“Verificare la liceità e la trasparenza delle relazioni commerciali, e dei relativi finanziamenti, intrattenute dai movimenti di estrema destra, Casa Pound e Forza Nuova con ambienti manageriali italiani ed esteri e con movimenti estremisti di altri Paesi”. Lo chiede Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, con un’interrogazione al ministro dell’Interno.
“Da un’inchiesta de l’Espresso dello scorso 5 novembre – spiega - apprendiamo l’esistenza di una vera e propria galassia imprenditoriale che dall’Italia si allarga a Francia e Regno Unito, passando per Cipro e arrivando fino alla Russia di Vladimir Putin. Sempre secondo l’inchiesta, a Casa Pound farebbero, inoltre, inequivocabilmente capo anche catene di ristoranti, marchi di vestiti, catene di barberie, oltre al quotidiano ‘Il primato nazionale’, recentemente affiancato dal mensile cartaceo”.
“Apprendiamo, inoltre, che prima dello svolgimento del primo turno dell’ultima tornata elettorale a Ostia, gli esponenti di Casa Pound offrivano generi alimentari agli elettori, fatto che potrebbe integrare la condotta di corruzione elettorale”, conclude.