“Esistono strutture segrete, finanziate occultamente, con una precisa regia, facenti riferimento si 5 Stelle?”. Lo chiedono i deputati del Partito democratico Alessia Morani e Enrico Borghi con un’interrogazione al presidente del Consiglio dei ministri.
“Il 3 aprile – ricordano - attraverso la testata giornalistica del Corriere della Sera il Ministro dell’Economia ha lamentato attacchi e minacce nei suoi confronti, alludendo in maniera abbastanza esplicita a conflitti presenti all’interno della maggioranza ed in particolare da parte di uno dei due partiti che sostengono l’Esecutivo. Nella stessa data a fronte della gravità della portata delle dichiarazioni del Ministro dell’Economia il gruppo parlamentare del Pd ha chiesto che il Governo riferisse alla Camera dei Deputati. La richiesta è rimasta inascoltata. Oggi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, in un articolo riportato sempre dal Corriere della Sera avrebbe dichiarato come da virgolettato ‘Loro hanno dei dossier su tutti, anche su di noi…’, facendo riferimento a una attività di dossieraggio da parte di un partito di Governo. Sempre nella stessa edizione del quotidiano nella pagina successiva un altro sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Stefano Buffagni, afferma, come riportato con virgolettato, facendo riferimento alla vicenda del Ministro dell’Economia che: ‘Certe brutte cose non sono uscite dall’intelligence del Movimento’. Si tratta di affermazioni gravissime che non solo rendono plastico il clima di tensione all’interno della compagine di governo ma inducono a una seria riflessione sulla portata della vicenda che sembrerebbe far emergere la presenza di strutture opache che potrebbero tenere sotto ricatto parlamentari, alti funzionari, esponenti di governo con tutto ciò che questo comporta”.
“E’ dunque indispensabile che il presidente del Consiglio faccia chiarezza per la trasparenza nei confronti degli italiani e delle istituzioni a garanzia del loro corretto funzionamento democratico”, concludono.