Il Governo risponde a interrogazione presentata da Garavini
“Tranquillizza sapere che già da alcune settimane sono regolarmente riprese le lezioni presso la Scuola italiana Leonardo da Vinci di Parigi. Da parte della direzione didattica si è infatti opportunamente proceduto alla sottoscrizione di specifici contratti temporanei con il corpo docente, onde consentire l’inizio dell’anno scolastico con il minor numero di disagi possibili. Adesso, al fine di regolarizzare correttamente la situazione contrattuale, sono in corso le selezioni per i dieci posti da insegnante (+2 di supplenza)”.
È quanto dichiara Laura Garavini, deputati PD eletta nella circoscrizione Estero-Europa, componente della Presidenza del PD alla Camera, commentando la risposta del Governo a un’interrogazione scritta, da lei presentata in commissione Esteri, sulle disfunzioni riscontrate all’inizio dell’anno scolastico presso l’istituto comprensivo di Parigi.
“I ritardi nell’assunzione del personale docente alla scuola italiana parigina sono stati causati dal fatto che, per la prima volta, ci si doveva dotare di nuove tipologie di contratto locale, alla luce della riforma dell’insegnamento dell’italiano all’estero, votata solo poche settimane fa in Parlamento. È importante dare tempestiva applicazione a quanto già stabilito nel decreto sull’insegnamento della lingua italiana all’estero”.
“È importante, infatti, garantire l’inizio dell’anno scolastico il più puntualmente possibile, così che le famiglie e soprattutto i ragazzi non subiscano nessun disagio. Tra l’altro - ha concluso la deputati - la nuova legislazione, con il decreto 64 del 13 aprile 2017, all’articolo 37, prevede una serie di misure specifiche, destinate sia all’assunzione di personale in loco, sia all’invio di docenti dall’Italia e disciplina la norma proprio in questa fase transitoria, rendendola attuabile fin da subito”.