“Ho aderito con convinzione allo sciopero della fame per sostenere la discussione in aula e la fiducia sul provvedimento dello ius soli. Sono convinta che vada finalmente certificata e riconosciuta una realtà di fatto che riguarda migliaia di bambini nati e cresciuti in Italia che meritano dalla politica un gesto ragionevole di civiltà e sensibilità. Non si possono sacrificare sull'altare del più becero consenso i diritti di bambini e ragazzi nati da genitori stranieri da tempo in regola. Non si può avere paura dei bambini. Bisogna avere la forza di dire che non esiste nessuna correlazione tra la tutela della sicurezza dei cittadini e il riconoscimento della cittadinanza a dei bambini che, nei fatti, sono italiani”.
Lo dice Camilla Sgambato deputata del Pd.