“È positivo che il MIPAAF abbia indetto, come previsto dalla legge sugli sprechi alimentari, una selezione nazionale per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze alimentari per solidarietà sociale.
Sono molto soddisfatta nel constatare che la legge che ho promosso e che è da meno di un anno entrata in vigore, abbia stimolato in questi mesi bellissimi progetti sull'intero territorio nazionale. È fondamentale cambiare approccio e impostazione, fino ad oggi si è posta l'attenzione sullo spreco invece è più importante e utile parlare di recupero delle eccedenze: passare da una cultura dello scarto al recupero di alimenti buoni, sicuri e consumabili che possono diventare un bene ed un aiuto per le persone più povere.
La cosiddetta "legge Gadda" è nata osservando le molte esperienze positive che da anni sono attive nel nostro Paese. L'avvio del bando con parte dei fondi stanziati dalla legge 166/2016 è la prosecuzione di un percorso già avviato. Soltanto attraverso progetti innovativi, ed esperienze sempre più strutturate, è possibile invertire la rotta e allo stesso tempo promuovere una maggiore consapevolezza tra i cittadini.
Voglio anche sottolineare che la legge italiana di recente è stata indicata al parlamento europeo come un modello virtuoso da seguire, una misura di contrasto alla povertà. Sprecare semplicemente non ha senso, recuperare le eccedenze per solidarietà sociale fa bene a tutti”. Così la deputata Pd Maria Chiara Gadda.