“Governo e maggioranza tradiscono gli impegni verso piccole imprese e consumatori e respingono tutte le proposte che miravano a introdurre ulteriori vantaggi legati alle ristrutturazioni edilizie.
Positiva infatti è l’introduzione di uno sconto per chi ristruttura, per migliorare dal punto di vista di vista energetico o sismico, l’abitazione. Ma il recupero dello sconto da parte delle aziende in 5 anni come credito di imposta non è sufficiente per le imprese piccole, medie e artigiane. Noi abbiamo chiesto la possibilità di cessione del credito da parte delle aziende a istituti di credito o intermediari finanziari. Oppure la via alternativa di trasformare i crediti di imposta in rimborsi fiscali per permettere a chi ristruttura un rapporto con gli istituti di credito.
Tutto è stato respinto.
Il nostro obiettivo era quello di superare gli attuali limiti che sono letali per i piccoli e che rischiano di mettere il mercato delle ristrutturazione nelle mani dei grandi colossi imprenditoriali”.
Lo dichiara il deputato democratico Gianluca Benamati, vice presidente della commissione Attività produttive.