“Siamo a bordo della Sea Watch per verificare le condizioni dei naufraghi e il rispetto dei diritti umani, esercitando le nostre prerogative di sindacato ispettivo. Per una partita tutta mediatica, lo dico anche da medico e da padre, si sta giocando con la salute dei naufraghi, seminando anche molto odio verso queste persone. Ma vorrei che si riflettesse su questo. Qualsiasi madre che sta vedendo il proprio figlio annegare in mare si tuffa per salvarlo, anche se c’è il divieto di balneazione. Come anche qualsiasi ambulanza in emergenza passa con il semaforo rosso. Stiamo attenti, dunque, a dire che siccome la capitana della Sea Watch ha violato la legge va arrestata, perché valutata la situazione a bordo il suo primo dovere, per il diritto internazionale e credo anche per l’etica cristiana e umana, è quello di salvaguardare le persone”.
Così Graziano Delrio, presidente dei deputati Dem, intervistato questa mattina da Radio In Blu.
“La nostra non è una polemica sulle politiche migratorie del governo, su cui abbiamo opinioni diverse dal ministro degli Interni. Si tratta di far cessare un’inutile crudeltà verso esseri umani. Negli ultimi giorni sono arrivate qui a Lampedusa, con piccoli barchini, centinaia di persone e nessuno dice nulla. Anzi, vengono portati di nascosto a Porto Empedocle. Mentre si vuole far soffrire queste persone sulla Sea Watch perché raccolte in mezzo al mare da una Ong, cioè da questi pericolosi criminali che stanno offrendo assistenza umanitaria. Rimarremo a bordo in attesa che giunga l’autorizzazione a sbarcare. Auspichiamo - conclude il presidente dei deputati Dem - un accordo sul ricollocamento, che si poteva già ottenere nelle settimane scorse”.