“La sentenza del Consiglio di Stato che scagiona il comune di Catanzaro per il bando senza compenso, è un giuridicismo fuori dalla realtà: pensare che si possa appaltare gratuitamente un piano regolatore è offensivo della dignità dei professionisti e mette a rischio la qualità stessa degli oggetti di gara e del rapporto fra pubblico e privato, orientato così verso lo scambio di influenze invece che al pagamento di competenze di qualità.” Lo dichiara la responsabile Lavoro del Partito democratico, Chiara Gribaudo, a proposito della sentenza che pochi giorni fa ha ribaltato il giudizio del Tar della Calabria, sulla base di un paragone con i contratti di sponsorizzazione.
“Quando la pubblica amministrazione – continua - ritiene di poter non pagare architetti, ingegneri o avvocati per le loro prestazioni, è come se pretendessimo di andare all’ospedale e trovare infermieri e medici che lavorano senza stipendio. Questo episodio ci testimonia l’esigenza vera di regolare innanzitutto il rapporto fra professionisti e pubblica amministrazione, così come emerso nei confronti promossi dal Pd in questi mesi”.
“Occorre presto un provvedimento in questo senso, che ponga dei limiti all’abuso di bandi, affidamenti e incarichi a zero euro o sottopagati. Stiamo lavorando in questa direzione per la dignità di tutti i professionisti”, conclude.