Dichiarazione di voto
Data: 
Martedì, 28 Maggio, 2019
Nome: 
Francesca La Marca

A.C. 1798

Grazie, Presidente. Il gruppo del Partito Democratico voterà a favore del provvedimento in esame, perché consente di modernizzare gli strumenti esistenti in materia di estradizione e di assistenza giudiziaria, sulla base delle indicazioni date dal Consiglio d'Europa agli Stati membri. In particolare, a quelli precedenti sono stati aggiunti due altri Protocolli, come si è detto, il terzo e il quarto, che mirano a questo scopo.

Vorrei ricordare che stiamo parlando di una materia di notevole delicatezza e importanza sul piano della cooperazione giudiziaria che, tuttavia, aveva bisogno di una manutenzione approfondita e di un adeguamento dei tempi.

Il Secondo Protocollo addizionale alla Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale, infatti, risale al 20 aprile del 1959 ed è stato, come è stato detto, il primo strumento internazionale di codifica delle norme di assistenza giudiziaria.

Dobbiamo tenere presente che la criminalità, soprattutto quella transfrontaliera, cambia velocemente le forme della sua organizzazione e del suo operato, sicché una costante e altrettanto attenta revisione delle normative di controllo e di repressione è fondamentale.

Così, il Terzo Protocollo, del 10 novembre 2010 si è reso necessario per definire un quadro giuridico semplificato che permetta di accelerare le estradizioni.

Il Quarto Protocollo addizionale, del 20 settembre 2012, compie, a sua volta, un'opera di razionalizzazione dei termini e ammette l'uso della strumentazione elettronica, con evidente beneficio per la celerità del procedimento.

Il nostro voto favorevole tiene conto di queste esigenze generali di adeguamento delle normative giudiziarie di repressione della criminalità internazionale e di adeguamento degli strumenti necessari per operare in modo efficace in tal senso. Questo può accadere tanto meglio se si considerano con attenzione e sensibilità i cambiamenti politici ed istituzionali avvenuti nel mondo, e in particolare in Europa, e se si attivano tutte le possibili sinergie per favorire lo svolgimento di processi rapidi e chiari nel loro esito.