Data: 
Mercoledì, 28 Settembre, 2016
Nome: 
Laura Coccia

Porto in quest'Aula la voce delle madri e dei padri dei bambini disabili delle scuole di Roma che in questi primi giorni di scuola stanno vivendo una piccola, grande tragedia sociale, perché c’è stato un taglio netto, tra il 20 e il 40 per cento, delle ore dell'assistenza educativa e personale, cioè di quelle persone che lavorano per le cooperative sociali e che aiutano i bambini disabili ad entrare in classe, li aiutano a mangiare, li aiutano ad andare in bagno. Ecco, molti bambini, troppi bambini, a Roma, in questo momento hanno solo sei ore a settimana, quindi un'ora al giorno. Mi dica, Presidente, cosa si fa con un'ora al giorno ? O si mangia o si va in bagno e se c’è una gita, ci si brucia in una sola giornata le ore di un'intera settimana. 
Allora, Presidente, faccio veramente appello alla sindaca che da oggi ha l'interim al bilancio: i Municipi non hanno fatto l'assestamento di bilancio di luglio; ecco, la sindaca che è molto impegnata a cercare un assessore al bilancio ed evidentemente non è riuscita a trovarlo, mi auguro che in due giorni riesca a fare l'assestamento di bilancio di settembre, altrimenti questi problemi andranno ancora più avanti e a pagarne il prezzo saranno le famiglie, perché una madre o un padre che riceve una chiamata nel bel mezzo della mattina e gli dicono: signora, deve venire a prendere suo figlio a scuola, lo deve portare in bagno, gli deve dare da mangiare, perché non c’è nessuno che può farlo... Ecco, sono sicura che lei comprenda questi problemi, perché credo che il prezzo dell'improvvisazione politica non possa e non debba, assolutamente, ricadere sui bambini e sulle loro famiglie.