APPROVATO ALLA CAMERA IL COLLEGATO AGRICOLO
Il provvedimento dà risposte adeguate alle esigenze dei produttori in un momento di espansione del settore e garantisce tutela alle filiere produttive e ai consumatori.
Molte le disposizioni innovative:
- introduzione di specifiche sanzioni per il bracconaggio nelle acque interne;
- inserimento di una delega al Governo per la riforma del sistema ippico nazionale, attualmente in difficoltà;
- introduzione delle basi per colmare il vuoto legislativo che riguarda i numerosi birrifici italiani che hanno lanciato sul mercato la birra artigianale;
- un sistema di riconoscimento certo dei prodotti del settore apistico;
- la valorizzazione della filiera del riso, anche come espressione del valore culturale e ambientale.
Punto caratterizzante di questo provvedimento è l'attenzione ai giovani agricoltori attraverso misure che permettano il loro ingresso in agricoltura. Si dà una risposta importante alle istanze di tanti giovani che nel presente e nel futuro vogliono fare agricoltura. Il disegno di legge, infatti, prevede la delega al governo per adottare un decreto che favorisca i processi di affiancamento nella gestione delle imprese agricole, puntando sul trasferimento delle competenze e delle tradizioni dagli imprenditori ultra 65enni, o pensionati, ai giovani agricoltori tra i 18 e i 40 anni.
Si istituisce inoltre la Banca delle terre agricole, raccogliendo l'esperienza già acquisita da alcune regioni italiane. Attraverso questa banca, accessibile gratuitamente, sarà possibile venire a conoscenza di tutte le terre abbandonate e delle modalità per acquisirle, consentendo ai giovani agricoltori senza terra di poter iniziare una attività agricola.
Questo settore negli ultimi anni ha svolto un ruolo importante nell’economia e nello sviluppo del Paese e ora, anche grazie alle misure contenute nella legge di stabilità 2016, ha una grande occasione per rafforzare e potenziare le filiere, accrescendone la qualità mediante coltivazioni sempre più sostenibili ad attente all’interesse del consumatore
Il provvedimento, modificato dalla Camera, torna ora al Senato.