“Perché nel macello viterbese di ovini e caprini del video diffuso da Animal Equity, gli animali sono stati macellati senza utilizzare lo storditore?”. Lo chiede il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, a proposito di un video filmato in un macello di Viterbo e rilanciato da alcuni siti di informazione, annunciando una interrogazione parlamentare sul tema.
“Gli operatori che – spiega – come nel caso di Viterbo, non rispettano le regole previste dalla legge e macellano gli animali quando sono ancora coscienti, fanno sì che le bestie producano quantità di adrenalina o le altre sostanze chimiche provocate dal trauma di maltrattamenti che diventano spesso vere e proprie torture. Si tratta di comportamenti non solo inqualificabili perché cancellano i punti fermi raggiunti in anni e anni di dibattiti etologici, ma, come ha dimostrato la scienza, espongono la salute dei consumatori che mangiano quella carne a dei rischi”.
“E’ quindi urgente capire i motivi per i quali la legge non è stata osservata e anche se si tratti di un caso isolato, oppure, di una pratica diffusa”, conclude.