"Dopo l'allarme lanciato nei mesi scorsi sulla situazione di emergenza in Italia ed in Romania causata dal morbillo, l'Oms torna ufficialmente a prendere posizione sulla questione mettendosi a disposizione per offrire il supporto tecnico necessario al nostro Paese per migliorare la copertura vaccinale e raggiungere il controllo della malattia. Penso non ci sia miglior risposta per chi, ancora oggi, di fronte ai quasi 3000 casi registrati nel nostro Paese nei primi sei mesi del 2017, con un picco dell'800% in più rispetto al 2016, continua a dire che non ci troviamo di fronte ad una situazione di emergenza". E' quanto dichiarato dal deputato Pd Federico Gelli.
“La rinnovata attenzione dimostrata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla crescita esponenziale della malattia in Italia la dice lunga sull'importanza di un intervento immediato ed efficace per invertire il trend in calo delle coperture. Fa sorridere se non preoccupare - conclude Gelli - che nonostante la grande maggioranza della popolazione Europea accetti la vaccinazione e la richieda come un diritto di protezione contro malattie potenzialmente pericolose, in Italia si sia coinvolti da mesi in una discussione paradossale. Se l'importanza delle vaccinazioni è riconosciuta da tutti i disegni di legge presenti in Parlamento, e tutti i partiti politici puntano ad offrire gratuitamente le vaccinazioni, è paradossale bloccare tutto per la reintroduzione dell'obbligo, dal momento che, dati alla mano, è questo lo strumento più efficace per far risalire in tempi brevi le coperture ai livelli di sicurezza”.