Un altro impegno mantenuto dal Pd
"L'approvazione da parte del consiglio dei Ministri della proposta firmata dal ministro Madia, di riallineamento delle carriere della Polizia Penitenziaria alle altre forze armate di polizia è davvero una notizia importante. Attesa da parte di migliaia e migliaia di agenti e personale di un Corpo che svolge un ruolo delicatissimo all'interno del sistema carcerario. Era un impegno che il Governo Renzi e quello Gentiloni avevano assunto attraverso il ministro della Giustizia Orlando, che si è sempre battuto per questo obiettivo. Un impegno che il Pd aveva fatto proprio e ribadito nelle tantissime occasioni di incontro e confronto con gli agenti di polizia penitenziaria, non solo in iniziative e convegni, ma durante le visite e le ispezioni nelle carceri del Paese. Con la decisione del Consiglio dei Ministri gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria si vedono riconosciuti diritti, dignità, trattamenti economici, riducendo in buona parte il divario esistente con le altre forze di polizia impegnate nella difesa della sicurezza dei cittadini. Ed è una risposta dovuta a persone che svolgono un lavoro difficilissimo e particolarmente stressante, spesso in condizioni di carenza di organico, ma è un lavoro decisivo per la gestione delle carceri e per l'obiettivo di rendere sempre più la pena una cosa certa, in condizioni di umanità e tesa al recupero e al reinserimento nella società di chi ha sbagliato e pagato le sue colpe".
Così Walter Verini, Capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera.