“È partita la corsa allo spezzatino di Piaggio. Senza confronto e senza rispetto per le speranze e le professionalità e le tecnologie innovative nelle mani dei lavoratori e dell’azienda”. Lo dichiara Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera, a proposito della crisi di Piaggio Aerospace.
“Con pochi tratti di penna – continua - sono state sbriciolate tutte le promesse elettorali di Lega e M5S presentate senza pudore alcuno ai lavoratori e al territorio. Dopo il tempo delle mancate decisioni, viene ora presentata la ricetta dello spezzatino, dello smembramento dell’azienda. In soldoni, l’anticamera della tragedia, che neppure la campagna elettorale della Lega, fatta di millantati rapporti e false promesse, ha potuto coprire. Tutto questo accade nonostante i 766 milioni messi a disposizione dai governi Renzi e Gentiloni per sostenere la produzione industriale di Piaggio. La Lega, anche attraverso i suoi parlamentari locali Ripamonti e Foscolo, dopo aver bloccato risorse e investimenti, ha parlato prima di programma ridotto a 250 milioni, poi di riflessioni e ragionamenti. Ora si sono dissolti anche quelli”.
“Mille famiglie oggi comprendono che il ‘cambiamento’ annunciato dal Governo giallo-verde si sta traducendo solo nel rischio reale di perdere il posto di lavoro. Il caso Piaggio è la dimostrazione della totale incapacità del Governo giallo-verde di guidare i processi industriali. Mi auguro che il territorio, i lavoratori sappiano mobilitarsi in massa per bloccare le azioni di questi cialtroni della politica”, conclude.