"Il testo del decreto vaccini elaborato dalla Commissione Sanità del Senato è un ottimo punto di equilibrio. Da una parte, con l'introduzione dell'obbligo, rispondiamo in maniera tempestiva ed efficacie all'emergenza in atto per il morbillo, contrastando anche il calo delle coperture vaccinali contro altre malattie terribili come la difterite e la poliomielite. Dall'altra, con l'introduzioni delle 4 vaccinazioni consigliate per meningococco B e C, pneumococco e rotavirus, rafforziamo con norma di legge le raccomandazioni già previste dal Nuovo Piano Nazionale Vaccini. Le sanzioni sono state ridotte, così come è sparito ogni riferimento alla possibile perdita della patria potestà. Si è poi rafforzata la farmacovigilanza con la previsione di una commissione tecnico-scientifica composta da esperti indipendenti. Bene anche la possibilità di estendere le vaccinazioni alle farmacie in modo da aiutare le Asl nel loro compito". Così Federico Gelli, componente della Commissione Affari Sociali della Camera.
"Ora manca un ultimo tassello. Non possiamo lasciarci sfuggire l'opportunità di estendere l'obbligo vaccinale anche agli operatori sanitari e scolastici. Spero che la prossima settimana questo obiettivo possa essere raggiunto. A quel punto, credo che l'ottimo lavoro portato avanti dai colleghi del Senato verrà confermato anche alla Camera", ha concluso.