"Ripetiamo ancora una volta: con i cantieri bloccati il Codice degli appalti non c’entra nulla. La responsabilità delle opere ferme è nell’inerzia del governo che da un anno perde tempo mentre dice di fare il contrario. La deregulation che vuole Salvini, oltre ad essere impossibile perché parliamo di direttive europee, renderebbe più complicati i processi di trasparenza e legalità chiesti a gran voce da tutti gli operatori. Zero effetti concreti, maggiore incertezza per gli amministratori, apertura di una procedura di infrazione dell’Unione, pericoli seri di corruzione e infiltrazione della criminalità negli appalti, rischi altissimi per i diritti e la salute dei lavoratori: questi i frutti guasti della linea di Salvini".
Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.