Un passo avanti per la ricerca tecnologica nazionale sulla fusione termonucleare, con grandi ricadute scientifiche e occupazionali
“Diamo il mandato al governo ad operare perché si realizzi in Italia la Divertor Tokamak Test (DTT) importante infrastruttura di ricerca inserita nei programmi europei di sviluppo sulla fusione, impegnandolo a reperire le limitate risorse nazionali richieste per l’avvio e l’implementazione di questo progetto che si baserà principalmente su fondi comunitari ed internazionali. Questo progetto, assimilabile a JET nel Regno Unito, rappresenta un passo avanti per la fusione nucleare in Europa collocandosi fra la macchina ITER, in costruzione a Cadarache in Francia, e il futuro reattore dimostrativo. La DTT si configurerà come una realtà fondamentale per la ricerca scientifica e tecnologica italiana, porterà importanti ricadute sulle aziende italiane, che sono già leader nel settore e risulterà molto rilevante anche per la formazione e l’impiego di giovani ricercatori e tecnologi italiani che oggi spesso devono emigrare”.
Lo dice Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive, commentando l’approvazione di una risoluzione in commissione, con il parere favorevole del governo, in merito al DTT.