"Quando si perde la memoria, come nel caso del sedicente Stato islamico dell'Isis, l'orrore della Shoah si ripropone con tutta la sua drammaticità e colpisce di nuovo i bambini: dai lager nazisti siamo passati alla strumentalizzazione e all'abuso delle infanzie da parte di Daesh". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori, in occasione della celebrazione della Giorno della Memoria. "L'Isis ripropone a tutti noi la necessità di non considerare la memoria un elemento secondario e retorico: è nello smarrimento delle coscienze, infatti, che si annidano pericoli e la possibilità che le pagine buie e dolorose della storia, come quella dell'Olocausto, possano riproporsi", aggiunge Iori. "L'Isis utilizza i bambini come merce di propaganda, annientandone lo sviluppo sereno e piegandoli alla sua strategia omicida come si evince dai video che il Califfato diffonde in Rete", prosegue la deputata del Pd. "Ricordare oggi è fondamentale perchè la memoria è il miglior antidoto contro chi pensa di farsi strada con la violenza e con l'odio, rievocando immagini e situazioni che mai vorremmo rivivere", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza.