“Bene le ispezioni, richieste dall’Agcom, nelle sedi dei principali operatori della telefonia. Sono una conferma che le preoccupazioni sollevate dall’esposto da noi presentato, erano fondate”. Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, a proposito degli accertamenti ispettivi effettuati questa mattina dal Nucleo speciale antitrust della Guardia di finanza.
“In un esposto di poche settimane fa – ricorda – il Pd segnalò all’Agcom il fatto che le compagnie telefoniche stavano continuano a fare cartello, nel tentativo di aggirare la legge che imponeva loro di fatturare non 12 ma 13 mensilità. Volevano in sostanza mantenere il vantaggio economico – circa l’8,6% - derivante da questa intollerabile pratica. Le ispezioni di oggi sono il segno che la nostra denuncia aveva un fondamento”.
“Ora ci auguriamo che il procedimento ispettivo possa appurare quanto prima se i comportamenti degli operatori telefonici configurino una violazione dei diritti dei consumatori, che non possono essere danneggiati dall’inaccettabile prepotenza degli operatori. Confidiamo dunque nel lavoro dell’Agcom e della Guardia di Finanza perché si arrivi in fretta a fare chiarezza”, conclude.