“Con la decisione di promuovere una votazione del gruppo parlamentare sui tre grillini di cui è stato chiesto il rinvio a giudizio a Palermo, Grillo inaugura in nuovo istituto: la ri-sospensione”. Lo dichiara David Ermini, deputato del Partito democratico.
“Ci risulta che il 29 novembre dell’anno scorso – ricorda – i probiviri del 5 Stelle si erano pronunciati per la sospensione degli indagati Nuti, Di Vita e Mannino. Grillo si è inventato la distinzione bizantina tra sospensione dal M5S e sospensione dal gruppo M5S. Ma i parlamentari non erano portavoce dei cittadini? E se sono sospesi dal Movimento non lo sono dal Gruppo? Avrebbe detto Totò: Ma mi faccia il piacere! In altre parole, continuano a prendere in giro gli italiani.
“E Nuti? Che dice adesso? Non si straccia più le vesti contro chi è indagato adesso che a ballare tocca a lui? Che pena...”, conclude.
Roma, 14 aprile 2017