“Il decreto sblocca cantieri che sarà approvato domani dal consiglio dei ministri rappresenta un ritorno ad un triste passato: opere realizzate al massimo ribasso, con appalti fino a 1 milione di euro senza gara, con libertà di subappalto e con super commissari per poter gestire tutto in deroga e con nessuna trasparenza. Infine, la ciliegina sulla torta, un nuovo bel condono edilizio. Ancora una volta il cosiddetto ‘governo del cambiamento’ si distingue per un vecchio motto molto in voga: largo a furbi e corruzione”.
Così Chiara Braga, capogruppo Dem in commissione Ambiente alla Camera.