Il ministro dell’Interno ci deve spiegare come è possibile che non ci sia alcun ordine formale per il blocco della nave Diciotti e per lo sbarco, dopo dieci giorni, dei migranti nel porto di Catania.
La storia si ripete. Già lo scorso 30 giugno avevamo chiesto al ministro Toninelli di rendere pubblici gli atti sulla base dei quali "per motivi di ordine pubblico" il governo impediva alla nave della ONG Astral di attraccare in un porto italiano. Nulla è accaduto, e nulla è stato pubblicato. Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare, caduta nel vuoto, ma la risposta ci è arrivata da un’inchiesta dell’Espresso. Come temevamo, non ci sono stati atti formali, provvedimenti fondati sulla legge, ma l'arbitrio assoluto di ministri che via social hanno impartito disposizioni al di fuori delle norme.
Ci spieghi il governo come si possa in uno Stato di diritto decidere della vita delle persone agendo senza assumersi alcuna responsabilità attraverso atti formali. E non si tirino in mezzo i funzionari, perché queste sono chiaramente agli occhi di tutti decisioni politiche.
Lo afferma Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd della Camera.