"Come presidente della commissione di inchiesta sui migranti sono particolarmente sensibile a questa tematica. Proprio in seno alla commissione, abbiamo attivato un gruppo di lavoro su minori non accompagnati che sta avvalendosi di consulenze importanti e che dovrà presentare entro l'anno una relazione dettagliata sull'attuale situazione - ha proseguito Gelli -. Abbiamo dato il via ad un attenta attività di indagine, non solo programmando da qui a fine anno una serie di importanti audizioni di livello internazionale, ma anche con dei veri e propri sopralluoghi grazie i quali proveremo a far luce su una situazione molto complessa che potrà sicuramente trarre giovamento dalla nuova normativa", conclude il deputato dem.
"Sono molto soddisfatto per l’approvazione del disegno di legge per l’accoglienza e la protezione dei minori stranieri non accompagnati da parte di larga parte dell’Assemblea di Montecitorio. L’Italia potrà così dotarsi di una legge all’avanguardia a livello europeo, dando una risposta concreta a quegli oltre 20mila minori arrivati da soli sulle nostre coste solo negli ultimi 10 mesi. L’accoglienza non sarà più demandata all’atteggiamento, a volte purtroppo poco solidale, da parte di sindaci o di singole comunità, ma potrà avvenire all’interno di un quadro nazionale chiaro e sicuro. Al di là della tutela della salute, è da sottolineare la possibilità di un'iscrizione di questi minori al Servizio sanitario nazionale su richiesta dall'esercente, anche in via temporanea, la potestà genitoriale o dal responsabile della struttura di prima accoglienza". Queste le parole con cui il responsabile sanità Pd, e presidente della commissione di inchiesta sui migranti, Federico Gelli, ha commentato l'approvazione da parte della Camera del ddl sui minori stranieri non accompagnati.