Con l’approvazione di questa legge, il sistema della politica italiana fa un salto di qualità fondamentale in termini di rispetto dei diritti degli iscritti e di trasparenza nella vita dei partiti. Non solo per quanto riguarda i finanziamenti, ma anche dal punto di vista delle procedure e delle decisioni che hanno rilevanza pubblica, a partire dalla selezione delle candidature. Vengono eliminate tutte le opacità che riguardano i partiti e posti obblighi di trasparenza, fin dalla presentazione delle liste. Si tratta di un provvedimento necessario, anche se non sufficiente, a restituire credibilità all’intero sistema dei partiti e movimenti politici, tassello fondamentale a quell’insieme di riforme che questa legislatura sta affrontando.
Lo afferma Matteo Richetti, deputato Pd in commissione Affari costituzionali della Camera e relatore della legge sui partiti.