Ministro dell’interno fa voce grossa con l’Europa e non guarda a sbarchi quotidiani
“Sui migranti Salvini continua a dipingersi come deus ex machina in salsa leghista, ma altro non fa che recitare una parte mal riuscita. Il vicepremier fa la voce grossa con l’Europa e rigetta i rilievi della Corte di Strasburgo di trovare immediatamente una soluzione per i 43 migranti dalla Sea Watch, ma non si accorge che questa mattina sono sbarcate 59 persone sulle coste crotonesi”.
Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico
“In una settimana sul territorio italiano sono approdate centinaia di persone, tra Lampedusa, le coste siciliane, quelle calabresi e cagliaritane, con decine di sbarchi, di questi però - sottolinea la deputata Dem- Salvini non parla. Come dimentica tutti i dublinanti mandati in Italia dalla Germania a causa del mancato accordo bilaterale dello scorso anno. Così, mentre in Grecia da gennaio a marzo sono arrivati solo in 4 a fronte di 271 trasferimenti verso Berlino, nello stesso periodo - spiega - da noi sono state portate 557 persone e ne sono state trasferite solo 45”.
“Il ministro dell’interno, che evidentemente non sedendosi ai tavoli non sa fare il suo lavoro né in Italia né in Europa, dimostra di agitare lo spettro dei migranti solo per generare quella paura che aumenta il bisogno indotto di sicurezza, e dunque il suo consenso. Ora la smetta di prendere in giro gli italiani e - conclude Rotta - faccia sbarcare le persone dalla Sea Watch, l’unica cosa di buon senso di fronte a un’emergenza umanitaria”.