasse a fare cassa svendendo FS a scapito dei cittadini abbandonati nei disservizi, come è accaduto in questi mesi con cancellazioni, ritardi, decine di migliaia di ore di interruzione di linea, con gli utenti lasciati soli senza informazioni nelle lunghe attese.

Da Salvini però, ancora una volta, nessuna risposta.

 

 

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Collegato Lavoro
Da lunedì discussione del disegno di legge riguardate le disposizioni in materia di lavoro.

Regio sommergibile «Scirè»
Da martedì discussione con votazioni della proposta di legge sul riconoscimento del relitto del regio sommergibile «Scirè» quale sacrario militare subacqueo.

Valutazione degli studenti
Mercoledì in Aula, discussione con votazioni del disegno di legge in merito alla revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell'autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici.

Commissione di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico
Da martedì votazioni sull’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano, sull'attuazione delle norme di prevenzione e sicurezza e sugli interventi di emergenza e di ricostruzione a seguito degli interventi calamitosi verificatisi dall'anno 2009.

Mozioni
Da lunedì discussione e votazioni in merito a diverse mozioni: la prima in materia di uguaglianza di genere attraverso iniziative volte a superare il divario delle condizioni di lavoro, economiche e sociali delle donne; la seconda concernente iniziative per il rilancio produttivo e occupazionale degli stabilimenti italiani di Stellantis; la terza riguardante le iniziative per una riforma della disciplina in materia di cittadinanza; ed infine la quarta in merito al diritto allo studio.

CdA Rai
Giovedì 26 votazione per l’elezione di due componenti CdA RAI.

Parlamento in seduta comune
Martedì 24 alle ore 12.30 Parlamento in seduta comune per l’elezione di un Giudice della Corte costituzionale.

 

 

 

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