Cosa dicono Raggi e Di Maio?
“Cosa dicono la sindaca Raggi e il candidato premier Di Maio in merito al metodo mafioso invocato dal pentastellato Fabio Talamoni verso i consiglieri del Partito Democratico dell’XI municipio?
- Lo chiede Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, alla notizia di quanto avvenuto oggi in Consiglio dell’XI municipio di Roma -
“Se da un lato i vertici del Movimento 5Stelle affermano di non volere i voti della mafia e la sindaca di Roma indice manifestazioni contro la criminalità e le mafia, dall’altro il consigliere pentastellato chiede di allontanare la delegazione municipale del Pd proprio col “metodo Spada”. Come al solito gli esponenti pentastellati giocano più parti in commedia per non scontentare nessuno, ma – sottolinea Di Salvo - in questo caso la scelta è tra mafia e legalità. È arrivato il momento di dire alle cittadine e ai cittadini la verità e spiegare quale delle posizioni in campo è quella originale del M5s”.
“In attesa di chiarimenti ufficiali – conclude Di Salvo – voglio esprimere la mia piena solidarietà a Veloccia, Lanzi, Fainella e Vastola, i consiglieri Dem del mio municipio, minacciati con quello che anche la procura ha chiamato metodo mafioso”.