• 18/09/2016

"Secondo i dati dell'ISTAT relativi al 2014 l'intervento sulla quattordicesima, che dovrebbe interessare le pensioni fino a 1.000 euro lordi mensili,  riguarderà 6,5 milioni di pensionati, circa il 40% del totale. Infatti, al di sotto di quella cifra ci sarebbero 4 pensionati su 10, il 64% dei quali donne". 

" La scelta emersa al tavolo del confronto tra Governo e sindacati - spiega - di incrementare la quattordicesima istituita nel 2007 da Prodi, si rivela particolarmente felice e indirizzata verso l'equità sociale. Il fatto che le lavoratrici ne siano le principali beneficiarie rappresenta una piccola compensazione rispetto alle discriminazioni di cui soffrono nell'attuale sistema previdenziale". 
 " Una buona soluzione al capitolo previdenza nella prossima legge di Bilancio non potrà dimenticare l 'esigenza di trovare soluzioni efficaci per gli esodati (l'ottava salvaguardia deve essere conclusiva), per i "precoci" (non basta una misura simbolica), per Opzione Donna (i risparmi certificati devono servire per prolungare la sperimentazione) e per un Anticipo Pensionistico che abbia penalizzazioni più ragionevoli ( non del 7% all'anno) per chi non rientra nelle categorie più disagiate che andranno in pensione anticipata senza penalizzazioni o per chi supera il tetto dei 1.500 euro lordi mensili di pensione", conclude.