“La reazione di scomposta dimostrano una forte suscettibilità sul tema del rapporti della Russia”. Lo dichiara Titti Di Salvo, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, in risposta all’attacco del deputato 5 Stelle Manlio Di Stefano contro Lia Quartapelle e Andrea Romano.
“Come non bastasse – continua – Di Stefano denuncia anche un grave ignoranza rispetto agli strumenti parlamentari: confondere una richiesta di chiarimenti con la diffusione di false notizie significa non conoscere le regole più elementari che governano il Parlamento. Noi abbiamo letto con preoccupazione quanto pubblicato non solo dall’Unità, che come sempre ha trattato l’argomento con correttezza, ma anche da altre autorevoli testate. Chi ha la coscienza a posto non dovrebbe alzare polveroni o temere chiarimenti”.
“D’altra parte, non ci stupisce che i principali utilizzatori di false notizie come strumento di propaganda si agitino tanto per questioni sollevate in modo circostanziato”, conclude.