“L'introduzione del reato di depistaggio è un traguardo di grande valore civile, politico e morale, che fa onore al Parlamento”. Lo dichiara Walter Verini, capogruppo Pd in Commissione Giustizia alla Camera.
“Pesano ancora troppe ombre – continua - su alcune delle pagine buie che hanno colpito al cuore l'Italia negli ultimi cinquanta anni: da Piazza Fontana, alla Strage di Bologna, alle altre stragi. Dal caso Moro ai delitti di mafia. Dal caso Ilaria Alpi ai misteri di Ustica. Il nuovo reato si applicherà per il futuro è potrà essere uno strumento è un deterrente”.
“Ma averlo introdotto rappresenta un dovere è uno stimolo perché anche su quelle pagine che hanno cambiato in peggio la storia del Paese si facciano pienamente strada verità e giustizia”, conclude.