31/07/2018
Marina Berlinghieri
3-00114

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il giornalista del Giornale di Brescia, nonché corrispondente Ansa e di altre testate, Andrea Cittadini, risulta essere stato indagato dalla magistratura per istigazione alla violazione del segreto d'ufficio per le notizie date in relazione alle vicende della scomparsa dell'imprenditore Mario Bozzoli (8 ottobre 2015) e alla sparizione di una giovane palazzolese, poi ritrovata (febbraio 2017);

   il giornalista in questione risulta essere stato sottoposto a perquisizione di casa, automobile e supporti informatici da parte di uomini dell'Arma dei carabinieri, con il sequestro di cellulare e tablet e lo stesso risulta essere stato trattenuto in caserma per circa 10 ore;

   pur nel pieno rispetto del lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine, la libertà di stampa è un bene prezioso non negoziabile per le democrazie;

   l'ordine dei giornalisti e il sindacato della stampa hanno manifestato solidarietà al giornalista Cittadini parlando di «colpo al cuore al diritto dell'informazione»;

   ipotizzare che una indagine giornalistica possa costituire un illecito penale per istigazione a delinquere e cioè far rivelare segreti d'ufficio ai dipendenti pubblici è una questione assai delicata –:

   se il Governo sia conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative di competenza, anche normative, intendano assumere per assicurare il pieno diritto della libertà di stampa.