“Grillo continua a prendersi gioco dei suoi elettori e dei cittadini. L’unico fumo negli occhi è quello che lui diffonde abbondantemente per confondere le acque e giustificare il suo europeismo a giorni alterni”.
Così Marilena Fabbri, deputata del Partito Democratico e relatrice alla Camera del provvedimento, in merito post pubblicato sul blog di Beppe Grillo.
“La legge che si sta discutendo in Parlamento riguarda uno ius soli temperato, che dunque prevede il riconoscimento della cittadinanza alle bambine e ai bambini che sono nati qui da genitori autorizzati a risiedere nel nostro Paese con un permesso di soggiorno a tempo indeterminato e che qui lavorano e pagano le tasse, e – spiega la deputata Dem - lo ius culturae per quei ragazzi che non sono nati in Italia ma studiano qui da almeno cinque anni. Con questa legge l'Italia sarebbe in linea con Francia, Germania e Gran Bretagna. Dunque di cosa parla Grillo? Sarebbe opportuno che il leader del Movimento 5 stelle studiasse le legislazioni europee oltre che i compiti della Commissione Ue. È lo stesso Avramopoulos a spiegare agli esponenti pentastellati che i criteri per la concessione della cittadinanza sono di competenza nazionale ed quindi è inopportuno invocare l’intervento europeo”.
“Ancora una volta Beppe Grillo si schiera contro l’approvazione di una norma di civiltà e il riconoscimento di un diritto, schiacciando il movimento su posizioni di conservazione – conclude Fabbri - lo fa spacciando fake news”.