"Le affermazioni di Silvio Berlusconi sono irricevibili e, soprattutto, sorprendenti. Diremmo che si è lanciato su un terreno poco conosciuto da parte sua. In questa Legislatura, del resto, i fatti parlano da soli. Abbiamo fatto un gran lavoro per sostenere le donne vittima di violenza: approvazione della Convenzione di Istanbul; legge sul femminicidio e sulla violenza domestica; istituzione del Codice Rosa; via libera alla Camera della legge sugli orfani dei crimini domestici, ferma al Senato perché il centro destra si è messo di traverso. Per non parlare del Piano Antiviolenza, che ha previsto per la prima volta sostegno alle case rifugio e ai centri antiviolenza, della formazione specifica per le forze dell'ordine per l'accoglienza delle vittime di violenza di genere, del congedo gratuito per tre mesi per le vittime di violenza, del ripristino del divieto delle dimissioni in bianco reintrodotte da Berlusconi, dell’introduzione del gratuito patrocinio delle donne che hanno subito violenza, della tutela della testimonianza delle vittime vulnerabili. Maria Elena Boschi è stata sempre un punto di riferimento per tutto questo, attivando per la prima volta presso il dipartimento delle Pari opportunità una cabina di regia ed un osservatorio che coinvolge tutte le istituzioni e le associazioni impegnate sul fronte del contrasto alla violenza. Berlusconi farebbe bene, perciò, a scusarsi con la sottosegretaria Boschi perchè la lotta politica e la ricerca del consenso non può arrivare a negare la realtà e l’ etica politica non dovrebbe mai venire meno”.
Così Marilena Fabbri, deputata del Partito democratico.