“La commissione Agricoltura ha approvato, oggi, il parere sul decreto Mezzogiorno che prevede una serie di misure mirate a valorizzare le potenzialità di questa parte del nostro Paese, invertendo così quella politica di abbandono che si è protratta fin troppo a lungo. Non più, dunque, parole e basta, come nei governi di centro destra che ci hanno preceduto, ma finalmente fatti concreti”. Così Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd commissione Agricoltura, che spiega: “Il decreto è il frutto di una politica che ha preso forma mettendo a sistema le risorse comunitarie nazionali. Una politica da cui è nata l’idea, poi realizzata, dei Patti per lo sviluppo, sottoscritti da Governo con Regioni e città metropolitane del sud, che con questo decreto avranno nuovo impulso.
Il decreto mira a favorire la crescita economica e l’occupazione nel Mezzogiorno. In particolare con la misura denominata ‘Resto al Sud’, si potranno creare 100 mila imprese per giovani, in agricoltura, turismo, artigianato, industria e pesca. Inoltre, verranno istituite le zone economiche speciali che individuano attorno ai principali porti del Sud le sedi per valorizzare le filiere della logistica, attraverso nuovi investimenti, grazie anche a incentivi e semplificazioni. Altri interventi previsti: il rafforzamento al contrasto del fenomeno degli incendi boschivi dolosi, impedendo lo sfruttamento successivo dei terreni incendiati; aiuti alle imprese agricole che hanno subito danni a causa della siccità prolungata di quest’anno, che potranno accedere agli interventi del Fondo di solidarietà autorizzati dal decreto-legge febbraio 2017; indennizzi legati al fermo pesca non obbligatorio per la sola annualità 2017.
“Il Sud, dunque - conclude Oliverio - è tornato protagonista e con la sua forza potrà contribuire alla ripresa del Paese”.